Spiagge, paesaggi incontaminati, città storiche. La Corsica racchiude al suo interno una grande varietà di bellezze da esplorare e scoprire. Nei paesi, per esempio, sono ancora vive le antiche tradizioni: feste popolari, costumi tipici, la secolare lingua locale chiamata “corsu” e le specialità delle cucina locale.
Un luogo insomma di storia e relax, dove è possibile fare anche attività fisica. Sono molte infatti le persone che decidono di recarsi sull’isola per praticare trekking emozionanti o immersioni memorabili.
Grazie a tutte queste peculiarità la Corsica ogni anno viene presa d’assalto da migliaia di visitatori, soprattutto nella stagione estiva, da metà luglio a fine agosto. I mezzi per giungere sull’isola non mancano. Sono diversi i traghetti per la Corsica che partono ogni giorno dai porti italiani. Meno utilizzato invece è l’aereo.
In questo articolo parleremo più nel dettaglio delle principali attività che si possono fare sull’isola che ha dato i natali a Napoleone Bonaparte, e dei modi con cui è possibile raggiungerla.
Corsica: principali attività e cose da vedere
Così come succede per altre isole come Sardegna e Sicilia, anche la Corsica viene associata al mare: cristallino, fondali bassi, sabbia bianca e finissima. Il tutto circondato da una selvaggia macchia mediterranea. Ma quali sono le spiagge più belle? Sicuramente la spiaggia di Santa Giulia, poi quella di Palombaggia e di Rondinara.
La Corsica però non offre solo magnifici litorali. Tra i paesaggi imperdibili vanno annoverati certamente i Calanchi di Piana, formazioni rocciose dichiarate Patrimonio UNESCO, il deserto di Agriates e ovviamente la Riserva Naturale di Scandola, Patrimonio dell’Umanità UNESCO e vero fiore all’occhiello.
Molte anche le città storiche. Tra queste Bastia, pittoresca e allegra cittadina dall’antico porto e da un animato centro storico. Il quartiere genovese di Ajaccio racconta un passato illustre, che oggi vanta un carattere cosmopolita. Città natale di Napoleone, Ajaccio ha dedicato all’imperatore francese diversi musei da visitare.
Un vero gioiello è però Bonifacio, graziosa località medievale con le sue falesie bianche e la cittadella arroccata. L’Escalier du Roi d’Aragon, la ripida discesa dalla scogliera, si affaccia sulle famose Bocche di Bonifacio.
Altrettanto incantevole Calvi, altra cittadina medievale di origine genovese. Infine impossibile non menzionare Porto-Vecchio, borgo fortificato il cui centro storico custodisce ripide vie caratteristiche e una vita notturna movimentata.
Aereo o mare: come arrivare in Corsica
Ci sono due modi per arrivare in Corsica: in traghetto o con l’aereo. Il primo è il mezzo migliore e anche quello maggiormente utilizzato. L’isola infatti possiede ben 6 porti turistici, posizionati nelle più importanti città: Bastia, Porto Vecchio, Ile Rousse, Ajaccio e Bonifacio.
I collegamenti con i porti italiani sono regolari e giornalieri, soprattutto nel periodo estivo. I traghetti partono da Civitavecchia, Napoli, Piombino, Livorno, Genova e Savona, oltre a Porto Torres e Santa Teresa di Gallura, in Sardegna. I prezzi dei biglietti poi non sono esorbitanti.
Più complicato invece arrivare in aereo dall’Italia. In Corsica sono presenti ben 4 aeroporti internazionali, ad Ajaccio, Figari, Bastia e Calvi. Il vero problema è che molti spostamenti da e per l’Italia prevedono uno scalo in Francia. Ad oggi l’unica città con voli diretti per la Corsica è Roma, dalla quale partono voli per Ajaccio e Figari.