L’allestimento delle leccornie: come realizzare una vetrina con i dolci?

chocolates on pink table
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L’esperienza che si vive nel momento in cui si entra in una pasticceria, è un mix tra il trasognato e la meraviglia. Questo perché la vetrina per dolci, già dall’esterno, è in grado di farci immergere nel mondo colorato e decorativo della pasticceria. Le torte ed i pasticcini infatti non sono esclusivamente buoni, ma sono anche incredibilmente eleganti. A causa di questa loro caratteristica, saper trovare la giusta disposizione per i dolci stessi all’interno di una vetrina, può costituire una valida soluzione per attuare una sapiente strategia di vendita. Chi infatti si occupa di visual merchandising dei dolci, deve disporre le pietanze zuccherine affinché queste siano valorizzate, attraenti e che siano nelle condizioni di catturare emotivamente chi sta per affrontare l’esperienza dell’acquisto. Un’idea valida può essere quella per cui la vetrina diventa il palcoscenico del dolce per cui, quella specifica pasticceria, è famosa. Non è necessario sovraccaricare la vetrina di elementi, perché basta trovare il giusto contorno, parlando di bellezza al pubblico.

Fase preliminare: la progettazione

Rispetto agli anni 70’ le esigenze dei clienti sono fortemente cambiate, perché la golosità è stata superata dalla cura al dettaglio e dalla selezione dei clienti. Oggi poi, il cake design, è diventato un aspetto incredibilmente importante, perché costituisce il mezzo attraverso cui la cucina suscita emozioni e desideri. Prima dunque di cimentarsi nell’allestimento vero e proprio, bisogna attenzionare alcuni punti:

  • La costruzione del proprio target: necessario è capire la destinazione dei dolci, modulando un design per dolci che sappia rispondere a gusti e visual di differenti range d’età;
  • Costruire la geometria: per quanto riguarda l’allestimento delle vetrine, è un bene prediligere le composizioni asimmetriche, perché la semplicità e l’ordine sono sempre una scelta in grado di catturare ma, non nel caso delle vetrine per dolci. Per queste infatti la scelta più funzionale è la simmetria, che consentirà di far correre lo sguardo da un livello fino ad un altro;
  • Guardare ai cinque sensi: Per far si che l’allestimento funzioni, bisogna avere estrema cura del profilo sensoriale. Bisogna dunque studiare i colori, le melodie in background e ance la possibilità di offrire qualche degustazione sul posto, realizzando così la giusta atmosfera per un punto vendita.

Il potere della narrazione: cosa dive la tua vetrina?

Progettare e allestire una vetrina per una pasticceria, significa immaginare un angolo dedicato alla dolcezza. Questo passo astrattivo però, alcuni clienti, non sono in grado di farlo. Motivo per cui la propria vetrina ha il dovere di raccontare le origini delle proprie ricette, le ispirazioni e le influenze. Insomma la propria vetrina deve essere una mood board in grado di raccontare la storia dei propri dolci, che devono essere visti come frutto di un percorso narrativo vissuto, pensato e attualizzato. Spesso si pensa anche ad un allestimento tematico, in grado di catturare i più piccoli in base alla stagionalità dell’anno e alle ricorrenze previste per quel periodo: Natale e San Valentino sono le feste più attese dalle pasticcerie, che possono sbizzarrirsi dando vita ad una forte creatività.

Iaphet Elli

Iaphet Elli, blogger, ho partecipato come editor a ExpoMilano2015.
Collaboro con diversi uffici stampa di città Italiane ,Stati Europei e Mondiali.