Una storia straordinaria, vera e sconosciuta, un esempio di lotta e di speranza è lo spettacolo Il diario di Irene Bernasconi, scritto, diretto e interpretato da Laura Nardi e in scena il 27 e 28 gennaio 2024 al Teatro Biblioteca Quarticciolo, nella programmazione Teatro a firma di Giorgio Andriani e Antonino Pirillo.
Tratto dal diario scolastico della giovane maestra montessoriana che, a soli 29 anni e in un’Italia appena entrata nel primo conflitto mondiale, fu chiamata dal Comitato delle Scuole dei contadini per l’Agro romano e le Paludi Pontine a dirigere a Palidoro la “Casa dei bambini secondo il Metodo Montessori”, Il diario di Irene Bernasconi narra l’incontro struggente tra due culture, quello tra una giovane donna e il suo fiero impegno civile e la bellezza di una cultura contadina antica e sottovalutata.
Siamo nel 1915 e Irene Bernasconi, figlia di una famiglia benestante, istruita presso la Società Umanitaria di Milano nel nuovissimo Metodo Montessori, “spinta da un sentimento umanitario”, lascia il Canton Ticino e la famiglia cara per fare scuola in una delle prime scuole rurali di cui si ha testimonianza, “in un posto dove non voleva andare nessuno”.
I suoi piccoli scolari sono figlie e figli dei guitti, popolazione seminomade, i più umili, i più sfruttati, i più miserabili lavoratori della terra, che, lasciate le case della Ciociaria, giungevano a Palidoro in autunno per poi fuggirsene all’inizio dell’estate, scacciati dallo spettro della temibile malaria.
Il Comitato delle Scuole dei contadini per l’Agro romano e le Paludi Pontine fu un grande laboratorio pedagogico che, nei primi anni del Novecento, vide coinvolti nomi illustri – malariologi, intellettuali, artisti e educatori – quali Angelo Celli, Sibilla Aleramo, Anna Fraentzel, Ettore Marchiafava, Giambattista Grassi, Dullio Cambellotti, Carlo Segrè, Alessandro Marcucci.
Le maestre montessoriane erano tenute a redigere un diario scolastico. Da questo e da un diario privato che la maestra tenne durante la permanenza a Palidoro, è nato spettacolo.
In scena, l’attrice e regista Laura Nardi, con l’ausilio di venti marionette, ripercorre l’anno che Irene trascorse con i suoi piccoli scolari.
Lo spettacolo è prodotto da Teatro Causa e Cranpi.
Il diario di Irene Bernasconi è pubblicato all’interno del libro I granci della marana. Irene Bernasconi e la Casa dei Bambini di Palidoro, a cura di Elio Di Michele, autore insieme a Lorenzo Cantatore, Ezio Di Genesio Pagliuca, Hilda Girardet, Marta Mattiuzzo, Nina Quarenghi, Laura Rossin, Egildo Spada e Marcello Teodonio (Edizione Il Formichiere).
Laura Nardi, laureata all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico, è attrice, formatrice e regista. Come attrice teatrale è protagonista nei più importanti teatri italiani diretta, tra gli altri, da G. Patroni Griffi, E. Nekrosius, L. Ronconi, B. Besson, M. Sciaccaluga, S. Fantoni, R. Spregelburd, M. Cherubini, E. Giordano. Ha partecipato a varie produzioni televisive e produzioni cinematografiche nazionali e internazionali, diretta tra gli altri da N. Moretti, R. Attenborough, C. Comencini, S. Soldini, S. Di Biagio, C. Th Torrini, I. Cotroneo, P. Jones. Nel 2011 fonda l’associazione Causa, per la quale è responsabile dell’ideazione, della progettazione, dell’esecuzione e del coordinamento di tutte le attività culturali e degli eventi. Come regista e drammaturga ha scritto e diretto Il diario di Irene Bernasconi, La Divina Commedia raccontata ai bambini: Inferno, Purgatorio e Paradiso, Il mio amico Nicomede, Il signor Senza testa, Le storie del buon dio (vincitore del Bando I teatri del Sacro III Ed) e il progetto Il cacciatore e la Fata, promosso dalla Fondazione di Arte Contemporanea Serralves a Porto. Come formatrice realizza corsi di teatro e laboratori creativi per bambini e adulti, per gruppi privati, scuole e centri culturali.
Biglietti
Intero 12€ – Ridotto 10€ (over 65, under 24, convenzioni) – Ridotto 8€ (studenti)
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Per info e prenotazioni
biglietteria@teatrobibliotecaquarticciolo.it