Pignotta dipinge il ritratto della sua generazione, quella dei quarantenni di oggi, abbastanza cresciuta da poter vivere inseguendo il successo e la carriera, ma non abbastanza adulta da poter smettere di ridere ed ironizzare su se stessa. Ex ragazze ed ex ragazzi che senza accorgersene sono diventati donne e uomini con l’animo diviso tra le ambizioni ed i propri bisogni di affetto, ma anche in fondo persone portatrici sane di un fallimento sentimentale vissuto sui ritmi frenetici di un’esistenza ormai dipendente dalla tecnologia che non lascia spazio ad un normale e sano vivere i rapporti interpersonali! Cosa succederebbe se queste stesse persone, per uno scherzo di uno di loro, si ritrovassero protagonisti di un reality show televisivo? La risposta rimane di proprietà di un pubblico che dopo avere riso di se stesso si interrogherà a lungo sul senso di molti aspetti della sua vita.
‘La generazione dei quarntenni ne esce come quella di adorabili perdenti, pieni di fragilità, di insicurezze, di stress, di nevrosi, di patologie più o meno complicate a livello psicologico – spiega Pignotta – ma proprio per questa fragilità adorabili nella loro imperfezione. E quindi non puoi non volere bene a questi personaggi che in fondo sono proprio uno spaccato preciso e fedelissimo di ognuno di noi. Io ho voluto ironizzare su una generazione, che forse è anche un po’ più estesa’.
La commedia si sviluppa rapidamente in un crescendo: ‘Ad un certo punto – racconta ancora l’autore e regista – la pièce diventa una commedia degli equivoci. La seconda parte è davvero esilarante proprio perché il meccanismo degli equivoci è vincente, uno standard del teatro comico’.
Pignotta usa la penna con intelligenza, sagacia ed ironia; descrive il nostro contesto sociale con grande attenzione dal punto di vista umano e con enorme capacità comica ne declina vizi e virtù.
A sostenere il ritmo di questo racconto dal finale sorprendente una compagnia brillante e meravigliosamente assortita: Vanessa Incontrada, Gabriele Pignotta, Fabio Avaro, Siddhartha Prestinari e Nick Nicolosi.
Scusa sono in riunione…ti posso richiamare? è un’attuale e acutissima commedia degli equivoci che, con ironia, ci invita a riflettere sull’ossessione della visibilità e sulla brama di successo che caratterizzano i nostri tempi. Una commedia geniale, travolgente, assolutamente da non perdere!
Per San Silvestro sono previste 2 recite, alle ore 17,30 e alle ore 21,30. Al termine dello spettacolo delle ore 21,30 la Compagnia festeggerà dal palcoscenico l’arrivo del nuovo anno insieme al pubblico seduto in sala. All’uscita verrà offerto al gentile pubblico un omaggio ben augurale.
Inoltre in occasione della recita delle ore 21,30 sarà possibile cenare nel foyer del Teatro a partire dalle ore 20,30. Info su prenotazione, prezzo e menù sul sito del Teatro www.teatromanzoni.it.
Dal 10 dicembre 2021 al 2 gennaio 2022
feriali ore 20,45 – domenica ore 15,30 – sabato 18 dicembre ore 15.30 e 20.45
dal 24 al 30 dicembre riposo
San Silvestro ore 17,30 e 21,30 – 1 gennaio ore 20,45
VANESSA INCONTRADA GABRIELE PIGNOTTA
in
SCUSA SONO IN RIUNIONE…
TI POSSO RICHIAMARE?
una commedia scritta e diretta da
GABRIELE PIGNOTTA
con
FABIO AVARO, SIDDHARTHA PRESTINARI, NICK NICOLOSI
scene Matteo Soltanto costumi Valter Azzini
luci Pietro Sperduti musiche Stefano Switala
BIGLIETTI:
Prestige € 40,00 – Poltronissima € 36,00 – Poltrona € 27,00
San Silvestro
ore 17,30 Prestige € 50,00 – Poltronissima € 40,00 – Poltrona € 30,00
ore 21,30 Prestige € 90,00 – Poltronissima € 63,00 – Poltrona € 45,00