GUSSAGO: FRANCIACORTA DA SCOPRIRE CON “STORIE DI PIETRE E SANTI”

Gussago: Franciacorta da scoprire con “Storie di Pietre e Santi”
Gussago: Franciacorta da scoprire con “Storie di Pietre e Santi”

Si rinnova anche quest’anno l’atteso appuntamento di “Storie di Pietre e Santi” le visite guidate gratuite organizzate dal Comune di Gussago in collaborazione con il Prof. Agostino Dellafiore di Guida Artistica di Brescia in programma la domenica mattina dal 14 maggio al 2 luglio.
 
Si tratta di un ciclo di otto appuntamenti, tutti gratuiti e con prenotazione obbligatoria su EventBrite a questo link, che ha l’obiettivo di valorizzare i luoghi artistici e culturali di Gussago aprendo anche le porte di Palazzi e Ville storiche, antiche Pievi, normalmente chiusi al pubblico.
 
Una splendida occasione per scoprire i dintorni di casa e la bellezza della Franciacorta, quest’anno più che mai sotto i riflettori grazie alle iniziative di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023. In questo contesto, anche Gussago, Comune in provincia di Brescia, porta orientale della Franciacorta, contribuisce a mettere in mostra il proprio territorio attraverso molti appuntamenti ed eventi che accompagneranno nei prossimi mesi i visitatori e la comunità locale.
 
La durata delle visite è di circa un’ora e mezza con ritrovo mattutino previsto alle ore 9:15 nei luoghi indicati nel dettaglio di ogni percorso, ad eccezione dell’appuntamento escursionistico del 21 maggio, che prevede la partenza alle ore 7:30.
 
Ecco il calendario delle visite guidate di Storie di Pietre e Santi:
 
14 maggio: Antica Dimora Villa Pace, Giardino Storico Terrazzo Di Villa, saloni e giardino storico di Villa Richiedei
Una passeggiata panoramica tra ville e vigneti sotto il colle de La Santissima, icona della Franciacorta, nel borgo della frazione di Villa con sosta nel parco “Terrazzo” chiamato così per la straordinaria visuale su tutta l’area circostante. Si prosegue con Villa Pace, luogo di spiritualità all’interno del quale si conservano alcune preziose sale con decorazione ottocentesca e la pregevole cappella affrescata da Vittorio Trainini, e con Villa Richiedei, ora complesso ospedaliero, con il suo giardino e gli affreschi attribuiti ad Angelo Inganni. Tra le decorazioni si possono ammirare quelle in stile pompeiano, allora molto in voga, una sala con delle vedute e un’altra con evidenti simboli massonici.

21 maggio: Sentieri della Val Volpera
Un percorso nella splendida natura della Val Volpera, è questo il focus della visita organizzata con il supporto del Gruppo Sentieri Protezione Civile di Gussago. Si parte dal prato della Pieve di S. Maria e si prosegue attraversando case rurali, lavatoi prima di imboccare il sentiero in leggera salita che si addentra in un bosco con alberi di orniello (frassino), carpino, rovere, roverella, nespolo, sanguinello, e arbusti di ginestrella, prugnolo, vitalba e pungitopo incontrando anche alcuni rii per giungere poi in un punto panoramico  che spazia dalla valletta sottostante a tutta la pianura.  La partenza è prevista alle ore 7:30, con ritrovo preso l’Antica Pieve di Piedeldosso. Per informazioni più dettagliate sul percorso è possibile contattare i volontari del Gruppo Sentieri al numero 348383365.
 
28 maggio: Casaglio e San Rocco
L’itinerario si snoda lungo il borgo di Casaglio da est a ovest: dal Castello, sorto in età medievale e oggi difficile da riconoscere, alla chiesa di San Giuseppe e oltre, visitando anche alcuni cortili che hanno mantenuto le tracce dei tempi antichi. Si prosegue poi con la salita sulla collina di San Rocco e la visita della chiesetta che conserva tracce delle sue antiche origini.
 
4 giugno: Parrocchiale, chiesa di San Lorenzo, Villa Togni, Pieve e Löc De La Begia
Evento speciale in occasione di “Viva Vittoria 50 Miglia” con 3 turni di visita, con ritrovo alle ore 9:15, 14:15 e 16:15.
Il percorso parte da Piazza Vittorio Veneto dove sorge come quinta scenografica della piazza stessa la nuova grandiosa Parrocchiale, forse disegnata dal veneziano Giorgio Massari. La chiesa fu arricchita nel secolo successivo dal sagrato con la monumentale scalinata e dai due leoni che ancora oggi “ruggiscono” nella pietra. La visita prosegue poi in Piazza San Lorenzo, da sempre a vocazione commerciale, con l’omonima chiesa di origini quattrocentesche e la bella fontana neoclassica. Il percorso prevede inoltre una visita nell’elegante parco di Villa Togni già Averoldi per poi proseguire nel cortile su cui si affaccia la cappella di famiglia dedicata a San Filippo Neri e il giardino alla francese, decorato con fontane la cui acqua proviene da un apposito acquedotto che le alimenta ancora oggi. La passeggiata include anche una visita alla dimora rurale quattrocentesca “Löc de La Begia” e si conclude all’Antica Pieve di Gussago, con pulpito longobardo di Mavioranus, gli altari barocchi e gli affreschi quattro-cinquecenteschi.
 
Al termine della visita sarà possibile visitare gli interni di Villa Togni e assistere a un concerto, per il quale è previsto un biglietto aggiuntivo acquistabile direttamente in loco.
 
11 giugno: Il Borgo di Sale e Palazzo Caprioli
Questa passeggiata parte dalla chiesa di Santo Stefano sulla sommità del colle di Sale e prevede alcune soste intermedie nell’antico borgo con la medievale torre De Salis, il Castello e il vicino palazzetto più volte ristrutturato, ma con notevoli testimonianze rinascimentali. Tappa finale ai piedi della collina per ammirare le severe forme esterne di Palazzo Caprioli con visita al salone delle feste con soffitto affrescato e alla piccola chiesa annessa di sant’Adriano.
Al termine della vista sarà possibile assistere all’interno di Palazzo Caprioli alla performance Musica di Corte. Tra Oriente e Occidente per la quale è previsto un biglietto aggiuntivo. Prenotazioni e informazioni a questo link. 
 
18 giugno: Via Crucis e Santuario della Madonna della Stella
Il percorso, che si snoda tra vigneti, campi coltivati e zone ancora incolte, prevede una camminata di un’ora circa (difficoltà media, possibilità di soste) lungo la quale si potranno ammirare le stazioni della Via Crucis realizzate nel 2002 da artisti gussaghesi utilizzando materiali di recupero, che nelle loro mani si sono trasformati in immagini e forme evocative e spirituali. A conclusione del percorso si visiterà il Santuario della Madonna della Stella, realizzato alla metà del XVI secolo laddove avvenne un evento miracoloso ed abbellito da opere di grandi artisti del tempo, tra cui la splendida tela di Romanino sull’altare maggiore.

25 giugno: Civine e Navezze
Questa passeggiata parte dalla frazione di Civine, la più alta di tutto il Comune, e si sviluppa attorno alla piccola chiesa di San Girolamo, oggi in forme settecentesche ma di origine più antica. Durante il percorso si potranno anche ammirare due “santelle”, edicole votive, tra cui quella dedicata ai due santi persiani Abdon e Sennen, il cui culto è unico in tutto il bresciano. Si scende poi in auto verso la frazione di Navezze, in posizione più strategica perchè a nord di una via di grande percorrenza fin dall’epoca romana e che custodisce lungo la strada alcune cascine ed edifici rustici di origine quattrocentesca, oltre alla chiesa del patrono San Vincenzo.
 
2 luglio: Chiesa Parrocchiale di Ronco e antico borgo
La visita della frazione di Ronco parte dalla Chiesa Parrocchiale di San Zenone, che ospita opere di notevole interesse come due dipinti della scuola di Vincenzo Foppa e la Via Crucis della pittrice ottocentesca Amanzia Guerrillot. Tra le strette vie e i vicoli della parte più antica, si può ammirare la piccola chiesa dedicata ai santi Fabiano e Sebastiano, con affreschi devozionali, e una pala di notevoli dimensioni riadattata per l’altare maggiore, raffigurante i santi protettori dalla peste. 

Per ulteriori informazioni:

Comune di Gussago Ufficio Cultura e Sviluppo Economico
Tel: 030 2522919 / Interni 202/220
Email: scoprigussago@comune.gussago.bs.it
website: http://www.comune.gussago.bs.it

Iaphet Elli

Iaphet Elli, blogger, ho partecipato come editor a ExpoMilano2015.
Collaboro con diversi uffici stampa di città Italiane ,Stati Europei e Mondiali.