Impreziosita per il terzo anno consecutivo dalla possibilità di raggiungere il Catinaccio con la prima e unica cabinovia cabrio dell’Alto Adige, la stagione sciistica della Val d’Ega si riconferma nel 2023/2024 una delle esperienze più appaganti e virtuose per chiunque ami la neve e le montagne. Se già la salita sull’impianto da 60 persone che consente a 10 passeggeri di compiere il viaggio su un tetto panoramico offre la sensazione dell’immersione in una dimensione autenticamente speciale, l’impegno del cuore delle Dolomiti per un turismo sostenibile è tanto importante quanto praticamente invisibile agli occhi. O forse no. Dei due straordinari comprensori dell’area, Carezza ha aderito alla rete “Turn to zero” con rilevamento annuo di un’impronta di CO2 cercando di diminuire le emissioni anno dopo anno.
La costante ottimizzazione delle misure per il risparmio energetico nell’ambito dell’innevamento e della preparazione delle piste, l’approccio green all’organizzazione degli eventi, la promozione della raccolta differenziata e la cooperazione tra agricoltura e turismo, rientrano in un programma di sostenibilità che prevede anche misurazioni del manto nevoso e tracciamento Gps, che permettono di ridurre di un’ora il tempo di preparazione serale delle piste, con un abbassamento dei consumi di carburante di quasi 25%. L’innevamento artificiale delle piste avviene solo quando le notti sono particolarmente fredde, in modo da garantire il minor uso di acqua ed energia possibile. Da parte sua, Obereggen vanta ormai dal 2004 un sistema di gestione ambientale certificato ISO 14001, risparmia annualmente 500.000 litri di gasolio grazie al teleriscaldamento e percorre la strada della geotermia in luoghi simbolo come il Rifugio Oberholz. Da molto tempo, qui si usa l’energia green per alimentare gli impianti di risalita ed è stato attivato un sistema di teleriscaldamento a biomassa che serve l’intero paese quando le temperature scendono. Tra le iniziative che invitano all’uso dei trasporti pubblici, la Guest Pass Val d’Ega consente di viaggiare gratuitamente, partendo da qualsiasi località dell’area per raggiungere tutte le stazioni a valle e lanciarsi in un’infinità di avventure sugli sci o sulla tavola.
E qui si comincia a parlare di quello che ogni consapevole vittima della passione per la neve aspetta tutto l’anno. Ovvero, della stagione vera e propria, che come da tradizione si apre in notturna sulle piste di Obereggen, forte di ex-novità ormai rodate che diventano più che piacevoli conferme, come l’avveniristica seggiovia “Campanil” di Pampeago ela seconda variante della pista “Zanggen II” a Obereggen. A tutto questo, si aggiungono 18 impianti di risalita che portano chi lo desidera sulle vette di un’area che vanta il primato mondiale nella categoria fino a 60 km di piste secondo Skiresort.de. La presenza degli snowpark e la qualità di un’offerta gastronomica di prima classe ramificata in 16 splendidi rifugi con ampie terrazze panoramiche non possono che rivendicare un ruolo decisivo nel conseguimento di tale risultato.
Inutile dire che Carezza, l’area sciistica più amata dalle famiglie nelle Dolomiti, non sta a guardare. Tra scuole di sci, spazi per lo svago, una pista a tema e un ricco programma di attività, il regno del sovrano dei nani noto come Re Laurino vanta 12 impianti di risalita – tra i quali la magica cabinovia “Re Laurino” – che servono piste di tutti i colori per 40 chilometri, che diventano addirittura 110 quando si decide di unire anche i tracciati della Val di Fassa, godendo di un totale di 54 impianti e di sei aree sciistiche. A 2337 m di altitudine, il Laurins Lounge è il locale panoramico più vicino al sole che ci sia in Alto Adige ma solo uno dei 20 rifugi con terrazze (tra Obereggen e Carezza), nei quali gli sciatori possono provare sul palato le delizie della cucina italiana e altoatesina.
In tutto questo, non bisogna dimenticare le alternative ai grandi classici della neve come lo sci, il fondo (oltre 100 km di piste perfettamente preparate da percorrere tra boschi innevati o bianchi paesaggi) e lo snowboard, che qui estende il proprio dominio con le mille attrazioni dello Snowpark Carezza Dolomites e dello snowpark a 2.032 m di altitudine di Obereggen: una vera montagna di ostacoli e di divertimento con uno dei pochi halfpipe in Italia e il nightpark.Ad appena 20 km km da Bolzano, la Val d’Ega è ad esempio il luogo ideale per cambiare il ritmo e l’ampiezza della visione, che diventa lenta e panoramica con un paio di ciaspole ai piedi. Ma è anche un paradiso per ogni amante dello slittino, che prende vita su numerose piste con lunghezze differenti, di facile o media difficoltà. I fiori all’occhiello sono a Carezza la celebre Hubertus, lunga 1,2 km, mentre Obereggen offre 2 piste da slittino e la strepitosa Alpine Coaster di Predazzo, su rotaie.
Impossibile, poi, non segnalare esperienze romantiche e di puro godimento come le cavalcate invernali e i day spa.
Per informazioni: Val d’Ega Turismo
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