RED BULL 64 BARS: Il nuovo episodio con Kid Yugi

KID YUGI 64 BARS ph Gabriele Seghizzi
KID YUGI 64 BARS ph Gabriele Seghizzi

Protagonista del secondo episodio della nuova stagione di RED BULL 64 BARS è KID YUGI. Il brano inedito prodotto da DEPHA BEAT e disponibile da oggi 30 aprile sul canale YouTube Red Bull Droppa (https://youtu.be/6M-8TcjeaQM), dopo le 64 barre già pubblicate di Rhove, segnauna nuova importantissima tappa per il format musicale più famoso di Red Bull, attesissimo dagli appassionati del mondo rap e non solo.

RED BULL 64 BARS ha infatti raccolto negli anni i pesi massimi della scena urban e rap del nostro Paese, arrivando ad alimentare la scena stessa e addirittura a definirla. Le 64 barre inedite di KID YUGI prod. DEPHA BEAT si inseriscono appieno nello spirito del format che riporta il rap alle sue origini: un’arena in cui i protagonisti più in voga della scena hip hop, MC e beatmaker, sono chiamati a collaborare per la realizzazione di un brano inedito. Una vera e propria sfida creativa in cui vige un’unica regola del gioco: creare 64 misure di puro rap senza ritornelli.

Nel brano disponibile da oggi su Red Bull Droppa, KID YUGI è in grado di trasportare, tramite il potere evocativo del suo stile di scrittura inconfondibile, in uno scenario ricercato in cui a riferimenti popolari e racconti di vita quotidiana si uniscono richiami letterari e cinematografici. A fare da cornice alle rime di Kid Yugi, la raffinata prod di DEPHA BEAT intesse una trama sonora cupa e vibrante in cui un riff ostinato quasi alienante ed un tappeto sonoro di synth contribuiscono ad amplificare la sensazione di inquietudine alla base di tutta la narrativa musicale del rapper di Massafra.

Il RED BULL 64 BARS di KID YUGI rappresenta per il giovane rapper classe 2001 la conferma dello status artistico raggiunto nel giro di pochissimi anni ed attestato dagli oltre 2 milioni e mezzo di ascoltatori mensili su Spotify. Si inserisce nel percorso musicale che l’ha visto scalare le top charts globali e ottenere la certificazione di disco d’oro a solo una settimana dalla release del concept album “I nomi del Diavolo”, pubblicato venerdì 1 marzo per l’etichetta Emi Records/Universal Italy.

TESTO RED BULL 64 BARS – KID YUGI

Ora che lo sponsor paga per ste rime esplicite
Sarò il nemico pubblico il nuovo John Dillinger
Disgusto la platea olocausto cannibale
Mentre mangio plateau in un posto incredibile
L’industria mi vorrebbe più accessibile più vendibile
Ma il male mi ha sedotto l’odio é irresistibile
Sono schiavo degli eccessi ogni notte spinto al limite
Tu non hai mai visto un cazzo come le bambine piccole
In mezzo agli zombie come in Z nation
Scene di violenza droga sesso come in un film serbo
Sono il conto da pagare il sacrificio del cervo
Sono pronto al brainwash pronto al peggio
Md al posto del caffè nel termos
Ho merda che ti porta indietro nel tempo come l’abstergo
Sto tra i narcotrafficanti import export
Tossici vogliono la Bianca come Charles Manson
Angeli di ferro come in Evangelion
In 100 secondi sparisce una Stelvio
Lattine non fanno dormire e non c’entra la RedBull
Mostri sotto al letto prendo gli acidi e vedo le backdoor
Io non fumo un po’ io non gioco a Pes
Mi addormento per le tre e non c’entra lo stress
E megghj non tne a ce fe c me ca n mttim sott a ches
E ci scenn o ci tres ng scattem o chep
Ogni tentativo di fermarmi é inutile
Successo alcool troie sono dentro al turbine
Droga sono ancora succube
Se vuoi problemi ti mando a fare boxe con gli angeli su un ring di nuvole
Mangiavamo le patate come il quadro Van gogh
Oppure mangiavamo l’oppio Edgar Allan Poe
400 colpi in canna come il film di Truffaut
Un ditalino al pianoforte tocco la blue note

Eyo Depha
Siamo ancora a metà
Diamo un momento per metabolizzare

Vai mann mannVengo dalla merda a Massafra non ho mai visto un turista
Dentro le traphouse da piccolo anche se ero un purista
Sigarette a contrabbando qualche amico scafista
Ora che parlo da sofista e scopo più di un tronista
Più perle di un aforista
Ho visto più piccioni di una brava estetista
Più roba di un farmacista
Più droga del sangue di un tossico
Più troie di un pappone
Gli stessi soldi di un lobbista
La prima volta che votai mi han dato 50€ per mettere x su una lista
Gli tolsi 50 euro sul foglio disegnai una minchia
Lo rifarei per sempre solo per ripicca
E non chiedermi il feat troia io non collaboro
Kid Yugi Francesco I nomi del diavolo
In k hole all’alba mi sento che evaporo
Al mondo vince il più forte
Non è una sfera è un ottagono
Ho preso 4 cose sto aspettando che salgono
Dopo le 3 di notte disinvolto con il Parkinson
La faccia di Rowan Atkinson
Ho 10 femminoni addosso la mia ex mi fa l’affascino
Sciamn
Stendo sul disco di Platino
Ho il rosso in paillettes un taglio armocromatico
Tartufetti faccio un volo pindarico
Ho preso un Daytona ma sto puntando all’Aquanaut
Sciamn
Fra mi sento rinato
Il successo mi ha cambiato
Mi sono sistemato
Prendo casa a Massafra
E casa a Milano
Ma non scordo da dove vengo non me ne so mai andato
61 per il team Y3P colpo di stato
62 per chi mi odia perchè è stato calpestato
63 per sta musica cio’ che mi ha salvato
Mand a sta merda in replay siamo alla 64

KID YUGI – BIOGRAFIA
Kid Yugi
, pseudonimo di Francesco Stasi, è un rapper pugliese classe 01’. Nato e cresciuto a Massafra (TA) inizia a fare rap dalla prima adolescenza ma è solo a febbraio 2022 che pubblica il suo primo singolo “Grammelot” su Spotify. L’artista porta un immaginario moderno ma allo stesso tempo ricercato, contraddistinto da citazioni letterarie e cinematografiche. Ad aprile 2022 inizia a lavorare con Underdog Music e Thaurus Music pubblicando i singoli “SturmUnd Drag“, “Kabuki” e “King Lear“, per poi tornare ad ottobre con l’anthem”DEM” in collaborazione con Tony Boy e Artie 5ive che ha anticipato la pubblicazione di The Globe, il suo primo progetto ufficiale per Underdog Music, Thaurus Music, Virgin Music Italy, Universal Music Italy. Il titolo “The Globe” trae ispirazione dal celebre teatro di Shakespeare a Londra e diventa il fil rouge di tutto l’album. I titoli del brano richiamano concetti arcaici come nel caso del brano d’apertura “Hybris” (“superbia”, un topos della letteratura e tragedia greca) oppure strumenti recitativi come il “Grammelot” (il brano n.4 e certificato Oro), portato sul grande schermo da grandi cineasti come Charlie Chaplin e recuperato anche dal drammaturgo Dario Fo in epoca successiva, “Sturm und drang” (traccia 6 e primo singolo), movimento culturale nato nella seconda metà del XVIII secolo, “King Lear”, traccia n.8 che si rifà alla celeberrima tragedia shakespeariana, fino al brano di chiusura “Il ferro di Čechov” (“la pistola di Čechov” è una tecnica narrativa che serve a produrre un colpo di scena o un ribaltamento delle vicende).
Musica rap e urban, dunque, si fondono a citazioni letterarie e di spessore, creando un mix unico e innovativo.  Il progetto mette in luce le principali qualità mostrate fino ad ora da Kid Yugi, ovvero uno spiccato liricismo inserito nelle regole della trap, ma apre il sipario anche su dei punti di forza finora nascosti del suo progetto, come le melodie e una profonda introspezione.
Nel 2023 ha pubblicato l’EP in collaborazione con Night Skinny, “Quarto di Bue”, anticipato dal singolo “Massafghanistan” e dalla title track.

RED BULL 64 BARS – IL FORMAT
Nato nei Red Bull Studios di Auckland in Nuova Zelanda e fatto crescere dall’MC David Dallas, in pochissimi anni, Red Bull 64 Bars è diventato un’unità di misura universale e una cartina di tornasole severissima sul valore reale al microfono di un MC e sulla capacità di calibrare la giusta alchimia col lavoro di un beatmaker. A stabilirlo è stata la stessa scena hip hop, attraverso i suoi protagonisti: in Italia molti fra i più grandi esponenti del genere sono infatti già passati attraverso questa prova. Il 28 maggio 2021 è uscito “Red Bull 64 Bars, The Album” in collaborazione con Island records e certificato disco di Platino. Una tappa importante in questa avventura nonché un capitolo fondamentale nella storia del rap italiano, vista la batteria di talenti coinvolti. Nel corso di questi anni di Red Bull 64 Bars si sono visti alternare al microfono: Marracash, Guè, Blanco, Fabri Fibra, Lazza, Gemitaiz, Madame, JLord, Ernia, Carl Brave, Beba, Anna, Izi, Pyrex, Nitro, Dani Faiv, Johnny Marsiglia e molti altri.
Red Bull 64 Bars è disponibile su Red Bull Droppa, il canale YouTube che propone solo musica nuova, interamente prodotta da Red Bull insieme ai protagonisti della scena Rap e Urban italiana.

Iaphet Elli

Iaphet Elli, blogger, ho partecipato come editor a ExpoMilano2015.
Collaboro con diversi uffici stampa di città Italiane ,Stati Europei e Mondiali.