POLTU QUATU (SS), settembre 2022. Otto campioni del tennis internazionale sono pronti alla sfida sui campi di Poltu Quatu, nel nord Sardegna, per uno spettacolo dedicato agli amanti di questo sport e un’opportunità unica per chi desidera mettersi in gioco insieme ai grandi: il fine settimana del 10 e 11 settembre assi della racchetta come Marion Bartoli, Marco Chiudinelli, Iva Majoli, Davide Sanguinetti, Mara Santangelo, Fabrice Santoro, Francesca Schiavone, Andreas Seppi (tuttora in attività) sono i protagonisti di un torneo che vedrà non solo entusiasmanti esibizioni ma anche sfide tra coppie miste con giocatori non professionisti.
Ed è proprio grazie all’impegno di Mara Santangelo che nasce questo torneo “Pro – I – Am”, per permettere permette appunto agli appassionati di giocare insieme a chi, nel corso della carriera, ha conquistato titoli prestigiosi come la Coppa Davis o il Roland Garros, raggiungendo posizioni di eccellenza nel ranking mondiale.
Sede prescelta del torneo è Poltu Quatu, paradiso del Mediterraneo, con i campi circondati dalle bellezze naturali della Sardegna e l’organizzazione è supportata dal team del Grand Hotel Poltu Quatu, punto di riferimento del turismo internazionale, e di Heaven Group, meta prediletta per gli sportivi in vacanza nell’isola.
“La collaborazione con il torneo ProIAm sposa la nostra strategia di diversificazione delle iniziative messe in campo nel corso di questa stagione, che è risultata vincente” – dichiara Rafael Torres, CEO di Girama Hospitality che gestisce Poltu Quatu. “Abbiamo già registrato risultati eccellenti sin dall’apertura, con una tendenza che prosegue anche per il mese di settembre e certamente la possibilità di animare il borgo e la destinazione con proposte ad hoc ha permesso di creare esperienze uniche per i nostri ospiti, grazie a sinergie strategiche volte a promuovere la destinazione nel panorama turistico internazionale.”
Poltu Quatu è il borgo affacciato sul mare nel nord della Sardegna, immerso nella natura della Costa Smeralda, con tutti i servizi a portata di mano, che si snodano lungo il fiordo naturale di fronte a L’Arcipelago di La Maddalena, un porto nascosto, come dice il nome in dialetto gallurese, un paradiso tra le tipiche rocce scolpite dal vento, contornate dalla macchia mediterranea.