Leonardo da Vinci trascorse gli ultimi tre anni della sua vita al Château du Clos Lucé dedicandosi al perfezionamento delle sue invenzioni.
Prolifico e ispirato, lavora in quanto ingegnere, architetto e anche regista, organizzando per la Corte delle feste meravigliose.
Nella sua residenza situata a 300 metri dal Castello Reale, immagina un
castello-modello per Francesco I a Romorantin e disegna la scala a doppia rivoluzione di Chambord.
Oggi il Château du Clos Lucé è un parco culturale che permette di scoprire e capire gli universi del Maestro italiano.
___________Il Parco Leonardo da Vinci: un percorso paesaggistico sui passi di Leonardo da Vinci
Al filo di una passeggiata iniziatica, i visitatori scoprono le origini dell’ispirazione di Leonardo da Vinci. Grazie a 20 macchine a grandezza naturale azionabili e 40 teli trasparenti rappresentanti dei dettagli di dipinti di Leonardo da Vinci, il visitatore è immerso nel cuore dell’universo leonardiano.
Il “Giardino di Leonardo”: all’ascolto della Natura
Per la prima volta, in un sito naturale, il Castello del Clos Lucé dà vita ai disegni botanici, agli studi geologici ed idrodinamici e ai paesaggi di Leonardo da Vinci. Il ponte a due piani, progettato dal Maestro e realizzato dai Compagnons du Devoir (artigiani locali), è un invito alla passeggiata trai paesaggi, le piante e le cascate che lui stesso ha potuto ammirare in questi luoghi.
Nell’autunno del 1516, Leonardo da Vinci accettò l’invito del re e, all’età di 64 anni, attraversò le Alpi a dorso di mulo accompagnato da alcuni suoi discepoli – tra cui Francesco Melzi – e dal suo fedele servitore milanese Battista de Villanis. Lasciando Roma, portò via nelle sue sacche di cuoio tre delle tele che preferiva. Secondo la testimonianza del segretario del cardinale d’Aragona in visita a Clos Lucé, in quelle sacche c’era il quadro “di certa donna fiorentina, facto di naturale ad in stantia del quondam Magnifico Juliano de Medici”. Realizzata tra il 1503 e il 1514, questa celebre tela mette in evidenza il famoso “sfumato” leonardesco. Le altre due erano la Sant’Anna, la Vergine e il Bambino e il San Giovanni Battista che Leonardo ultimò a Clos Lucé.
____________Informazioni Pratiche
Château du Clos Lucé – Parc Leonardo da Vinci
37400 Amboise – France
Tel. : +33 (0)2 47 57 00 73 – Fax : +33 (0)2 47 57 62 88
E-Mail : infos@vinci-closluce.com – www.vinci-closluce.com
Situazione
Nel cuore della città di Amboise, a 300 metri del Castello Reale di Amboise.
– A 25 km di Tours (20 mn)
– A 10 km di Chenonceau
Periodi d’apertura
Il Castello del Clos Lucé – Parco Leonardo da Vinci è aperto tutto l’anno, tutti i giorni con orario continuato (ad esclusione del 25 dicembre e del 1 gennaio). Il percorso nel parco è presentato nella sua integralità durante tutta l’alta stagione (dal 1 marzo al 15 novembre).
Orari
Gennaio: dalle 10.00 alle 18.00
Febbraio – Giugno: dalle 9.00 alle 19.00
Luglio – Agosto: dalle 9.00 alle 20.00
Settembre – Ottobre: dalle 9.00 alle 19.00
Novembre – Dicembre: dalle 9.00 alle 18.00
La biglietteria chiude un’ora prima della chiusura del sito.
Come reggiungerci
In macchina o pullman
Paris-Amboise via l’autostrada A10 (uscita Château-Renault-Amboise) – 210 km
In treno
– Paris Montparnasse – St Pierre des Corps in 1 ora di TGV
(la stazione è a 20 km da Amboise, collegamenti possibili in treno o in macchina)
– Paris Austerlitz – Amboise collegamento diretto in 2 ore
(La stazione d’Amboise si trova a 2 km dal Clos Lucé)
http://www.vinci-closluce.com/