Il Sindaco di Firenze Dario Nardella ha consegnato le Chiavi della Città all’imprenditore Andy Bianchedi.
La cerimonia di consegna della riproduzione fedele delle chiavi delle antiche porte della città si è tenuta in Sala di Lorenzo a Palazzo Vecchio.
Queste le motivazioni del riconoscimento: “Imprenditore e filantropo moderno, al servizio dei giovani talenti, della creatività, dell’inclusione sociale, tratti che ha ereditato dalla madre Hillary Merkus Recordati, appassionata collezionista di arte e filantropa, innamorata di Firenze e guidata da nobili principi di etica e di generosità, che oggi vengono coltivati dal figlio attraverso l’omonima Fondazione, e in particolare il progetto Palazzo Strozzi Future Art, lungo quel confine virtuoso che, da sempre, a Firenze lega e fa dialogare il mecenatismo, le arti contemporanee e l’attenzione verso i meno fortunati”.
Andy Bianchedi è un imprenditore e filantropo italiano. Dal 2017 gestisce un ‘Family Office’ impegnato in attività immobiliari, investimenti finanziari e nella gestione delle società partecipate in diversi settori merceologici. Quale filantropo, sostiene da anni la Comunità di San Patrignano, Vidas, Marevivo, Dynamo Camp, l’Ospedale De Marchi e Venice Garden Foundation considerando queste attività un legame concreto con coloro che, meno fortunati, hanno bisogno di aiuto. Appassionato conoscitore e collezionista di arte, è dal 2020 il promotore del progetto Palazzo Strozzi Future Art con la Fondazione Hillary Merkus Recordati (in memoria di sua madre) che sostiene iniziative di artisti contemporanei italiani ed internazionali a vantaggio della creatività e dell’inclusione sociale, tra cui progetti con artisti del calibro di JR, Olafur Eliasson, Anish Kapoor e Anselm Kiefer.
E’ inoltre in fase di lancio un progetto sui nuovi linguaggi del futuro in collaborazione con l’Università di Firenze. Passa parte del suo tempo all’Impruneta e siede nei board della Fondazione Strozzi e di Dynamo Camp.
“Sono onorato e orgoglioso di questa onorificenza da parte del Sindaco e di una città che amo; – ha dichiarato Bianchedi – è un ulteriore, reale legame con questa terra così affascinante, ricca di arte e di cultura che porto e porterò sempre nel cuore, nel ricordo di mia madre.”