Arriva alla Spezia Humandog. Sono aperte le prenotazioni! 10 e 11 luglio 2015

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Arriva alla Spezia HUMANDOG il
noto format fotografico sulle relazioni tra cane e padrone. Sono aperte le
prenotazioni!

SET FOTOGRAFICO 10 e 11 luglio
2015 alla Palazzina delle Arti. Posti limitati su appuntamento!

La Spezia, 5 giugno – HUMANDOG è un progetto fotografico
itinerante di natura zooantropologica – ideato da
Silvia
Amodio

– che ha lo scopo di raccontare una relazione, quella tra cane e padrone,
antica e complessa. Questo legame, che si perde nella notte dei tempi, si è
rafforzato nei millenni e oggi è solido più che mai: nelle case vivono milioni
di animali d’affezione che fanno parte, a tutti gli effetti, della famiglia.
L’evoluzione culturale dell’uomo non sarebbe stata la stessa se non avessimo
avuto accanto il cane nelle varie attività legate alla nostra sopravvivenza, la
pastorizia, la caccia,
la guardia. Ancora oggi ci affiancano in molte
attività umane: cani da soccorso, antidroga, pet therapy, fino ad essere
compagni indispensabili per le persone con difficoltà motorie e ipovedenti. Più
della metà delle famiglie in Italia ha un animale in casa e l’unico settore che
non conosce crisi è proprio quello del pet food. Per molte persone sole la
presenza di un animale in casa è un’ancora di salvezza, in particolar modo
quella di un cane che impone passeggiate regolari ed è un ottimo mediatore per
fare due chiacchiere ai giardinetti. Per altri diventano il surrogato dei
figli. Le immagini fotografiche che nasceranno a seguito di questo set alla
Spezia sono lo spunto per riflettere sulla complessità di questo rapporto,
senza entrare nel merito del giudizio, ma per registrare, come è capace di fare
la fotografia, un fenomeno di costume sempre più diffuso. In molti casi la
relazione tra cane e padrone sopravvive più a lungo di quella tra marito e
moglie e sono ormai frequenti le situazioni in cui l’animale, al pari dei
figli, trovi, in caso di divorzio, un affidamento congiunto. Sono molte le
coppie omosessuali che si sono presentate, in altre città, sul set di HumanDog
a dimostrazione di un’apertura culturale verso nuove forme di relazione, ma
dove la presenza del cane trasforma un “semplice” rapporto d’amore in un’idea
di famiglia.

Il lavoro
finora condotto è stato raccolto in un libro Humandog. Le nuove coppie
(MoreMondadori, 2014) che sarà presentato alla Spezia il prossimo 25
giugno p.v. alla Palazzina delle Arti.

SONO APERTE LE PRENOTAZIONI per il set in cui poserete con il
vostro amico a quattro zampe: 10 e 11 luglio p.v. alla Palazzina delle Arti.
Parte del ricavato sarà devoluto alla Lega Nazionale per la difesa del cane –
sezione della Spezia. Gli scatti, prodotti durante il set, andranno a comporre
la mostra Silvia Amodio. Humandog e altre storie. Un lavoro
zooantropologico

che durerà fino al 6 settembre. Alla chiusura dell’esposizione le foto – tutti
pezzi unici d’autore – stampate, incorniciate e autenticate potranno essere
ritirate dai proprietari. Il costo comprensivo di tutto (acquisto dell’opera e
quota in beneficenza) è di 150 euro.

Per info e
prenotazioni:

Cinzia Compalati

Palazzina
delle Arti

Via del
Prione, 234 – La Spezia

cell. +39 339 3494536

comunicazione@laspeziacultura.it 

In collaborazione
con:

BIOGRAFIA
Silvia Amodio (Milano, 1968) si laurea in
filosofia con una tesi sperimentale svolta alle Hawaii sulle competenze
linguistiche dei delfini. Nella sua attività di fotografa, giornalista e
documentarista, ha collaborato con periodici come L’Espresso, Airone, D la
Repubblica delle donne, Anna, Famiglia Cristiana, Marie Claire. Le sue
opere sono state pubblicate sulle principali riviste di fotografia. La serietà
della sua ricerca l’ha portata ad essere presente in qualità di relatrice ad
importanti convegni nazionali ed internazionali e ad essere ospite in varie
trasmissioni televisive e radiofoniche: Maurizio Costanzo Show, 3 (“Geo e
Geo”), National Geographic Channel, Mediolanum Channel, Rete 4 (“Solaris”),
Tg2, Tg3 Toscana, Rai Educational, Radio Svizzera, Rtl, Radio 2, Radio 3
Scienza. Da tempo ha operato scelte espressive che coniugano etica ed estetica
affrontando, attraverso ritratti realizzati con rara sensibilità, temi
complessi come la diffusione dell’Aids in Sudafrica, la sofferenza delle
vittime dei preti pedofili, il problema dei bambini lavoratori in Perù, la
dignità delle persone affette da albinismo e la malnutrizione in Burkina Faso.
Da quattro anni promuove HumanDog, un progetto itinerante che indaga la relazione
tra cane e padrone da un punto di vista zooantropologico. Con queste opere
Silvia Amodio si è affermata nel mondo della
fotografia d’autore con mostre in gallerie e spazi istituzionali in
Italia, Stati Uniti, Francia, Inghilterra, Olanda.  Ha pubblicato i volumi
: “Animalità” (2004),“Volti positivi” (2007), “Tutti i colori del bianco”
(2012), “Digigraphie collection” (2012), “Nessun uomo è un’isola” (2012),
“L’Aquila riflessa” (2012), “Deo Gratias” (2014), “AdottaMI”, (2014)
 “HumanDog” (MoreMondadori 2014).Ha realizzato i documentari “Volti
Positivi” (2007), “I bambini del Manthoc”(2012), “Deo Gratias” (2014) e vari
cortometraggi. E’ una delle 34 donne fotografe raccontate nel libro “Parlando
con Voi” (2013). Nel 2008 un’opera tratta dal progetto “Volti Positivi” è stata
selezionata, unica italiana, al Taylor Wessing Photographic Prize indetto
dalla National Portrait Gallery di Londra. Nel 2012 le sono stati assegnati il
Premio Creatività-Nettuno Photo Festival e il Premio Città di Benevento per la
fotografia.

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