cover guida blu |
Legambiente e Touring
Club Italiano presentano: “Il Mare più bello”, la Guida Blu 2015
Castiglione della Pescaia (Gr) svetta
ancora in cima alla classifica
seguita da San Vito Lo Capo (Tp) e
Pollica (Sa)
Sardegna sempre al top con 4 località
tra le migliori per paesaggio, qualità dei servizi
e 5 migliori comprensori turistici su
10
Molveno (Tn) si conferma vincitrice della
classifica dei laghi
Le
cinque vele sventolano in 16 località marine e 6 lacustri
Sei diverse regioni e
sei diversi paesaggi compaiono nelle prime posizioni della nuova classifica
delle 5 vele del Mare più bello, l’edizione 2015 della guida alla
vacanze di qualità sulle coste dei mari e laghi italiani di Legambiente e
Touring Club Italiano. Al primo posto
svetta ancora una volta Castiglion della Pescaia (Gr) grazie ad una
ormai consolidata politica di valorizzazione e tutela del territorio,
accompagnata da iniziative di coinvolgimento e responsabilizzazione dei cittadini
in tema di rifiuti, mobilità e turismo. Dalla Toscana alla Sicilia, in seconda
posizione troviamo l’incantevole San Vito Lo Capo (Tp), per la grande
attenzione alla corretta fruizione del patrimonio naturale e per aver saputo
pianificare un’offerta
turistica di qualità che richiama turisti attenti e
consapevoli da tutto il mondo, seguita da Pollica (Sa), sempre
più impegnata nella valorizzazione della dieta Mediterranea e nella ricerca di
innovazione.
Al quarto posto una
località sarda, Posada (Nu), che ha fatto della mobilità sostenibile e
dell’impegno per la riforestazione una delle sue tante carte vincenti, mentre
al quinto troviamo la ligure Vernazza (Sp), famosa per gli
scorci sul mare, visibili dai vicoli e dai sentieri che caratterizzano il borgo
recentemente recuperato. Al sesto troviamo la prima delle 5 vele pugliesi, Otranto
(Le), in buona posizione anche per i risultati ottenuti anche in tema di
mobilità dolce e razionalizzazione dei consumi.
Revocate invece le 5 vele ad Ostuni
(Br), a causa della recente decisione del consiglio comunale di dare il via
libera a un grosso insediamento turistico extra lusso in una zona pregiata. I
tempi di stampa hanno purtroppo impedito di correggere il risultato sulla Guida
per Ostuni, che comunque ottiene le 4 vele.
Nel complesso, anche
per il 2015 il Tirreno si conferma il mare più ricco di vele, con le
località più belle e accoglienti per chi ama la vacanza di qualità; nelle sue
acque infatti si affaccia la maggior parte dei 16 Comuni premiati con le 5 vele
della Guida Blu 2015 di Legambiente e Touring Club italiano. Sono luoghi che
hanno scommesso sulla buona gestione del territorio, su servizi d’eccellenza,
sulla manutenzione dei centri storici, sull’offerta enogastronomica di alto
livello. Sono Comuni che garantiscono una vacanza indimenticabile e che,
proprio grazie a queste caratteristiche, riescono a sopravvivere alla crisi,
perché la qualità italiana è un prodotto che non conosce flessioni.
La Sardegna con ben
4 località a 5 vele, e la Puglia con 3, sono le regioni che portano al
vertice una nutrita pattuglia di località e quindi svolgono un lavoro esemplare
in termini di sostenibilità e tutela ambientale.
Tra le new entry del
2015, nuova ‘5 vele’ è Polignano a Mare (Ba),
mentre rientrano tra le località premiate Capalbio (Gr) e Camerota (Sa)
che aveva ottenuto il massimo riconoscimento nel lontano 2001.
Tra le isole minori,
Santa Marina Salina (Me) è, invece, la prima e l’unica isola a raggiungere il traguardo
delle 5 vele.
Ma la guida premia anche
le località regine del turismo lacustre: il Trentino-Alto Adige si
conferma la regione regina per numero di località tra le prime classificate.
Sulle 6 località a 5 vele,infatti, ben tre sono in questa regione: Appiano
sulla Strada del Vino (BZ) sul lago di Monticolo e Fiè allo Sciliar (BZ) sul
lago di Fiè nell’Alto Adige, Molveno (TN) sull’omonimo lago in Trentino, poi
troviamo Bellagio (CO) sul lago di Como, Massa Marittima (GR) in Toscana sul
lago dell’Accesa e Avigliana (TO) sul lago di Avigliana Grande, in Piemonte.
La
guida “Il mare più bello” è stata
presentata questa mattina all’Expo di Milano, nell’ambito di Festambientexpo, la manifestazione di Legambiente in corso da oggi al 7
giugno presso lo spazio della società civile di Cascina Triulza, dalla
direttrice generale di Legambiente Rossella Muroni, il responsabile
Turismo Legambiente Angelo Gentili, il presidente del Touring Club
Italiano Franco Iseppi, Stefano Landi del Master MMT – Università
LUISS, Lucio Cavazzoni Presidente
Alce Nero, Francesca Rocchi Vicepresidente Slow Food, Francesco Carri
Presidente Iccrea Banca, Giuseppe Dodaro di Ambiente Italia, Fabio Granata Direttore
Distretto turistico SudEst, Giampiero Sammuri Presidente nazionale
Federparchi, e dal responsabile Mare di Legambiente Sebastiano
Venneri insieme ai sindaci delle località premiate.
“La guida blu è ormai un must
dell’estate – dichiara Rossella Muroni, direttrice generale di Legambiente –
, uno strumento utile e piacevole che precede e accompagna le nostre vacanze,
permettendoci di pianificare e personalizzare le scelte e gli itinerari di
viaggio sulla base di indicazioni che solo “Il mare più bello” può offrire: le
località più attente alla sostenibilità ambientale, alla vivibilità e al
rispetto del territorio. I luoghi più belli del Paese dove vivere, a prezzi
contenuti, una esperienza piacevole all’insegna della qualità e dell’efficienza
turistica”.
“Le località premiate oggi a Expo
– ha dichiarato il Responsabile Turismo di Legambiente
Angelo
Gentili –
rappresentano l’eccellenza italiana nel senso più alto del termine. Per questo
abbiamo voluto portarle all’esposizione universale: perché simboleggiano il
meglio dell’offerta turistica, della cura dei centri storici e dell’offerta
enogastonomica. Le località delle 5 vele, infatti, non hanno solo la fortuna di
custodire un paesaggio straordinario, ma sono anche laboratori di sviluppo,
centri di innovazione tecnologica, che praticano esperienze virtuose in tema di
rifiuti, energia rinnovabile, agricoltura biologica e valorizzazione corretta
dei beni architettonici e culturali”.
“Anche quest’edizione – ha
dichiarato Franco
Iseppi, Presidente del Touring – conferma e rafforza le motivazioni che l’hanno
resa affidabile in questi ultimi anni. Attenta alla eco sostenibilità , alla
conservazione dell’ambiente, a valorizzare le buone pratiche sul
territorio lungo le nostre coste. Ma quello che mi preme sottolineare è che questa guida, risultato di un
eccellente lavoro di Legambiente e che ha visto il Touring Club soprattutto nella
parte di editore sia pure complice, è in realtà il frutto di una
collaborazione, il risultato positivo di una cooperazione tra associazioni
ambientaliste, il segno dei nostri tempi quando diventa sempre più importante e
incisiva l’azione di gruppi, club, associazioni che, senza aspettare
l’intervento della mano pubblica o interventi dall’esterno, si organizzano, si strutturano, si danno un
obiettivo e pur nella loro diversa
identità lo perseguono e finiscono con l’ottenere un risultato. Come appunto
questa guida”.
“Non è un caso che molte
delle località premiate siano nei pressi o all’interno di aree protette – ha
sottolineato il Presidente nazionale di Federparchi Giampiero Sammuri
-. Questo testimonia non solo la qualità ambientale di un territorio ma anche
lo stimolo che produce per politiche gestionali virtuose”.
Anche
quest’anno la guida offre tante informazioni sulla qualità dei territori e
tanti consigli pratici per le vacanze, oltre all’indicazione dei “comprensori”
turistici: ovvero la segnalazione delle località e dei comuni costieri in
35 comprensori turistici accorpati in aree geografiche che tengono conto più di
un’offerta turistica omogenea e meno dei confini amministrativi.
Ma la Guida “Il Mare più bello”
è anche social. Tutte le novità, gli approfondimenti, gli appuntamenti saranno
disponibili sulla pagina facebook: www.facebook.com/ilmarepiubello. Una sorta di community che
raccoglie le località che in questi anni si sono trovate al vertice classifica
della Guida Blu con l’obiettivo di condividere buone pratiche e migliorare le
proprie performance di sostenibilità ambientale. Sempre in tema di social
network, Legambiente lancia anche quest’anno l’invito a scegliere e segnalare entro
il 23 luglio attraverso il sito internet (www.legambiente.it/lapiubella) e sui social network con #laspiaggiapiùbella), la spiaggia
più bella d’Italia per individuare i dieci lidi più affascinanti, caratteristici
e speciali del Belpaese, quelli che hanno fatto della bellezza la propria
principale risorsa. Insieme al nome della spiaggia l’associazione ambientalista
invita anche a motivarne la scelta, perché la bellezza non è solo un dato
estetico.
La conferenza stampa di presentazione della Guida Blu 2015
si è conclusa con l’assegnazione del premio “Cobat e il mare” al Comune di
Villasimius (Ca), con la partecipazione del presidente nazionale di Legambiente Vittorio
Cogliati Dezza, , Giancarlo Morandi, Presidente
COBAT, Enzo Biassoni membro
della giuria e Gianluca Dessì, Sindaco di Villasimius: una grande
vela fatta di pannelli fotovoltaici illuminerà il porto turistico di Villasimius,
dando il benvenuto a velisti e diportisti. E’ questo il premio assegnato allo
scalo sardo da Cobat – Consorzio Nazionale Raccolta e Riciclo, nell’ambito di
“Cobat e il mare – Porti Virtuosi 2014”, campagna di sensibilizzazione per una
gestione sempre più ecosostenibile delle aree portuali turistiche italiane.
Villasimius è stata
selezionata tra 30 porti turistici di tutta Italia da una Giuria costituita da
rappresentanti di Legambiente, delle facoltà di biologia marina delle
Università di Genova e Barcellona, delle Autorità Portuali, oltre che da Cobat
stesso, consorzio da anni impegnato nel recupero di rifiuti speciali, con focus
mirati alla salvaguardia delle aree marine. I parametri presi in considerazione
dai giudici vanno dall’utilizzo di energie rinnovabili alla creazione di
appositi spazi per la raccolta di batterie e olii esausti, passando per lo
smaltimento delle acque nere.
La guida “Il mare più bello”, edita dal Touring Club Italiano e
realizzata in collaborazione con il Credito Cooperativo, è in libreria al prezzo di 19.90 Euro (264 pagine).
A seguire le tabelle e le motivazioni
delle località di mare e di lago a 5
vele
Gli uffici stampa:
Legambiente 06.86268376-53 -99 / 393.9378362
Touring Club Italiano e Touring
Editore: 02 8526214-338
Classifica località Italia
Peninsulare e Grandi Isole 5 Vele
Posizione | Regione | Località | PR | Vele |
1 | Toscana | Castiglione | Gr | 5 |
2 | Sicilia | San | Tp | 5 |
3 | Campania | Pollica | SA | 5 |
4 | Sardegna | Posada | NU | 5 |
5 | Liguria | Vernazza | Sp | 5 |
6 | Puglia | Otranto | Le | 5 |
7 | Sardegna | Domus | CA | 5 |
8 | Toscana | Capalbio | Gr | 5 |
9 | Puglia | Melendugno | Le | 5 |
10 | Sardegna | Baunei | OG | 5 |
11 | Basilicata | Maratea | PZ | 5 |
12 | Sardegna | Bosa | NU | 5 |
13 | Puglia | Polignano | Ba | 5 |
14 | Calabria | Roccella Jonica | RC | 5 |
15 | Campania | Camerota | SA | 5 |
Classifica località Isole minori, 5 e
4 Vele
Posizione | Regione | Località | PR | Vele |
1 | Sicilia | Santa | Me | 5 |
2 | Sicilia | Favignana | Tp | 4 |
3 | Sicilia | Lampedusa | Ag | 4 |
4 | Toscana | Isola | Gr | 4 |
5 | Sardegna | Carloforte | CI | 4 |
6 | Sicilia | Leni | Me | 4 |
7 | Lazio | Ponza | Lt | 4 |
8 | Toscana | Isola | Li | 4 |
9 | Toscana | Marciana | Li | 4 |
10 | Campania | Anacapri | NA | 4 |
Classifica località
lacustri 5 vele
Posizione | Regione | Località | Lago | PR | Vele |
1 | Trentino Alto Adige | Molveno | Lago di | Tn | 5 |
2 | Trentino Alto Adige | Appiano sulla strada del | Lago di | Bz | 5 |
3 | Trentino Alto Adige | Fie allo Sciliar | Lago di Fiè | Bz | 5 |
4 | Piemonte | Avigliana | Lago di | To | 5 |
5 | Lombardia | Bellagio | Lago di | Co | 5 |
6 | Toscana | Massa Marittima | Lago | Gr | 5 |
Classifica dei comprensori
turistici (primi 10)
Posizione | Comprensorio |
1 | Maremma |
2 | Golfo |
3 | Isole |
4 | Golfo |
5 | Sinis |
6 | Costa |
7 | Isole |
8 | Sulcis |
9 | Costa |
10 | Cinque |
Le motivazioni delle località di mare a 5 vele
Castiglione della
Pescaia (Gr). Castiglione della
Pescaia affascina da sempre turisti e visitatori grazie al patrimonio storico,
architettonico e naturalistico che lo caratterizza. Ampliate le iniziative che permettono di esplorare sia
l’area archeologica di Vetulonia che la zona della Riserva Naturale Diaccia
Botrona, il Comune vanta un
grande impegno nella tutela dell’ecosistema con progetti dedicati alla
conservazione dell’habitat dunale e della Pineta litoranea, con il
coinvolgimento di scuole, cittadini e turisti. Il turismo viene vissuto in
chiave sostenibile, grazie al “Sistema Castiglione”, un’iniziativa basata sulla
collaborazione tra soggetti pubblici e privati per la realizzazione di una rete
di strutture turistiche che segua i parametri di sostenibilità ambientale. Tra
le azioni significative, la
moltiplicazione delle zone trenta e delle piste ciclabili, tramite i parcheggi
scambiatori “lasci l’auto – prendi la
bici” e il potenziamento dei servizi pubblici, incrementati nel periodo
estivo. Tante anche le iniziative per incrementare la raccolta
differenziata e forte impegno
nell’ambito delle energie alternative: la sede dell’amministrazione è diventata
autonoma da un punto di vista energetico e produttrice di energia rinnovabile,
grazie all’installazione del tetto fotovoltaico. È in corso l’installazione di
pannelli fotovoltaici in tutto il comparto scolastico del comune, con un
percorso di educazione ambientale dedicato a studenti e famiglie.
San Vito Lo Capo (Tp)
San Vito Lo Capo si riconferma una
cittadina a vocazione turistica, con grande attenzione rivolta
ai temi della sostenibilità e della libera fruizione del patrimonio
naturalistico. L’amministrazione ha saputo pianificare un’offerta turistica di qualità che
richiama turisti attenti e consapevoli da tutto il mondo. Ha ampliato ulteriormente le aree isola
pedonale e ha ampliato la fascia oraria della ZTL nel centro storico,
trasformandola in zona di interdizione ai veicoli privati. Il Comune ha
promosso numerosi interventi tra i quali i lavori sulle barriere
architettoniche per facilitare la fruizione ai diversamente abili e il recupero
dei sentieri nella zona di Cala Mancina e fino all’oasi di Baia Santa
Margherita. Inoltre, con una ordinanza straordinaria del Sindaco, che introduce
un Regolamento, dai primi di giugno è entrato in vigore un piano di
zonizzazione acustica che ha permesso di regolamentare l’inquinamento
acustico della cittadina con l’identificazione di zone del silenzio nel
rispetto dei residenti e delle strutture turistiche.
Pollica (Sa). Con il riutilizzo delle acque di
depurazione per consumi non potabili, in particolare per il porto di Acciaroli,
il comune di Pollica continua il suo impegno nella riduzione del consumo di
acqua. E al tempo stesso, quale centro di diffusione della Dieta Mediterranea,
si ripropone come modello economico di sviluppo sostenibile per la
valorizzazione delle biodiversità della cultura e della tradizione. Grazie al
Museo del Mare di Pioppi e alle sinergie degli imprenditori locali, questa
parte del territorio cilentano sta diventando un’incubatrice di idee che si
stanno diffondendo anche ad altri comuni della zona, generando quindi una sana
competizione verso la qualità.
Santa Marina Salina
(Me). La piccola isola conferma anche quest’anno un grande impegno in campo
ambientale: una raccolta differenziata spinta con risultati tra i più alti in
Sicilia (30%), grazie al particolare sistema “carretta carretta”, con appositi
camioncini che effettuano fermate a orario nel paese, facilitando le operazioni
di smaltimento da parte dei cittadini. Numerose le iniziative a tutela del
verde pubblico e rinnovato impegno per la pulizia delle spiagge, la
salvaguardia delle coste, le pulizie dei prezios ifondali. Il Comune ha aderito
al Seap (Sustinaible Energy action plane), al Patto delle isole e al Patto dei
Sindaci, promosse dall’Unione europea per la riduzione della Co2 e ha avviato
la realizzazione di un campo boe per la salvaguardia dei fondali di posidonia
marina minacciati dall’attracco selvaggio. Ha installato sistemi di
illuminazione notturna innovativi e a basso consumo e due centraline per
ricaricare le biciclette a pedalata assistita.
Posada (Nu). A Posada quest’anno i turisti potranno andare
in spiaggia in bicicletta o a fare un giro nel territorio, godendo del
paesaggio selvaggio e incontaminato del Parco Regionale di Tepilora. Il
progetto Bike Sharing, approvato lo scorso anno, mette a disposizione quaranta
biciclette elettriche che limiteranno l’uso di veicoli a motore soprattutto nel
periodo estivo e garantiranno la mobilità sostenibile. Nel frattempo è previsto
per quest’anno l’avvio del progetto di rimboschimento della Pineta di Orvile,
devastata da un incendio nel 2009, in base a una convenzione firmata con l’Ente
Foreste della Sardegna. Il comune si era impegnato nel 2014 a cedere all’ ente
in comodato d’uso gratuito 25
ettari di terreno pinetato per ricostituire il polmone verde di Posada.
Vernazza (Sp). Per il terzo anno consecutivo Vernazza si
riconferma tra le migliori località marine liguri per essere riuscita a offrire
vacanze da sogno e di qualità, in un’ottica di sostenibilità, salvaguardia del
paesaggio, servizi
offerti nel pieno rispetto dell’ambiente e enogastronomia di alto livello. Già
lo scorso anno il comune aveva ricevuto il riconoscimento da parte di
Legambiente e Touring Club, con la consegna del vessillo dell’associazione
ambientalista da parte dell’equipaggio di Goletta Verde. Forte elemento di
attrazione per i turisti sono gli scorci sul mare, visibili dai vicoli e dai sentieri che
caratterizzano il borgo, recuperato completamente dopo l’alluvione del 2011. Vernazza ha
investito in questi anni nel recupero del territorio perennemente minacciato
dal dissesto e nella valorizzazione delle produzioni tipiche di qualità.
Otranto (Le). Sono numerose le iniziative realizzate
negli ultimi anni nell’ambito di un’offerta turistica che rispetti l’ambiente e
valorizzi il territorio. Il Centro di educazione ambientale del Comune
gestito dal circolo di Legambiente ha realizzato un progetto sul tema
dell’acqua, dal titolo “l’oro blu”, e uno sulla biodiversità
(“gred on green”). Altre iniziative hanno riguardato il riciclo
premiante: più differenzi più risparmi; è stata anche installata una
macchinetta in cui smaltire bottiglie di plastica e lattine in cambio di punti
e sconti commerciali; è prevista la realizzazione della Casa del Riuso e
sono state installate due fontane con l'”acqua del sindaco”. Inoltre,
l’amministrazione ha promosso numerose giornate ecologiche e di pulizia delle
spiagge e dei fondali organizzate di concerto con le varie associazioni del
territorio. Tutto ciò, in attesa dell’istituzione dell’Area Marina Protetta.
Domus De Maria (Ca). Dalle splendide spiagge della frazione di Chia alle
montagne ricche di boschi rigogliosi. Situata
nell’estremo sud della Sardegna, Domus De Maria si trova nel Parco Regionale di
Gutturu Mannu. Il luogo offre ai turisti bellezze naturali che
contraddistinguono un territorio dove, nella macchia mediterranea
caratterizzata dai forti profumi e dai colori incantevoli, non è raro
incontrare cinghiali e cervi. Quest’anno, nell’ottica di una maggiore tutela
dell’ambiente e del territorio, sarà approvato il piano di utilizzo dei
litorali che mette in campo regole per l’utilizzo delle spiagge, e sarà inoltre
realizzata un’area verde a Chia che sostituirà i piani di alcune
lottizzazioni. Inoltre entrerà in
funzione il nuovo Ecocentro.
Capalbio (Gr). Il comune continua a programmare azioni efficaci di
rispetto e tutela dell’ecosistema costiero. È prevista la realizzazione di un
percorso didattico divulgativo per sensibilizzare studenti, cittadini e turisti
sul rispetto del sistema dunale. L’amministrazione sta puntando
all’indipendenza energetica con la diffusione delle fonti rinnovabili e la
promozione del risparmio e efficienza energetica. I progetti approvati vanno in
questa direzione con tetti fotovoltaici sugli edifici comunali e l’istituzione
di un parco energetico per la didattica. Sui rifiuti continua l’impegno nella
raccolta differenziata con il porta a porta nel centro storico. La promozione e
valorizzazione dei prodotti tipici locali avviene tramite manifestazioni e
mercati a km zero. Sul fronte dell’educazione ambientale l’amministrazione si
sta impegnando significativamente in un attività di conoscenza e
sensibilizzazione sulla biodiversità locale.
Melendugno (Le). Melendugno si riconferma, anche quest’anno meta didattica
molto ricercata da scolaresche provenienti da ogni parte d’Italia. Vincitrice
di concorsi nazionali sulle buone pratiche, è nota per la sua politica di
trasformazione dei luoghi d’acqua. L’amministrazione ha, infatti, recuperato il
canale Brunese e realizzato un bacino di fitodepurazione per il recupero dei
reflui a valle del depuratore consortile di S. Foca. Notevole è il risultato
ottenuto con la variante al progetto della Strada Regionale 8, che ha
consentito di ridurre al minimo l’impatto ambientale, trasformandone il
tracciato originario in un percorso più armonioso. Forte l’impegno anche per il
recupero del patrimonio ambientale con la riqualificazione dell’intero
paesaggio costiero. Le marine di Melendugno diventeranno a breve un vero e proprio
Ecomuseo, e tutto ciò grazie alla progettazione partecipata. Negli ultimi anni
sono stati realizzati qualificati
interventi di valorizzazione dell’area archeologica di Roca Vecchia, del
villaggio di Roca Nuova, della grotta della Poesia e di quella di S.
Cristoforo.
Baunei (Og). Famoso per il suo patrimonio ambientale,
storico e archeologico che ne fanno uno dei SIC (Siti di Interesse Comunitario)
più estesi dell’isola, Baunei si è distinto per aver promosso un’offerta
turistica compatibile con la salvaguardia e la tutela del territorio. Nello
scorso anno è stata assicurata la pulizia giornaliera della costa da Santa
Maria Navarrese a Cala Luna con l’ausilio di mezzi a mare e operatori presenti
su ogni spiaggia, messi a disposizione da una Associazione no-profit. Per la
tutela dei bagnanti, boe segnaletiche indicano l’interdizione della navigazione
fino a 200 metri dalla spiaggia. Nel 2014 si è conclusa la costruzione di un
eco-centro per migliorare la raccolta differenziata del territorio comunale, che
oggi si attesta al 65%. Concorrono alla tutela dell’ambiente i cantieri verdi
che hanno messo in sicurezza i vecchi percorsi per permettere agli amanti del
trekking di raggiungere le spiagge e alleggerire il traffico dei natanti a
motore verso la costa. Permane il divieto assoluto ai mezzi a motore di
percorrere stradine e sentieri che portano ai luoghi a più alta sensibilità
ambientale.
Maratea (Pz). A
sei mesi dalla sottoscrizione della carta del club delle vele, la città di
Maratea ha cercato di mantenere fede ai principi d’ispirazione della carta
promuovendo il turismo sostenibile e la tutela del patrimonio naturalistico. È
partito il progetto di Bike Sharing che permetterà ai turisti di visitare la
costa di Maratea in bicicletta, mentre in alcune spiagge saranno nuovamente
riposizionate le sedie JOB che permettono lo spostamento in spiaggia delle
persone con disabilità. Fa sorridere inoltre l’iniziativa del comune che ha
affidato ai cittadini volenterosi la cura di alcune aiuole per promuovere il rispetto
del verde e dell’ambiente, mentre altri volontari si sono occupati del recupero
dei rifiuti abbandonati in zone impervie e panoramiche. È stata ampliata l’area
di raccolta dei rifiuti porta a porta e breve si installeranno compostiere per
uso domestico e postazioni per la raccolta di feci di animali.
Bosa (Or). Nota per il Ponte Vecchio sul
fiume Temo, uno dei 30 ponti più belli d’Italia, che immette nel caratteristico
centro storico dominato dal Castello e per essere uno degli ambienti naturali
costieri più estesi e intatti della Sardegna. Bosa è uno dei comuni
“ecocampioni”, in provincia di Oristano, per la raccolta differenziata della
carta e cartone. Un traguardo raggiunto,
tra l’altro, durante il periodo estivo. Ma Bosa si contraddistingue anche nel
decoro urbano per aver attivato il servizio di segnalazione dei rifiuti,
degrado e atti di vandalismo nella città che, attraverso le nuove tecnologie,
mette in comunicazione amministrazione e cittadini rendendo questi ultimi più
partecipi nei confronti della propria comunità. Quest’anno, oltre a garantire
nuovamente l’accesso ai cani su una delle spiaggette del litorale di Turas,
Bosa si è attivata anche per introdurre l’area balneare ad accesso facilitato
per persone con difficoltà motorie.
Polignano a mare (Ba). Il comune di Polignano a Mare si è caratterizzato per le
iniziative a favore della mobilità sostenibile: l’istituzione di isole pedonali
serali sempre più ampie, gli incentivi per l’acquisto di biciclette e l’avvio
dei lavori per l’ampliamento della pista ciclabile di via San Vito. La raccolta
differenziata ha superato il 60% grazie a un servizio di raccolta giornaliera
porta a porta di tutti i tipi di rifiuto che copre l’intero territorio
comunale. Anche nella tutela delle
risorse naturalistiche Polignano ha fatto la sua parte con l’istituzione di un
Geoparco delle Grotte, delle Cave e degli Ipogei, con pannelli informativi
utili alla fruizione di informazioni didattico-culturali. Ai soggetti
diversamente abili, inoltre, è stato facilitato l’accesso al mare mediante una
pedana amovibile collocata sulla scogliera di San Vito, con servizio di
assistenza quotidiana. Le spiagge invase da banquettes di posidonia oceanica
sono state bonificate e i residui destinati a trattamento biologicamente compatibile.
Roccella Jonica (Rc). New entry nel 2014, Roccella Jonica riceve le Cinque Vele
anche quest’anno. Il comune calabrese si è contraddistinto per aver potenziato la mobilità sostenibile con 8 km di pista ciclabile, con un servizio di bike sharing, numerose aree
pedonali e vetture ibride e a gpl per ridurre le emissioni. Ha messo in campo progetti per la tutela
e conservazione del territorio e ha migliorato l’accessibilità negli edifici di
proprietà comunale abbattendo le barriere architettoniche. Grazie alla
collaborazione con la cooperativa Felice Matti è stata attivata la raccolta
domiciliare degli oli e dei grassi vegetali esausti dai quali si ricava il
“Bergolio” Sapone di Marsiglia aromatizzato al bergamotto. Le spiagge
sono attrezzate con servizi e strutture e rese accessibili anche ai
diversamente abili da una rete di percorsi, parcheggi e docce attrezzate. Gli
animali domestici, inoltre, possono aver accesso in tre spiagge dedicate.
Camerota (Sa). Famosa per la produzione artigianale di anfore e di corde
della pesca, questo piccolo centro situato nel basso Cilento, si trova al
limite del Golfo di Policastro. Camerota è meta di turisti diretti soprattutto
sulla costa nota per gli approdi, dove si trova Marina di Camerota con
splendide spiagge affiancate da torri e grotte sommerse ed emerse e la stazione
balneare con il porto. Tra le grotte più famose che caratterizzano questa
località, la grotta della Cala dove sono stati rivenuti resti umani preistorici
e la grotta sepolcrale dove invece venivano sepolti i defunti. Per chi è
appassionato di speleologia a Marina di Camerota si trova l’Ecomuseo Virtuale
Paleolitico che permette di esplorare, grazie alle moderne tecnologie, il
territorio costiero durante il periodo della preistoria. Finalmente, quest’anno,
è stata tolta l’enorme gru per l’alaggio delle barche che campeggiava sul porticciolo
rovinando lo skyline del borgo marinaro.