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La Motor Valley, dell’Emilia-Romagna, il distretto motoristico più famoso del mondo, celebra nel 2023 ben quattro ricorrenze : i 60 anni dalla fondazione della casa automobilistica Lamborghini, i 125 anni dalla nascita di Enzo Ferrari, il mitico “Drake”, le 70 candeline dell’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola (Bo) e i 50 anni dalla morte del campione di moto riminese Renzo Pasolini – La Motor Valley, 150 km fra Parma e la Romagna, è il luogo, dove sono nate leggende motoristiche come Ferrari, Ducati, Maserati, Dallara, Pagani – Ci sono 4 circuiti internazionali, 7 case costruttrici, 13 musei di auto da sogno, 18 collezioni private, 188 team sportivi – Oggi Motor Valley è un prodotto turistico di successo che offre esperienze in ogni periodo dell’anno www.motorvalley.it
Il 2023 sarà un anno speciale per il mondo della Motor Valley emiliano romagnola: si celebrano ben 4 ricorrenze leggendarie: i 60 anni dalla fondazione della casa automobilistica Lamborghini, i 125 anni dalla nascita di Enzo Ferrari, il mitico “Drake,” 70 anni dall’inaugurazione dell’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola (Bo) e 50 anni dalla scomparsa di Renzo Pasolini, campione motociclistico riminese, protagonista di tanti duelli contro Giacomo Agostini.
La Motor Valley è il distretto a due e quattro ruote più celebre del mondo. E il 2023 è l’anno giusto per scoprire o riscoprire questo territorio di 150 chilometri fra Parma, Modena, Bologna e Rimini, dove è nato, e si è imposto universalmente, il mito dei motori e dell’esclusività: Ferrari, Lamborghini, Ducati, Maserati, Pagani, Dallara e l’ipertecnologica Tazzari, che a Imola progetta e realizza auto elettriche.
La Motor Valley è un fenomeno unico al mondo: ci sono 4 circuiti internazionali, 7 case costruttrici, 13 musei di auto da sogno, 18 collezioni private, 188 team sportivi (www.motorvalley.it). Faenza (Ra), antica città medievale e rinascimentale, per dire, è l’unico posto al mondo che ha una scuderia di F1, l’ex Minardi oggi Alpha Tauri, e una di moto GP, la Moto Gresini.
Ecco tutte le ricorrenze che riempiranno di emozione questo 2023 e sono un’ottima occasione per andare alla scoperta della Terra dei Motori dell’Emilia Romagna.
Nel 2023 si festeggiano i 60 anni della Lamborghini: la fabbrica dei sogni
Un museo con un nuovo look, il debutto del primo modello ibrido e altre iniziative ed eventi internazionali che saranno svelati nel corso dell’anno. Così nel 2023 la Lamborghini, la casa di auto super sportive di lusso di Sant’Agata Bolognese, festeggia i suoi primi 60 anni. Il nuovo e rinnovato Museo Automobili Lamborghini apre il 2023 con la mostra “The future began in 1963” che ripercorre la storia di questo anniversario. In esposizione 19 vetture leggendarie che raccontano l’iconicità di questo marchio. Il 7 maggio del 1963 il capostipite Ferruccio (padre di Tonino) fonda l’Automobili Lamborghini, a Sant’Agata Bolognese, a soli 26 km in linea d’aria da Maranello. Per il suo simbolo cercava qualcosa che potesse esteticamente contrastare il Cavallino Rampante e sceglie un toro. Una fabbrica di supercar e di sogni: nessun design è troppo esuberante, nessuna potenza eccessiva per un’auto che porta un toro infuriato sul muso. (www.lamborghini.com). C’è poi anche un’altra esposizione, il Museo Ferruccio Lamborghini, trasferito nella sede di Funo di Argelato (Bo) e che rappresenta un viaggio attraverso la storia e gli oggetti più rappresentativi che hanno contrassegnato la vita del suo fondatore, oltre ad accogliere tutta la sua geniale produzione industriale (www.museolamborghini.com).
Nel 2023 ricorrono i 125 della nascita di Enzo Ferrari
Buon compleanno Enzo Ferrari: quest’anno sono 125. A Modena il 20 febbraio del 1898 nasceva Enzo Ferrari, figlio di Alfredo -titolare di officina di carpenteria meccanica- e di Adalgisa Bisbini. Quel giorno nessuno sapeva che quel bambino, il futuro “Drake” (soprannome che fa riferimento al famoso corsaro inglese Francis Drake, attribuito a Ferrari per la sua perseveranza nel raggiungere ottimi risultati con la sua squadra) avrebbe scritto la storia dell’automobilismo mondiale. Oggi sono due i musei che esaltano il mito della Casa del Cavallino Rampante. A Maranello il Museo Ferrari ha raggiunto picchi d’affluenza da record. Si tratta del museo “sportivo” più visitato d’Italia, con 375.000 ingressi annui. Da non perdere la suggestiva Sala delle Vittorie che celebra i successi più recenti della Scuderia del Cavallino. Ai più giovani è dedicato il nuovo laboratorio didattico “Red Campus”, uno spazio interattivo per esercitazioni e simulazioni. Grande successo anche per il Museo Enzo Ferrari (MEF), a Modena, una struttura di 5.000 mq dedicata a Enzo Ferrari e all’automobilismo sportivo. Fa parte del complesso museale la casa in cui il “Drake” nacque nel 1898 e alla quale è legata una galleria espositiva, coperta da un “cofano” di alluminio giallo che l’avvolge come una sorta di mano aperta. Nel corso dell’anno il MEF ospita diverse mostre tematiche ed è dotato di un Centro di Documentazione, computer room e spazi dedicati ad eventi e attività didattiche e seminariali (https://musei.ferrari.com/it/modena).
I 70 anni dell’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola
L’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari che sorge sulle rive del fiume Santerno, a Imola (Bo) si prepara a festeggiare nel 2023 i 70 anni dalla sua nascita, con un ricco calendario di appuntamenti (www.autodromoimola.it). ll 25 aprile 1953 il circuito fu inaugurato con la disputa del Gran Premio Coni, prova del Campionato Italiano di Motociclismo. All’epoca si chiamava Autodromo Prototipo CONI. Nel 1970 prese il nome di Autodromo Dino Ferrari, in memoria dello scomparso figlio di Enzo Ferrari. Alla morte del “Drake” nel 1988, il suo nome fu affiancato a quello del figlio. E martedì 25 aprile all’Autodromo sarà una giornata di grande festa, con tanti eventi ancora in fase di definizione. Anche se il clou dell’anno per il circuito emiliano romagnolo sarà il “Formula 1 Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna”, previsto nel weekend del 19 – 21 maggio. Anche quest’anno il GP di Formula 1 a Imola sarà la prima gara europea del calendario, con un programma di gare che vedrà scendere in pista anche Formula 2, Formula 3 e Porsche Super Cup. Tra gli altri eventi da non perdere all’Enzo e Dino Ferrari, dal 4 al 7 maggio lo European Le Mans Series (ELMS), che vedrà in pista vetture prototipo LMP2 e Gran Turismo GT3, il passaggio della storica Mille Miglia (martedì 13 giugno) e l’Historic Minardi Day, nel weekend del 26-27 agosto, due giornate nelle quali gli appassionati potranno ammirare in pista e nei box le monoposto di Formula 1, Minardi prima e Toro Rosso poi, che hanno reso celebre nel mondo la Scuderia faentina. L’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari è uno dei quattro Circuiti della Motor Valley insieme al Misano World Circuit Marco Simoncelli a Misano Adriatico (Rn), all’Autodromo di Modena e all’Autodromo Riccardo Paletti di Varano de’ Melegari (Pr).
50 anni dalla morte di Renzo Pasolini il “Villeneuve delle due ruote” 1973-2023
Era il 20 maggio 1973 quando Renzo Pasolini, protagonista di duelli spettacolari con Giacomo Agostini, perse la vita in gara a Monza. Il campione riminese, uno stile di corsa alla Villeneuve, riposa ora nel cimitero monumentale di Rimini. Un anniversario così importante può essere l’occasione per scoprire gli angoli più belli e più dolci della Romagna proprio in moto. A tutti i mototuristi alla ricerca di natura e bellezza, “Romagna Motorcycle” offre tante proposte, itinerari ad hoc, esperienze di guida nei circuiti, eventi, visite ai musei e alle fabbriche e persino un itinerario per moto elettriche https://visitromagna.it › motorcycle. Per gli appassionati di due ruote la Motor Valley offre poi tanti spunti. A Bologna l’Archivio Storico e il Museo Ducati (www.ducati.it) sono diventati Bene Storico del Territorio. Nel settembre 2016, in occasione dei 90 anni di Ducati, il Museo è stato completamente rinnovato, e oggi si presenta in una nuova veste e con nuovi percorsi espositivi che raccolgono le testimonianze di oltre mezzo secolo di competizioni dell’azienda di Borgo Panigale, fondata dai fratelli Ducati nel 1926. La nuova esposizione ospita 44 moto, tra 26 da corsa e 18 stradali. L’area dedicata ai prodotti di serie è suddivisa in quattro sale a tema, e ogni moto (27 di cui quindici mai esposte prima) è presentata con la relativa scheda tecnica. Il Museo Ducati ogni anno raccoglie oltre 40.000 visitatori (è la terza esposizione dei musei più visitata di Bologna). A Coriano, sulle colline riminesi, si può visitare “La Storia del Sic”, il Museo dedicato alle vicende sportive e alla vita di Marco Simoncelli. In tre sale tematiche, attraverso i caschi, le tute, le moto e tante immagini si snoda il “racconto” del campione romagnolo, dalla 125cc alla MotoGP (www.lastoriadelsic.com). Sempre a Coriano, dove anche lo street artist riminese Eron ha fatto una dedica a Simoncelli ritraendolo sulle pareti esterne del Palazzetto dello Sport, c’è un particolare monumento: si tratta di una grande marmitta che ogni domenica, all’imbrunire, si “accende” con una lunga fiammata per 58 secondi, tanti quanti il numero di Simoncelli in pista. A Rimini si può visitare anche il Museo Nazionale del Motociclo, un viaggio nella storia della motocicletta dalle origini ai giorni nostri. Dal 1993 è il primo in Italia aperto al pubblico ospitando oltre 250 moto di 55 prestigiose marche. Accanto alle moto il visitatore può trovare alcuni splendidi esemplari di sidecar e alcune “nonne” a due ruote della fine dell’Ottocento. Da novembre ad aprile il Museo è visitabile solo su prenotazione (per un minimo di 10 persone) mentre da aprile è aperto tutti i giorni dalle 10.30 alle 19 (www.museomotociclo.it).
Ed è stata Ufficializzata anche la data del Motomondiale Moto GP 2023 al Misano World Circuit Marco Simoncelli di Misano Adriatico: il week end 8-10 settembre.
Maserati, Pagani e Dallara, storiche aziende automobilistiche
Tra le aziende d’eccellenza della Motor Valley c’è anche la Maserati. La Casa del Tridente è nata a Bologna e si è trasferita a Modena alla fine degli anni ’30, con lo stabilimento che sorge a poche centinaia di metri dal Museo Enzo Ferrari. Per gli appassionati delle auto d’autore, tappa obbligatoria al Museo Pagani a San Cesario sul Panaro (Mo). Questa esposizione speciale racconta, attraverso modelli esclusivi, la storia del fondatore Horacio Pagani, designer e creatore di auto artigianali: dai primi lavori in Argentina con bozzetti e progetti inediti mai realizzati, fino alle ultime creazioni Pagani Automobili, tra cui Zonda e Huayra. Nel 2016 è sorto il nuovo stabilimentoPagani, non lontano dalla sua sede storica. L’azienda è specializzata nella produzione e commercializzazione di vetture Gran Turismo. Nel nuovo impianto, di 8.000 mq, le più moderne tecnologie sui materiali compositi convivono con la tradizione artigianale. (www.pagani.com/it/). A fine 2018 ha inaugurato a Varano de’ Melegari la Dallara Academy, suggestivo edificio su due piani collegati da un’ampia rampa curva vetrata, percorribile a piedi, che ospita le auto che hanno segnato la storia dell’Ingegner Dallara prima, e della Dallara poi (dalla Miura all’ X19, dalle vetture Sport nate in collaborazione con la Lancia alle Indycar che corrono negli Stati Uniti, per arrivare all’ultima nata “Dallara Stradale”). Al piano terra si trovano gli spazi dedicati all’accoglienza del pubblico ed ai laboratori per le scuole, mentre il primo piano ospita l’area dedicata alla formazione universitaria e l’auditorium, uno spazio modulabile con una capienza fino a 350 persone in grado di ospitare conferenze, meeting, presentazioni ed attività di team building.
