La Riviera Romagnola e il suo entroterra offrono un’ospitalità eco-friendly a 360 gradi, con alloggi, esperienze e servizi ideali per gli amanti delle vacanze green – Stabilimenti balneari ecosostenibili dai Lidi di Comacchio (Fe) a Cattolica (Rn), vacanze glamping in 15 Villaggi turistici e Camping, tra suite, mobilhome, chalet, lodge tent e caravan dai servizi di lusso – Un Parco Nazionale, uno Regionale e uno Interregionale e varie riserve naturali da esplorare in bici, a piedi, a cavallo e in alcuni tratti in barca, per una full immersion nella natura, sostando nei 460 agriturismi presenti nell’entroterra romagnolo, da Ferrara a Rimini – Si pedala a ritmi slow lungo le 4 grandi Ciclovie e le oltre 40 ciclabili disseminate in Romagna, si cammina lungo 5 dei 20 antichi Cammini per viandanti e pellegrini regionali – Escursioni in barca lungo le zone palustri nel ferrarese e nel ravennate, dove praticare birdwatching e immortalare fenicotteri rosa e aironi – I cavalieri esperti scoprono il territorio a cavallo lungo la “Grande ippovia dell’Appennino dell’Emilia Romagna”, di oltre mille km, mentre i fantini in erba possono passeggiare per qualche ora tra spiagge e oasi naturali, con una guida esperta
La Romagna è la destinazione ideale per i turisti in cerca di proposte e servizi green, a contatto con la natura.
La Riviera Romagnola vanta 110 chilometri di costa e 1.430 stabilimenti balneari, dai Lidi di Comacchio (Fe) a Cattolica (Rn) – sempre più green ed eco-friendly – ed ospita 15 Villaggi Turistici che propongono vacanze glamping, ovvero soggiorni di lusso a contatto con la natura. Da fine 2019 la Regione ha finanziato, con oltre 40 milioni di euro di investimenti, la pedonalizzazione dei lungomari costieri, per la realizzazione di giardini, piste ciclabili e aree fitness vista mare (interventi che sono giunti a compimento a Rimini, con il Parco del Mare, e proseguono a Milano Marittima, San Mauro Mare e Bellaria).
Tutti i “Bagni” sono poi diventati, per ordinanza regionale, ‘plastic free’ e “no smoking” sulla battigia, e molti hanno adottato pannelli solari, illuminazione a risparmio energetico e raccolta differenziata dei rifiuti con un sistema organizzato di aree ecologiche. Diversi anche i progetti eco-friendly, come “Ecospiagge per tutti” di Legambiente. Ne fanno parte 35 stabilimenti lungo la costa, che adottano sistemi di risparmio idrico ed energetico, differenziazione dei rifiuti e sono accessibili a chi ha problemi di mobilità . Cesenatico (FC) si fa apripista nel nuovo anno del progetto pilota nazionale “Alberghi green” (insieme ad ADAC Ass. Albergatori Cesenatico, Comune di Cesenatico ed Hera), finalizzato alla sostenibilità e all’economia circolare, con un protocollo di misure a favore dell’ambiente e del risparmio energetico che gli hotel che aderiranno al Progetto dovranno rispettare.
. La Romagna offre anche un’articolata rete di parchi e riserve naturali e agriturismi per una esperienza nella natura a 360°. Stiamo parlando delParco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, del Parco Interregionale del Sasso Simone e Simoncello, nel cuore del Montefeltro e del Parco Regionale Vena del Gesso Romagnola, cui vanno aggiunte varie Riserve naturali e aree protette.
Territori che i cicloturisti possono percorrere in bicicletta lungo ciclovie, piste ciclabili e tracciati sterrati (4 le Ciclovie in Romagna, su una decina complessiva in Emilia-Romagna, Regione che vanta il primato italiano per chilometri e mappatura di ciclovie e nuovi percorsi poco trafficati), che coprono oltre il 50% dei 9mila km di tracciati regionali. Almeno 40 le piste ciclabili turistiche in Riviera libere da traffico e smog, percorsi in continua espansione tra mare e natura, per offrire al turista e alla famiglia con bambini l’opportunità di una pedalata in sicurezza e di una sana attività all’aria aperta. Sul sito Romagna Bike tutti gli itinerari per ogni tipo di esperienza in Romagna, anche per piacevoli passeggiate con la famiglia.
In alternativa alla bici, si può optare per una vacanza slow e sostenibile, percorrendo a piedi uno dei 5 antichi sentieri di viandanti e pellegrini(che fanno parte dei 20 Cammini spirituali e le vie di pellegrinaggio regionali), che toccano boschi, rocche e antichi borghi romagnoli.
Un’altra passione che affonda le radici nella sostenibilità e nel contatto autentico con il territorio è l’ippoturismo, che in Romagna si può praticare lungo i 1.000 km di ippovie italiane certificate da ENGEA (dei 7 mila nazionali che da Piacenza a Rimini, attraversano 8 provincie su 9, esclusa Ferrara), raggruppate nella “Grande ippovia dell’Appennino dell’Emilia Romagna”,
Vacanze glamping sulla Riviera Romagnola
In Romagna gli appassionati di vacanze all’aria aperta possono contare su 63 Campeggi e Villaggi Turistici attrezzati con piazzole per tende, camper e roulotte, bungalow e mobilhome. Di questi, 54 si trovano lungo i 110 chilometri di costa, dai Lidi di Comacchio (Fe) a Cattolica (Rn) e nelle zone interne delle Valli Ferraresi e 9 sull’Appennino Tosco- Romagnolo. Tra questi 15 Villaggi Turistici offrono proposte glamping, di cui 13 si sulla Riviera Romagnola e un Resort sulle colline di Rimini.
Le soluzioni sono tra le più svariate, rispondono alle esigenze di coppie in fuga romantica, amici e famiglie fino a 6 persone e vanno dalle mobilhome di 20 mq agli chalet di 60 mq., tuttielegantemente arredati e dotati di comfort degni di un hotel di lusso. Chi desidera mini villini di charme può scegliere tra Suites, Case Mobili e Chalet, per,chi ama soggiornare in tende chicma più economiche, può optare per Lodge Tent e Coco-Tent e infine, i Caravan luxury, campercon ogni genere di comfort.Tutti i villaggi permettono l’accessibilità ai disabili, offrendo unità abitative – bungalow/case mobili/appartamenti – senza barriere architettoniche, oltre a spiagge accessibili e servizi igienici per disabili anche nelle aree comuni. Ci sono poi campeggi che si fregiano del Marchio di Qualità Ospitalità Accessibile “Village4All” il primo network di villaggi e campeggi a livello internazionale, che favorisce l’inclusione turistica di tutti. Inoltre, la maggior parte accolgono gli amici a 4 zampe.
Cicloturismo lungo le 4 Ciclovie tra costa ed entroterra
Di una decina di Ciclovie in tutta la Regione, 4 attraversano la Romagna, con 10 nuovi itinerari cicloturistici solo nel territorio di Ravenna. Il tradizionale Cammino di San Vicinio lungo circa 325 km, percorribile con biciclette MTB e GRAVEL che si sviluppa su piste forestali, strade sterrate ed asfaltate a bassa percorrenza. La Ciclovia di Dante, affascinante itinerario bike di 225 km che da Ravenna raggiunge Firenze in bicicletta sul cammino del Sommo Poeta, passando per i borghi storici di Bertinoro, Castrocaro, Brisighella e Marradi prima di sconfinare in Toscana.
La Ciclovia della Romagna Toscana e Ciclovia delle Terme, due nuovi percorsi ciclabili rispettivamente di 130km e 60 km. A questi si sommano dieci nuovi itinerari cicloturistici intorno al territorio ravennate. Si va dall’itinerario di Classe di 14 chilometri a quello più impegnativo di 138 chilometri.
Trekking, birdwatching ed escursioni in barca nei Parchi della Romagna
La rete degli agriturismi in Romagna conta 460 strutture nel territorio delle provincie di Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, su 1.246 agriturismi dell’Emilia-Romagna.
Luoghi dove vivere una full immersion nella vita rurale, tra natura, sport e sapori tipici a km 0, assaporando pane, salumi, vino e formaggi, prodotti dalle stesse azienda agricole, alcuni dei quali a certificazione Dop e Igp.
Vari i modi per andare alla scoperta del territorio. Si cammina in gruppo o in solitaria, lungo itinerari immersi nel silenzio di boschi punteggiati da castelli, rocche e borghi, seguendo i vari trekking del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, del Parco Regionale Vena del Gesso Romagnola e del Parco Interregionale del Sasso Simone e Simoncello.
Oppure lungo i 5 Cammini spirituali e le vie di pellegrinaggio che attraversano la Romagna: il “Cammino di San Francesco”, lungo la Valmarecchia, il “Cammino di San Vicinio” che si snoda tra le provincie di Forlì-Cesena, Arezzo e Rimini, la “Via Romea Germanica” con tappa a Ferrara e le Valli di Comacchio (Fe), la “Via Misericodiae”, che dal ferrarese arriva all’Eremo di Gamogna nell’alto Appennino tosco-romagnolo e “Il Cammino di Dante”, un trekking culturale, artistico, filosofico e spirituale tra Ravenna e Firenze, in Toscana. Un viaggio interiore lungo gli antichi sentieri di viandanti e pellegrini, interamente mappati e in maggioranza segnalati tramite indicazioni, da percorrere a piedi o in alcuni casi anche in bicicletta.
Nel Parco del Delta del Po – un’oasi di oltre 66mila ettari tra Emilia-Romagna e Veneto, Patrimonio Unesco e seconda zona umida più vasta d’Europa – sono centinaia le escursioni e attività proposte per vivere a ritmo slow l’incontaminata natura da Goro e Mesola a Comacchio, nel ferrarese, e da Ravenna a Cervia, nel ravennate. Tra queste il birdwatching in aree attrezzate e siti di osservazione delle numerose specie di uccelli, primo fra tutti il fenicottero rosa. Oppure si può pedalare sugli sterrati, costeggiando fiumi e saline. Diversi agriturismi, prevalentemente localizzati nel ferrarese, rendono disponibili servizi mirati ai cicloturisti che vogliono scoprire il territorio in sella alle due ruote. Queste strutture sono raggruppate nel club d’eccellenza , dove aziende agrituristiche amanti delle due ruote, forniscono supporto e assistenza agli ospiti delle loro strutture rurali.
Con una guida ambientale si possono fare anche escursioni in barca lungo i canali interni dello specchio vallivo di Comacchio (Fe), o risalendo la costa Adriatica sino alla Sacca di Goro (Fe), alla scoperta delle stazioni da pesca, gli antichi “casoni”, oltre che delle centinaia di specie di uccelli acquatici che qui nidificano. Altri tour in barca raggiungono le acque e i tesori della Salina di Cervia (Ra), per osservare da vicino i fenicotteri rosa e, in estate, per camminare a piedi nudi sul prezioso “oro bianco”, il sale integrale raccolta nelle Saline. Oppure si percorre il torrente Bevano, tra le Oasi Ortazzo e Ortazzino, zone di interesse comunitario nel Parco del Delta del Po, per fotografare fenicotteri e aironi che qui nidificano.
Turismo a cavallo in Romagna, tra costa ed entroterra
L’offerta turistica romagnola va da trekking di più giorni, di una giornata o alcune ore per cavalieri esperti, a passeggiate di un’ora per principianti, che dall’Appennino Tosco-Romagnolo, arrivano alle spiagge della Riviera Romagnola, passando per il Parco del Delta del Po nel ferrarese e i boschi del Parco Simone e Simoncello, tra Romagna e Marche.
Il tratto romagnolo della Grande Ippovia dell’Appennino Emilia-Romagna segue le antiche vie attraversate nei secoli da viaggiatori e pellegrini, toccando il Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola e il Parco delle Foreste Casentinesi, per poi dirigersi verso la costa, alla scoperta del Montefeltro e la valle del Marecchia, fino alle spiagge della Riviera, in provincia di Rimini.
I meno esperti possono esplorare a cavallo le valli e le pinete millenarie del Parco del Delta del Po, grazie alle passeggiate organizzate dal Consorzio “Po Delta Tourism” di Comacchio (Fe) insieme alManeggio Hotel Club Spiaggia Romea di Lido delle Nazioni (Fe). Il Parco interregionale del Sasso Simone e Simoncello offre interessanti proposte per chi ha un proprio cavallo e per chi si appoggia ai maneggi presenti nel comune di Lunano e a San Leo.
Un’occasione per scoprire il patrimonio culturale e naturalistico di Modigliana (FC) nell’Appennino Romagnolo, è il progetto di sentieristica Sentieri Agrourbani, 200 km di tracciati tra natura, arte e buona tavola, da percorrere anche con guide GAE che propongono esperienze da affiancare alle passeggiate a cavallo, come lezioni di yoga, degustazioni, pillole di storia e letture animate per bambini.
In provincia di Ravenna, alcune aziende agrituristiche propongono escursioni all’interno della secolare pineta di Cervia-Milano Marittima e c’è anche la possibilità di vivere un’esperienza western dormendo in tenda, all’interno di un vero ranch.
Nel riminese, l’APTETrek (Associazione Provinciale Turismo Equestre), organizza escursioni di più giorniper esperti nell’entroterra romagnolo, con pranzo tipico e pernotto in tenda o in hotel, mentre il Centro Ippico Balduccia di Santarcangelo di Romagna (Rn) propone esperienze di weekend, un’intera giornata o di poche ore per esperti e principianti, che attraversano le strade sterrate lungo la valle del Marecchia, raggiungendo antichi borghi e boschi secolari.
Vari anche gli eventi, come “A cavallo nel mare d’inverno”, escursioni nel Parco del Delta Ravennate che il Bagno Aloha spiaggia 32 di Marina Romea (Ra) ripete ormai da anni nei mesi invernali (dal primo marzo fino a Pasqua).