Iaphet Elli 
La Sardegna è un autentico angolo di Paradiso. A sorprendere chi la visita sono i tanti volti e le mille sfaccettature di questa terra, che rendono il soggiorno un’esperienza unica e indimenticabile. Della Sardegna il turista percepisce da subito l’incanto, un’immagine nitida che rimanda con immediatezza alla bellezza mozzafiato delle coste e delle spiagge, e si intreccia piacevolmente alla delizia delle specialità enogastronomiche e alle potenzialità di un patrimonio culturale ricco e vario, tale da poter definire l’isola quale un autentico museo a cielo aperto. Il territorio si presenta disseminato di chiese, siti archeologici, opere d’arte, città storiche, preziose edalla bellezza inestimabile. Raggiungere l’isola è facile e veloce, soprattutto sfruttando la comodità di un mezzo come l’aereo e le proposte convenienza di cui sapere di più su ita-airways.com/offerte/voli-sardegna.
Da nord a sud: alla scoperta dei 1849 chilometri di costa fra sabbia soffice e calette gioiello
La Sardegna è la regione con il maggior numero di chilometri di costa, e una varietà di spiagge decisamente unica. Alle lunghe distese di soffice sabbia bianca fanno da contraltare le calette gioiello incastonate nel territorio. All’indimenticabile spettacolo delle dune si alternano gli arenili di ciottoli e chicchi di riso.
A nord il territorio costiero si presenta piuttosto irregolare, steso fra piccole baie sabbiose e arenili rocciosi, dune bianche e calette immerse appieno in un territorio verdeggiante, dove fanno bella mostra di sé pinete e cespugli di ginepro, che si gettano in un mare dalle mille nuance dell’azzurro.
Fra le spiagge più belle al nord primeggia il territorio di Stintino con due proposte mozzafiato come La Pelosa, di sabbia candida, ed Ezzi Manu, connotata dall’inconfondibile distesa di sassolini bianchi.
Degne di nota anche Porto Ferro, dall’inconfondibile sabbia fine rossastra, il romanticismo di Li Cossi, la baia de La Marinedda, il paradiso selvaggio di Monti Russu e Naraccu Nieddu. Completano il panorama delle imperdibili la spiaggia di Rena di Ponente, Cala Brandinchi una caratteristica piscina di acqua naturale, e Cala Corsara raggiungibile solo via mare.
La costa a sud vanta un perimetro meno frastagliato, e beneficia di lunghe distese di sabbia, godibilissime perché meno frequentate rispetto al nord. Partendo dall’area a sud est mettiamo in fila straordinarie realtà come Portu de S’Illixi, Costa Rei perfetta per le famiglie, Cala Sinzias e Punta Molentis.
Spingendosi nell’estremo sud a lasciare senza fiato è la Baia di Chia, meglio conosciuta con l’appellativo ‘I Caraibi della Sardegna’, che propone spiagge come Su Giudeu, Cala Cipolla e la spiaggia di Tuerredda.
A sud ovest vale la pena considerare arenili quali la spiaggia di Porto Pino, Cala Sapone sull’isola di Sant’Antioco e La Bobba, sull’isola di San Pietro a pochi chilometri da Carloforte.
La cultura sarda di cui sono custodi tradizioni, eventi e buon cibo
La cultura sarda, complessa e dai tratti assolutamente originali, si racconta fra tradizioni, musica, eventi e buon cibo. A caratterizzare il patrimonio isolano è un orgoglio profondo per le antiche radici, che si intreccia all’ampio patrimonio archeologico di cui gode, e a un marcato senso d’identità, che i sardi dimostrano senza ritrosie.
Questa terra, dalla storia millenaria, è capace di esprimersi attraverso le grandi sagre, di cui sono massima espressione Sant’Efisio a Cagliari e la Cavalcata a Sassari. Sagre e feste popolari sono custodi delle antiche tradizioni, di cui punto focale è l’artigianato, con le proposte inimitabili dei motivi decorativi, che vantano origini antichissime nate dalle esigenze di vita quotidiana, e da una particolare attenzione ai risvolti sacri.
Così come le leggende popolari, che si tramandano di generazione in generazione fra fate mitologiche, riti magici, diavoletti e folletti, anche la cultura enogastronomica viene trasmessa con amore fra prelibatezze senza eguali. La Sardegna a tavola si svela attraverso salumi e formaggi stagionati e freschi, il tipico pane carasau, l’eccellenza dei culurgiones ogliastrini, i famosi ravioli di formaggio con patate e menta. Povera ma squisita, la zuppa gallurese è unorgoglio gastronomico a base di pane, formaggi e brodo di pecora. Indimenticabile la prelibatezza dei gnocchetti sardi o malloreddus, del porcetto arrosto, e la dolcezza della seadas, il dolce fritto preparato con formaggio fuso e un’autentica colata di miele.
A innaffiare le portate è da sempre il Cannonau, il vino rosso più prestigioso della Sardegna, e a fine pasto il classico liquore di mirto.
