Compie 25 anni Echos. I Luoghi e la Musica, il festival che delinea un itinerario musicale inedito attraverso i borghi e i tesori nascosti del Monferrato alessandrino, patrimonio dell’umanità UNESCO.
Un traguardo celebrato con un intenso calendario di 20 appuntamenti, progetti speciali e grandi ospiti di fama internazionale, tra i quali il Trio Smetana, Alexander Lonquich, Francesco Manara e Michele Placido, protagonista di uno spettacolo dedicato a Franz Schubert.
Echos. I Luoghi e la Musica compie 25 anni. Dal 30 aprile al 29 giugno 2023, torna nel Monferrato alessandrino il festival musicale itinerante che valorizza i borghi e i tesori artistici di un territorio inserito nel 2014 dall’UNESCO tra i Patrimoni dell’Umanità. Un viaggio in musica tra castelli, palazzi storici, chiese, abbazie e giardini in compagnia di musicisti straordinari. Organizzata dall’Associazione Musicale Ondasonora APS con la direzione artistica di Sergio Marchegiani, l’edizione 2023 si annuncia particolarmente ricca di eventi con grandi ospiti, tra cui anche Michele Placido, impegnati in un ampio ventaglio di programmi e repertori.
A inaugurare il Festival, domenica 30 aprile, è il Quartetto della Filarmonica del Teatro Regio Torino. Il concerto, in calendario nello stesso giorno e nello stesso luogo dove nel 1999 si tenne il primo concerto della prima edizione del festival, ha sede nella suggestiva cornice del Salone Vitoli del Museo Civico di Casale Monferrato, uno spazio di storica bellezza che si apre alle emozioni della musica dal vivo.
Tre i concerti del ciclo PianoEchos, con il pianoforte protagonista: l’1 maggio a Fubine Monferrato con Roberto Plano che suonerà in un luogo storico ma del tutto sconosciuto, Palazzo Pane; il 13 maggio a Lu Monferrato, nell’antica Chiesa duecentesca di San Nazario, con Pietro Bonfilio e il 21 maggio nel suggestivo borgo di Masio con Pasquale Iannone.
Due i concerti dedicati al mondo della fisarmonica con grandi virtuosi dello strumento: il 4 giugno al Belvedere di Gavazzana, con splendido panorama sulla pianura, con Gianluca Campi, fuoriclasse della fisarmonica; il 18 giugno, alla Sala del Broletto di Palatium Vetus di Alessandria (la sala più antica della città), con Samuele Telari, astro nascente che sta riscuotendo successo in tutta Europa, alla fisarmonica bajan.
Sabato 6 maggio, a Villa Claudia di Morbello, è in scena il Duo Tchijik-Varvarian, violino e pianoforte, mentre domenica 7 maggio si esibisce uno dei più celebri trii classici d’Europa, lo Smetana Trio di Praga. L’ensemble si esibisce nel singolarissimo format 1+1+1=Trio!, una passeggiata musicale che tocca tre location del trecentesco Castello di Piovera (Salone d’Onore, Cantine e Antica rimessa) in tre momenti diversi (il primo con Jan Talich solista al violino, il secondo con Jan Palenicek solista al violoncello, il terzo con la pianista Jitka Cechova e poi con il trio al completo) per mettere in risalto la precisa individualità solistica di ogni componente e l’unione perfetta nella formazione del trio.
Il Festival prosegue domenica 14 maggio al Palazzo Podestarile di Castelnuovo Scrivia con il Quartetto Andreae, flauto e trio d’archi; il 20 maggio a Sale, con il recital solistico, interamente dedicato ai Capricci di Paganini, di Cihat Askin, considerato uno dei principali rappresentanti della scuola violinistica turca a livello internazionale; il 27 maggio a Cassinelle con il Ludus Quartet; il 28 maggio nella romanica Chiesa dell’Assunta di Grondona prevista l’esibizione del duo violino e pianoforte Gertler-Gomena, che vede in scena il giovanissimo e talentuoso violinista slovacco Teo Gertler. Il 2 giugno il duo svedese Gröndahl-Ponten, soprano e pianoforte, si esibirà invece nella splendida cornice della pinacoteca del Convento e Quadreria dei Frati Cappuccini di Voltaggio che ospita uno straordinario patrimonio di capolavori del ‘700 genovese.
Dopo il successo delle passate edizioni, torna al festival il Duo Manara-Voghera costituito da Francesco Manara, primo violino dell’Orchestra del Teatro alla Scala e del Quartetto d’archi della Scala, e il suo storico partner al pianoforte Claudio Voghera, che propone in due tappe (10 e 11 giugno) l’integrale delle opere per violino e pianoforte di Franz Schubert. Il viaggio musicale nel mondo schubertiano avrà un prologo venerdì 9 giugno quando al Duo si unirà il violoncellista Massimo Polidori e si ricomporrà il Trio Johannes per eseguire l’integrale delle opere per trio del grande compositore. I tre appuntamenti si svolgono in altrettanti luoghi di sorprendente bellezza dell’alessandrino (Pieve romanica di Viguzzolo, Pieve romanica di Volpedo e Abbazia cistercense di Rivalta Scrivia) con eventi che creano un suggestivo connubio tra l’emozione della musica e la profondità della storia.
La musica di Schubert, vero fil rouge di questa edizione di Echos, torna protagonista nel recital del celebre pianista Alexander Lonquich (17 giugno), al quale sarà consegnato il Premio Tasto d’Argento 2023.
Gran finale per la chiusura della rassegna il 29 giugno nel Chiostro Grande di Santa Croce a Casale Monferrato con Michele Placido che porta in scena lo spettacolo Il sosia. Vita pubblica e privata di Franz Schubert, musicista, testo appositamente scritto da Stefano Valanzuolo per il celebre attore e per il duo pianistico formato da Marco Schiavo e Sergio Marchegiani. Lo spettacolo, dalla scrittura delicata e profonda, è un’indagine in forma di racconto romantico su un genio della musica, nella cui vicenda la dimensione intima e quella artistica si intrecciano in modo affascinante.
“Il Festival Echos. I Luoghi e la Musica raggiunge la 25esima edizione. Un quarto di secolo di vita – dichiara Sergio Marchegiani, direttore artistico – consente una certa prospettiva sul senso di un evento culturale e sui risultati che ha ottenuto per le comunità che coinvolge. Ecco perché oltre a celebrare questo anniversario con la migliore edizione della storia del festival, dal punto di vista sia qualitativo sia quantitativo, abbiamo deciso di realizzare un volume che ripercorre il viaggio di Echos. Un viaggio affascinante pieno di storie, scoperte, incontri, aneddoti. Le numerose, magnifiche fotografie che accompagnano il libro aiutano a raccontare una manifestazione che sta lasciando un segno nel panorama culturale del Basso Piemonte.”
L’immagine di Echos 2023, realizzata dall’art designer Danilo Seregni, sarà anche la copertina di un prezioso volume che celebrerà il venticinquennale del festival. Titolo del libro: “Echos, 25 anni in viaggio tra Luoghi e Musica”.
La manifestazione si avvale del sostegno di: Ministero della Cultura, Regione Piemonte, Fondazione CRAL, Fondazione CRT oltre a numerosi enti, Comuni, privati e Associazioni del territorio e ha il patrocinio della Commissione Europea.
Per informazioni su ingresso e biglietti: info@festivalechos.it – 348 7161557