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Spazio Oberdan Milano
Viale Vittorio Veneto 2
IRÈNE NÉMIROWSKY NEL CINEMA
Dal 29 maggio al 2 giugno
Dal 29 maggio al 2 giugno 2015 presso Spazio Oberdan, Fondazione Cineteca Italiana presenta, IRÈNE NÉMIROWSKY NEL CINEMA, un nuovo incrocio di linguaggi, questa volta fra cinema e letteratura, attraverso due lungometraggi tratti dai romanzi di Irène Nemirowsky.
Il primo, il recentissimo Suite francese, tratto da un’opera incompiuta della grande scrittrice ucraina, è un melodramma elegante ma privo di compiacimenti, rigoroso ed essenziale nell’esprimere l’eterna lotta fra ragione e sentimento. La protagonista Lucile una sposa di guerra che attende le rare notizie del marito, è interpretata da Michelle Williams che con intensità ed eccezionale bravura incarna il mistero che ancora oggi aleggia nelle pagine della Némirowsky.
Il secondo titolo, David Golder, presentato in edizione restaurata, è invece un classico. Si tratta infatti del primo film sonoro di Julien Duvivier – traduzione per il grande schermo dell’omonimo romanzo d’esordio della Némirowsky -, un’opera anch’essa spietata sulla fragilità e l’egoismo umani.
SCHEDE DEI FILM E CALENDARIO
Venerdì 29 maggio (h 19)/ Sabato 30 maggio (h 18.15)/ Lunedì 1 giugno (h 19)/ Martedì 2 giugno (h 15)
Suite francese
R.: Saul Dibb. Sc.: S. Dibb, Matt Charman. Int.: Michelle Williams, Kristin Scott Thomas, Matthias Schoenaerts, Sam Riley. Francia/UK/Belgio, 2015, 107’, v.o.sott.it.
Ambientata durante i primi anni dell’occupazione tedesca in Francia, nel corso della Seconda guerra mondiale, a storia della bellissima Lucile Angellier, abitante in un villaggio francese, che nell’attesa di ricevere notizie del marito prigioniero di guerra vive un’esistenza soffocante insieme alla suocera, donna dispotica e meschina. La vita di Lucile viene stravolta quando la cittadina dove vive viene invasa dai soldati tedeschi, che occupano le abitazioni dei civili. Lucile si ritrova in casa il raffinato ufficiale Bruno von Falk e, dopo l’iniziale indifferenza, riscopre sentimenti sepolti.
Domenica 31 maggio (h 15)
David Golder (Copia restaurata)
R. e sc.: Julien Duvivier, dall’omonimo romanzo di Irène Némirowsky. Int.: Harry Baur, Paule Andral, Jackie Monnier, Jean Bradin, Gaston Jaquet. Francia, 1931, b/n, 86′, v.o. sott. it.
Il primo film sonoro di Julien Duvivier trae ispirazione dal primo romanzo (un successo immediato) di Irène Némirovsky. È la storia di un ricco e cinico uomo d’affari, il cui impero economico è minacciato dalla crisi del ’29. Ma insieme a questo è tutta la sua vita che sembra sul punto di andare in frantumi: il suo cuore è fragile e anche la sua famiglia – una moglie che lo ha sempre sfruttato per il suo denaro, una figlia ventenne che pensa solo alla bella vita e forse non è nemmeno figlia sua – è pronta a giragli le spalle. Ha scritto Paul Vecchiali: “La crudeltà di questo universo è resa con un’assenza completa di indulgenza. E la solennità con cui viene descritta rende poetico il film. Un capolavoro inalterabile dal tempo”.
INFO:
T 02.87242114 / info@cinetecamilano.it / www.cinetecamilano.it
MODALITÀ D’INGRESSO:
Biglietto d’ingresso: intero € 7,00
Biglietto d’ingresso ridotto per possessori di Cinetessera o studenti universitari: € 5,50
Primo spettacolo pomeridiano (giorni feriali): intero € 5,50, ridotto € 3,50
Cinetessera annuale: € 6,00, valida anche per le proiezioni al MIC – Museo Interattivo del Cinema – e all’ Area Metropolis 2.0 – Paderno Dugnano.
