Da Reggio Calabria a Firenze, da Torino a Pompei, ogni giorno, grazie al lavoro che impegna migliaia di professioniste d’eccellenza,
il patrimonio culturale italiano è in Buone Mani.
Con la voce di
MIA CERAN
Serie in 8 puntate, disponibile gratuitamente su
Spotify, Apple Podcasts, Spreaker, Google Podcasts, su choramedia.com e diffusa anche sui portali del MiC e sui siti dei musei e dei siti archeologici.
La prima puntata sui Bronzi di Riace disponibile dal 16 agosto,
50° anniversario del loro ritrovamento
le altre da metà settembre
Se il patrimonio artistico e culturale italiano è conosciuto e ammirato in tutto il mondo, meno conosciuta è la storia delle sue protagoniste, di coloro che tutti i giorni lo proteggono, lo studiano, lo valorizzano e lo rendono disponibile al grande pubblico.
IN BUONE MANI è una serie podcast, realizzata per la Direzione Musei del Ministero della Cultura da Chora Media che raccontano 8 luoghi speciali in cui professioniste d’eccellenza ogni giorno studiano e si prendono cura del nostro patrimonio artistico e culturale.
Il patrimonio storico artistico italiano è il più ricco e importante al mondo ed è il dono, e il fardello, che il nostro passato ci ha lasciato. È una incredibile ricchezza, ma ogni giorno dobbiamo difenderlo, proteggerlo, curarlo. Un lavoro che il nostro Paese affida in gran parte alle donne, che costituiscono il 70% delle persone impiegate nel settore dei beni culturali.
In otto puntate, IN BUONE MANI, con la voce di Mia Ceran, racconta altrettante realtà, nelle quali ogni giorno professioniste esperte gestiscono, studiano e si prendono cura delle nostre opere d’arte, costituendo dei veri e propri centri di eccellenza – punti di riferimento per il mondo intero – con una missione precisa: lasciare alle future generazioni quello che il passato ci ha lasciato in dote. Da Reggio Calabria a Firenze, da Torino a Pompei, con loro, l’arte italiana è IN BUONE MANI.
In occasione del 50° anniversario del ritrovamento dei Bronzi di Riace, il 16 agosto verrà lanciato il primo episodio dedicato proprio alla storia delle donne che, succedendosi negli anni, hanno tutelato e restaurato queste due statue eccezionali, dalla loro scoperta all’ultimo allestimento nel museo di Reggio Calabria. Con le testimonianze di Elena Lattanzi e Simonetta Bonomi, soprintendenti della Calabria rispettivamente negli anni 1981-2005 e 2009-2015, ma anche di Giovanna de Palma, restauratrice dell’Istituto Centrale del Restauro di Roma, che ha seguito, con mansioni diverse, le ultime due campagne di restauro a 15 anni di distanza l’una dall’altra.
Gli altri sette episodi verranno poi liberati a partire da metà settembre su tutte le piattaforme audio e diffusi sui portali del MiC e sui siti dei musei e dei siti archeologici.
Ecco l’elenco delle puntate di settembre:
2° puntata: “I Musei del Bargello e gli occhi d’argento di Cosimo I”
3° puntata: “Pompei e il Laboratorio di ricerche applicate”
4° puntata: “Il Centro di Conservazione e Restauro Venaria Reale a Torino”
5° puntata: “Il Museo delle Civiltà di Roma”
6° puntata: “La Soprintendenza Nazionale per il Patrimonio Culturale Subacqueo”
7° puntata: “Museo dell’Arte Salvata”
8° puntata: “Il Restauro della Casa di Augusto e di Livia al Palatino a Roma”
“La bellezza è negli occhi di chi guarda”, scriveva Goethe. Ma nel nostro caso potremmo dire che è anche nelle mani di chi fa. Di chi studia, recupera, conserva, tutela, ripara, restaura: di chi si prende cura. È questo il compito di migliaia di persone che ogni giorno si impegnano in interventi complessi e spesso delicatissimi. Professionisti, ma soprattutto professioniste, visto che il 70% sono donne. Sono restauratrici, antropologhe, storiche dell’arte, archeologhe: profili differenti, con un obiettivo comune.
Per noi, il patrimonio culturale è qualcosa di eterno: c’è sempre stato e sempre ci sarà.
In realtà quella bellezza va difesa, senza sosta.
LA VOCE
MIA CERAN
Giornalista e conduttrice televisiva nata in Germania, cresciuta tra Italia e Stati Uniti. Gli inizi, a vent’anni, in CNN; poi Mediaset, La7 e Rai. Parlo cinque lingue e ho una laurea in economia, la cosa che più mi inorgoglisce è essere stata nominata Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Ogni giorno vi racconto 5 minuti di attualità dal mondo su The Essential, il podcast di Will.
LE AUTRICI
MICHELA GUBERTI
Sinologa di formazione, autrice e documentarista di mestiere, parte dal cinema cinese per approdare alla televisione, senza abbandonare mai la realtà, l’arte, la storia. Lavora in Italia e in Francia affrontando diversi generi, ma predilige la serialità, il documentario e i progetti internazionali. Non sta mai ferma. E’ approdata quest’anno alla scrittura di podcast e se n’è innamorata. Parole chiave nel suo percorso: curiosità, conoscenza, sperimentazione.
FRANCESCA BORGHETTI
Con un background da antropologa, Francesca si è presto innamorata del documentario, genere al quale si è dedicata come autrice, produttrice e regista. L’interesse per figure di donne che hanno lasciato un’impronta sulle generazioni future è diventato il centro del suo lavoro a partire da Climbing Iran documentario con protagonista la free climber iraniana Nasim Eshqi, finalista ai David di Donatello. Il passaggio al formato podcast è avvenuto con Pointe Nini – Storie di Montagna al Femminile e non si è più fermato. Con la serie Paladine ha iniziato la collaborazione con Chora Media. Le piace raccontare storie esemplari ma rimaste nascoste nelle pieghe della Storia.
IN BUONE MANI è una serie podcast realizzata da CHORA MEDIA per la Direzione Musei del Ministero della Cultura. Raccontata da Mia Ceran, scritta da Michela Guberti e Francesca Borghetti. La cura editoriale è di Marco Villa. La produzione esecutiva è di Ilaria Celeghin. Il producer è Matteo Scelsa. La post produzione è di Stefano Tumiati. In redazione Anna Iacovino. Questo podcast è stato realizzato CON IL SUPPORTO DI CINECITTÀ.
Si ringraziano ARCHIVIO LUCE E BIBLIOTECA DI STORIA MODERNA E CONTEMPORANEA di ROMA