Unipax, l’Unione Mondiale per la Pace e i Diritti Fondamentali dell’uomo e dei popoli è un’organizzazione di volontariato ONG, apartitica, aconfessionale ed estranea ad interessi economici e di parte, che opera a livello nazionale ed internazionale. È associata da oltre 20 anni all’UN/DGC United Nations Department of Global Communications (Dipartimento della Comunicazione Globale delle Nazioni Unite (www.unipax.org – www.unitedpeacers.it).
Parteciperà alla sfilata della domenica alla 95ª Adunata nazionale di Vicenza con lo striscione “United Peacers, the World Community for a New Humanism” (Casa Comune mondiale degli Operatori di Pace): sarà questa anche l’occasione per avviare dall’Italia adesioni libere e gratuite invitando così a partecipare anche gli iscritti alle Sezioni estere dell’ANA.
L’Unipax, attribuirà, con il patrocinio della Università Internazionale della Pace https://www.unipaceroma.org, alle penne nere dell’ANA il titolo di “Operatore di civile convivenza e di Pace” motivato da: “La concreta, straordinaria capacità degli Alpini di realizzare innumerevoli iniziative culturali, di solidarietà, di mutua assistenza e di intervento sul territorio da parte delle singole Sezioni e dei Gruppi, assieme alla operatività delle strutture di Protezione Civile in Italia e all’estero: rappresentano un grande esempio di come si possano costruire la civile convivenza e la pace partendo dal basso, dal volontariato solidale, dal contrasto alla sofferenza e ad ogni forma di violenza.”
Il riconoscimento si concretizzerà nella consegna di una targa d’onore, da parte del presidente dell’Università prof. ing. Gianni Cara e del Presidente di Unipax prof. Orazio Parisotto, che avverrà a fine settembre, a Loreto, in occasione del Pellegrinaggio della Famiglia alpina alla Casa della Famiglia nell’ambito del raduno del 4° Raggruppamento dell’ANA.
La collaborazione continuerà nei prossimi mesi anche attraverso la messa a disposizione per i Gruppi ANA della guida per Operatori di Pace, detta anche “Il libro della Speranza” dal titolo “La Rivoluzione Globale Pacifica per un Nuovo Umanesimo”.