Il cibo tra terra e mare, tra antico e presente @Expo2015

ALIMENTA

Il cibo tra terra e mare, tra antico e
presente

Aprono il Festival del Mondo Antico e Piccolo Mondo Antico festival

Il convivio è l’invenzione della parola a
tavola, scambio di nutrimento e di esperienza
”: in questa frase si riassume
lo spirito che animerà le giornate del Festival, con l’intento di offrire punti
di vista quanto più possibile originali e meno frequentati nel panorama
nazionale.

ALIMENTA. Il cibo tra terra e mare, tra antico e
presente
intende infatti rimarcare il rapporto fra il passato e la
nostra quotidianità, anche nell’ambito della cultura del cibo.

A inaugurare la XVII edizione,
venerdì 19 Giugno alle ore 17 presso la sala del Giudizio del Museo della
Città, sarà, dopo i saluti portati dalle Autorità, la lectio magistralis di Eva
Cantarella,
una delle massime studiose del mondo antico e autrice di
numerose pubblicazioni.  ALIMENTA: DAL SIMPOSIO
GRECO AL CONVIVIO ROMANO
è il
titolo della conferenza di apertura affidata a un’esponente di spicco della
cultura che già altre volte è stata fra i protagonisti del Festival.  

Alle ore 19.00 il
terrazzo del Lapidario romano ospiterà la  DEGUSTAZIONE EMOZIONALE di vini
organizzata da Enotourism Club e I.M.A.H.R. (International Maîtres
Association Hotel Restaurant). Con la partecipazione dell’Istituto Superiore
di Studi Musicali “G. Lettimi
”.
Narrazione di Armida Loffredo.
La degustazione è gratuita ma è
richiesta prenotazione. Un’esperienza nello spirito del Festival che intende
coinvolgere i sensi valorizzando la cultura enogastronomica del
territorio.

Già dal pomeriggio la
città di Ariminum è lo scenario
naturale per l’ambientazione di itinerari quali “PROSPETTIVE DIVERSE”, visite a bordo
di un catamarano sotto le arcate del Ponte di Tiberio, a cura dell’Associazione
Marinando (Ponte di Tiberio ore 15, 16, 17, 18, 19, 21, 22, 23). A cura
dell’Associazione Marinando. Richiesta prenotazione telefonica

Da Piazza Tre Martiri
(con appuntamento c/o gazebo Festival)
alle ore 17.30 parte l’itinerario WELCOME TO
ARIMINUM
(in lingua italiana, inglese e tedesca), guidato da studenti dell’ITT “M. Polo” di Rimini che, da
giovani ciceroni, accompagnano gli ospiti stranieri alla scoperta dei monumenti
della Rimini romana; ma anche, alle ore
21.00,
l’itinerario, a cura di Marina Della Pasqua,. MERCATI A KM
0 NELLA RIMINI ANTICA,
attraverso i
luoghi dove si concentrava la vita economica della città dall’epoca
romana fino al Settecento..Tutte le visite sono gratuite e non richiedono
prenotazione.

Ricche e variegate le proposte della serata.

Alla Corte
degli Agostiniani
alle
ore 21.00,
torna un altro gradito ospite del
Festival,  Enzo
Bianchi,
fondatore e priore della
Comunità di Bose e autorevole saggista
con l’incontro CIBO E SAPIENZA DEL VIVERE
. Un evento
inserito all’interno della rassegna Pneuma4 in ascolto dello
spirito

A seguire, al  Teatro degli Atti alle ore 23.00 BEFORE WE
LAND_STORIA VERA
. Da Luciano di Samosata. Estratto dallo spettacolo dei
ragazzi del Liceo Classico-Pedagogico “G. Cesare – M. Valgimigli” di
Rimini, a cura di Armida Loffredo e Francesco Montanari. Con la
collaborazione della rock band Alternative Station

Il Festival vive, in serata,
anche a Santarcangelo ove il MUSAS – Museo Storico Archeologico
alle
ore 22.00 invita alla visita guidata DALLA TERRA ALLA TAVOLA. IL “SANGIOVESE” DEI
ROMANI.

A fianco delle
iniziative per gli adulti torna l’appuntamento con Piccolo Mondo Antico Festival, lo
spazio riservato ai più giovani: nuove proposte accanto ad altre già
collaudate che spazieranno dall’archeologia sperimentale ai giochi, alle visite
guidate plurisensoriali, ai racconti animati, con un’apertura sulla città e sui
monumenti. A fare da sfondo è sempre la Rimini romana, con la sua storia,
i suoi personaggi, i suoi segni, con un tuffo nella più lontana preistoria o
nelle  grandi civiltà  del Mediterraneo.

È ancora possibile prenotare la partecipazione ai laboratori fino a
esaurimento posti.

.

Vestendo i panni di
antenati vissuti circa …800mila anni fa, i bambini trovano risposte a come
l’uomo del Paleolitico provvedesse alla sua sussistenza realizzando e
utilizzando strumenti in pietra con i quali cacciare e attingere dalla natura i
prodotti che essa offriva (Se io fossi
…un cacciatore, Museo della Città/cortile,  venerdì 19 giugno  ore 16)

Entrando nelle vesti
di piccoli “cittadini romani”, bambini e ragazzi potranno anche rivivere oggi,
nei luoghi che già appartennero alla città romana come l’antico foro o nelle
sale del Museo, momenti della vita quotidiana, Magari anche esibendo una
simpatica sportula (la borsa della
spesa) realizzata in laboratorio con le proprie mani  (Al
mercato di Ariminum con la sportula,
Museo della Città venerdì 19 giugno ore 16
). E avvicinarsi al tema
dell’alimentazione “entrando” nelle cucine delle antiche domus e, per così dire, sentirne i
profumi, inseguendoli fino alle mense, semplici e rustiche in età repubblicana,
ricche e abbondanti in età imperiale anche attraverso una divertente caccia al
tesoro (Nutrirsi ad arte, Museo della
Città ore 17,30).

Da venerdì pomeriggio
il Museo della Città ospita botteghe di “antichi” artigiani ove ciascuno, con le
proprie mani, potrà essere autore di una sua opera (Atelier dell’affresco. La natura morta
pompeiana, Museo della Città venerdì 19 giugno ore 17
).

Il “racconto” è
protagonista di diverse proposte animate: sul filo di storie affascinanti e
magiche, per entrare nel mondo
di personaggi
mitologici fra eroi, streghe e mostri (La piccola taverna degli orrori. Racconto
animato di gastronomia mostruosa,  Museo
della Città, Sala del Giudizio ore 21).

Spezie, piante officinali, semi, fiori ed
elementi vegetali disegnano un filo verde fra esperienze laboratoriali
plurisensoriali e creative, sospese fra antico e presente, attente ai più
attuali temi ambientali quali quello del riuso (Nature aromatiche, Museo della città, ore
17,30).

Con un’apertura  anche all’età medievale grazie al laboratorio
su usi e commerci di  spezie e piante
officinali proposto per il Festival dal Museo del Territorio.di Riccione (Lo speziale medievale e il suo
territorio, Museo del Territorio di Riccione ore 16,30).

All’installazione Fluviale, si collega l’attività La terra racconta (Museo della Città,
venerdì ore 17,30)
in cui i ragazzi sono invitati a riconoscere semi e
spezie, a catalogarli e a utilizzarli nella costruzione di un paesaggio e di una
mappa.

l Festival del Mondo Antico, che ha ricevuto la Targa del
Presidente della Repubblica, gode del patrocinio del MIBACT, della Regione
Emilia-Romagna, dell’Università di Bologna, della Commissione Nazionale per
l’UNESCO ed  è organizzato dal Comune di
Rimini – Musei Comunali con la Soprintendenza Archeologia dell’Emilia Romagna,
l’Istituto per i
beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna
e la Società
editrice Il Mulino spa.

Prenotazioni e info: tel. 0541 704415 e 329 2103329

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