Trailer del film “7 Donne e un mistero”

http://www.fosforopress.com distribuito da Warner Bros. Pictures.

CAST TECNICO
REGIA ALESSANDRO GENOVESI
SCENEGGIATURA ALESSANDRO GENOVESI
LISA NUR SULTAN
basato sul film “8 FEMMES” di FRANÇOIS OZON liberamente adattato dall’opera teatrale di
ROBERT THOMAS adattamento, sceneggiatura e dialoghi di FRANÇOIS OZON con la collaborazione di MARINA DE VAN
FOTOGRAFIA FEDERICO MASIERO
MONTAGGIO CLAUDIO DI MAURO
MUSICA ANDREA FARRI
SCENOGRAFIA MASSIMILIANO STURIALE
COSTUMI FRANCESCA SARTORI
ACCONCIATURE ALBERTA GIULIANI
TRUCCO FEDERICA EMIDI
FONICO VINCENZO URSELLI
AIUTO REGIA FEDERICA CICIARELLI
CASTING VALERIA MIRANDA
SEGRETARIA DI EDIZIONE LAURA BIAGIOTTI
ORGANIZZATORE GENERALE LEANDRO FABBRI
DIRETTORE DI PRODUZIONE SERENA PELEGGI
PRODOTTO DA MARIO GIANANI
LORENZO GANGAROSSA
PER WILDSIDE, SOCIETÀ DEL GRUPPO FREMANTLE
PRODOTTO DA WARNER BROS. ENTERTAINMENT ITALIA
PRODUTTORE ESECUTIVO OLIVIA SLEITER
DURATA 82’

CAST ARTISTICO
In ordine alfabetico
MARGHERITA | MARGHERITA BUY
SUSANNA | DIANA DEL BUFALO
AGOSTINA | SABRINA IMPACCIATORE
CATERINA | BENEDETTA PORCAROLI
VERONICA | MICAELA RAMAZZOTTI
MARIA | LUISA RANIERI
RACHELE | ORNELLA VANONI

SINOSSI
Ambientato nell’Italia degli anni ’30, 7 DONNE E UN MISTERO racconta le concitate ore che
seguono l’inspiegabile omicidio di un imprenditore, nonché marito e padre, al centro di un
variopinto gruppo di donne che, dopo essersi riunite nella villa di famiglia per celebrare insieme la
vigilia di Natale, si trovano costrette ad affrontare e rivelare l’un l’altra segreti e sotterfugi
per cercare di risolvere un mistero che in qualche modo le riguarda tutte. Sono infatti tutte
sospettate, chi sarà l’assassina?

NOTE DI REGIA
Ho cercato di essere gentile e avere coraggio.
Sicurante divertito molto. Faticato tanto. Messo da parte il mio ego, al servizio di 7 pazze vere.
Molto divertenti devo dire, ma pazze.
Per carità, la loro follia è sempre giustificata dall’avere il coraggio di fare quello che fanno.
Nello specifico di recitare donne che poi saranno giganti su uno schermo e viste mi auguro da molte
persone.
Eravamo tutti lì a cercare di rendere credibile una storia che tra l’altro è un giallo. C’era un morto
da rendere vero e un assassino da cercare. Ho voluto fortemente essere catapultato in un’altra epoca
insieme a loro. Era fondamentale. Trucco, parrucco, costumi e scenografia di livello. Dovevamo
essere in un altro mondo e nessuno doveva assomigliare al se stesso che ben conosceva.
Anche macchina da presa e fotografia dovevano essere di un’altra epoca, ma tutto contemporaneamente moderno.
Non è stato facile, ma c’era la neve. E la neve aiuta sempre.
C’era anche un film fatto prima da un altro. Un bel film tra l’altro. In Francia è addirittura un cult.
Ma non ce ne siamo occupati molto.
Abbiamo cercato di raccontare la storia a modo nostro. Facendo leva sulle cose che sappiamo fare
meglio: le ragazze recitare, e io provando a rendere credibile ciò che succedeva.
E poi c’è la musica, che è importante sempre, ma in un film così lo è tantissimo.
Non doveva essere un musical, perché quella era un’idea di Ozon. Una bella idea, ma era la sua.
Ne è uscito un giallo da camera, ambientato in una notte di Natale degli anni ’30 del secolo scorso,
che è una delizia per gli occhi e per le orecchie, in cui le 7 pazze recitano divinamente.
E in più fanno ridere.
Che in una commedia non guasta mai.

Alessandro Genovesi

Iaphet Elli

Iaphet Elli, blogger, ho partecipato come editor a ExpoMilano2015.
Collaboro con diversi uffici stampa di città Italiane ,Stati Europei e Mondiali.