Il St. Patrick’s Day in Irlanda fa storia

I serpenti e i trifogli d’Irlanda sono leggendari, ma il più grande miracolo di San Patrizio è probabilmente quello di sapere colorare il mondo di verde…

La celebrazione nazionale irlandese è riconosciuta e onorata in molteplici nazioni più di qualsiasi altra festa. Durante l’ultima festa di San Patrizio, simboli celebri come le piramidi di Giza, il Cristo Redentore di Rio, la Table Mountain a Città del Capo, le Cascate del Niagara e l’Opera House di Sydney si sono illuminate di verde. Tuttavia, per vivere appieno questa tradizione, l’Irlanda è il luogo preminente.

Partecipare almeno una volta nella vita al St Patrick’s Day in Irlanda è un’esperienza unica, dove San Patrizio supera il ruolo di santo patrono e assume quello di leggenda vivente, un simbolo nazionale ininterrottamente celebrato per oltre 1600 anni.

Sia che si tratti di una festa o di un pellegrinaggio, l’atmosfera euforica, l’ospitalità della popolazione e l’allegria sono incomparabili, con l’intero paese che si lascia contagiare dall’entusiasmo primaverile.

Quest’anno, il cosiddetto Paddy’s Day – termine affettuoso con cui è noto localmente – si celebra di lunedì, permettendo così un prolungamento delle celebrazioni nel corso di un esteso fine settimana. A Dublino si prevede una straordinaria quattro giorni di festeggiamenti, promettendo un evento che entrerà nella storia.

Facciamo la storia

L’edizione 2014 del St. Patrick’s Festival segna il primo anno dei tre che condurranno al centenario di uno degli eventi più significativi della storia irlandese moderna: l’Easter Rising del 1916.

La capitale d’Irlanda celebrerà le persone, i luoghi e le passioni del passato e del presente, così come le aspirazioni per il futuro, ed è per questo che il tema del festival del 2014 sarà “Let’s Make History“.

Per gli irlandesi, raccontare storie ed esperienze è sempre stato il modo di condividere il patrimonio culturale. Così, il festival e molti altri eventi collaterali si ispireranno alla storia stessa. Ricostruzioni, spettacoli e intrattenimenti di strada faranno rivivere momenti significativi.

Semaforo verde per il divertimento

Il festival propone un programma per tutte le età, con musica, eventi fantastici, danze e spettacoli all’aperto. Ci saranno molti appuntamenti gratuiti che culmineranno con la Grand Parade.

Ci saranno anche numerose opportunità per scoprire la vera Dublino, oltre trifogli e folletti, alla scoperta dell’anima della città che ha dato i natali a Joyce, Beckett, Shaw… e agli U2.

Da venerdì a lunedì, l’Irish Craft Beer Village al George’s Dock diventerà un’entusiasmante fusione di musica, cibo artigianale e birre.

Il venerdì, migliaia di persone daranno il via al weekend con il Festival Céilí, dedicato alla musica tradizionale e organizzato in un’enorme area all’aperto di St Stephen’s Green.

Il Festival Treasure Hunt, che si svolgerà il sabato, offrirà un modo eccellente per esplorare Dublino come mai fatto prima e, con un po’ di fortuna, vincere un ricordo di un’avventura unica. Tracciate il vostro percorso, decifrate gli indizi e seguite la divertente pista che si snoda attraverso i tanti punti di riferimento georgiani. L’iscrizione alla caccia al tesoro è gratuita e può essere effettuata online sul sito web del festival o, lo stesso giorno, presso la City Hall.

Sempre il sabato, se amate correre, unitevi ai partecipanti della 5k Road Race attraverso le strade georgiane del centro di Dublino. Parteciperanno famiglie, entusiasti, atleti professionisti e persino il Lord Mayor della città.

La stessa sera, e solo per una notte, i giganti della musica tradizionale uniranno le forze in un concerto memorabile, destinato ad entrare nella storia della musica. L’ensemble è eccezionale, con Frankie Gavin e De Dannan, la Céilí House All Stars Céilí Band, composta dai migliori musicisti irlandesi, The Bonny Men – promettenti nuove stelle – e ospiti di spicco. L’evento si terrà alla National Concert Hall.

In più, sabato e domenica, il centro di Dublino ospiterà performance all’aperto con artisti nazionali e internazionali, personaggi noti, circle shows, ballerini e suonatori di tamburi, cornamuse e canzoni.

Grandioso stare insieme

Lunedì 17 marzo, non appena gli orologi segneranno mezzogiorno, i maestri della tradizione storica daranno vita in modo spettacolare alle strade della capitale irlandese con la St. Patrick’s Day Grand Parade.

Saranno presenti con entusiasmo anche altre bande musicali provenienti dagli Stati Uniti, dall’Europa e dall’Irlanda stessa.

Ogni anno, migliaia di persone partecipano alla Grand Parade, e ancor più numerosi sono gli spettatori che decidono di assistere per ammirare il colorato corteo che scorre lungo i luoghi simbolo dell’Easter Rising: il GPO, l’O’Connell Bridge che attraversa il fiume Liffey, il Trinity College, il Dublin Castle e le cattedrali di Christ Church e St. Patrick’s. I biglietti per le tribune, che offrono una visuale ottimale da Christ Church, sono in vendita.

Il festival si integra con il programma “I Love My City”, che offre la possibilità di assistere a eventi culturali eccezionali, organizzati in location straordinarie. Lasciatevi ispirare da come la diversità di talento e la fusione di generi e artisti possano contribuire a creare collaborazioni innovative in contesti sorprendenti.

Tingersi di verde

Qual è questo vivido bagliore verde che si vede dallo spazio? Dublino, naturalmente. Per uno spettacolo di luci verdi durante il festival, oltre 50 luoghi diversi tra siti storici, pub, aeroporti, centri commerciali, monumenti, cattedrali, musei ed edifici governativi si illumineranno di verde.

E l’entusiasmo degli organizzatori è palpabile; raccomandano di arrivare sul posto con anticipo. Susan Kirby, Chief Executive Officer, dichiara: “Essendo una vetrina eccezionale e uno dei principali eventi culturali d’Irlanda, il St. Patrick’s Festival invita i visitatori a pianificare il proprio viaggio a Dublino ora. Prenotare in anticipo è la scelta migliore per assicurarsi di poter partecipare all’evento più importante che celebra il meglio dell’Irlanda”.

Marea smeraldo

In tutta l’Irlanda, dalle grandi città ai piccoli villaggi, la partecipazione al Paddy’s Day è entusiastica. E alcune iniziative sono particolarmente degne di nota.

Wexford, per esempio, vanta la più antica delle parate di St. Patrick’s Day, in prima linea dal 1917. Dingle è ufficialmente la più mattiniera, con la Dingle Fife and Drum Band che sveglia la città di Kerry alle 6 del mattino.

Lasciate che il vostro interesse per il gaelico vi porti al Derry-Londonderry’s Seachtain na Gaeilge (Irish Language Festival), un’introduzione vivace al grande giorno, ricca di eventi. Derry mantiene il prestigio acquisito nel 2013 come UK City of Culture, e questo patrimonio culturale è parte integrante del LegendDerry Spring Carnival, di cui Seachtain fa parte (16-17 marzo).

Limerick darà il benvenuto a oltre 20 fra le più importanti bande musicali, provenienti dall’Irlanda, dall’Europa e dagli Stati Uniti. E un migliaio di musicisti si contenderanno, domenica 16 marzo, il 43° International Band Championship.

In linea con il titolo di Limerick come prima Ireland’s City of Culture, la sfilata promette creatività con la “C” maiuscola, così come giganteschi scarafaggi, perché i maghi di strada Macnas stanno progettando uno spettacolo stupefacente per incantare e affascinare.

In linea con il tema “Saints and Scholars”, un altro gigante, San Patrizio, sarà il Grand Marshall nella sfilata di Limerick. La statua, alta oltre 4 metri, guiderà la “Parade of Patricks”; centinaia di partecipanti travestiti da San Patrizio cercheranno di battere il record per il maggior numero di “Pats” presenti nello stesso luogo.

Percorsi storici

Visitate i luoghi frequentati dal santo per conoscere meglio Patrizio.

Le sue tracce sono ovunque in Irlanda: a Dublino, dove ora sorge la St. Patrick’s Cathedral, sulla Meath’s Hill di Slane – dove accese il fuoco pasquale –, sulla Rock of Cashel a Tipperary – dove Patrizio battezzò il Re

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www.stpatricksfestival.ie

www.visitdublin.com

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Iaphet Elli

Iaphet Elli, blogger, ho partecipato come editor a ExpoMilano2015.
Collaboro con diversi uffici stampa di città Italiane ,Stati Europei e Mondiali.