Follow the Blue: Prevenire il tumore alla prostata è possibile

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Gli uomini solitamente sono meno inclini alla prevenzione ma bastano davvero poche regole, uno stile di vita sano ed equilibrato e, in caso di familiarità positiva, visite di accertamento che tengono conto anche dei fattori di rischio della persona.

La diagnosi precoce e il trattamento tempestivo possono fare una grande differenza nella prognosi di chiunque possa essere affetto dal tumore alla prostata, tra i più diffusi nella popolazione maschile.

Novembre è il mese dedicato alla salute dell’uomo: Follow the Blue è un’iniziativa della Fondazione IEO-MONZINO nata per sensibilizzare sull’importanza della prevenzione, per portare l’attenzione a quei controlli importanti e necessari contro malattie tipicamente maschili, come il tumore alla prostata, e per sostenere la Ricerca dello IEO-Istituto Europeo di Oncologia, sui tumori dell’uomo.

La campagna Follow the Blue, giunta alla sua terza edizione, oltre a informare e riportare l’interesse sui controlli abituali, sostiene un importante progetto di ricerca clinica svolto all’interno del Programma Urologia e Trattamento mininvasivo della Prostata dello IEO diretto dal Prof. Ottavio De Cobelli. Si tratta di un programma di prevenzione per tumore prostatico in pazienti a rischio di mutazioni germinali: “I fattori di rischio che concorrono all’insorgenza del tumore alla prostata sono sia ambientali sia genetici. Tra questi, l’età, la storia familiare e le alterazioni genetiche sono ben definiti. Si stima infatti che circa il 10% di tutti i tumori della prostata sono ereditari e i pazienti sono portatori di mutazioni germinali, di alcuni geni, come BRCA 1/2, coinvolti nel riparo del DNA, che sono associate a un aumentato rischio di sviluppare il tumore in giovane età”, dice il Prof. De Cobelli.

L’obiettivo del team IEO è studiare un piano di “screening genetico” strutturato nel tempo, per individuare tra i soggetti sani con familiarità i portatori di mutazione genetica, per offrire loro percorsi personalizzati di prevenzione.

Grazie all’impegno di Harmont & Blaine e di Fratelli Rossetti prende il via una significativa campagna di raccolta fondi e informazione: le due realtà sosterranno Follow the Blue della Fondazione IEO-MONZINO con diverse attività.

Radici italiane e visione internazionale si incrociano in Harmont & Blaine, brand di abbigliamento upper casual uomo, donna e bambino che interpreta lo stile di ogni giorno promuovendo un’idea di italianità conviviale, rilassata e mai banale. L’azienda italiana contraddistinta dal noto marchio del Bassotto, per tutto il mese di novembre devolverà il 20% sul ricavo di ciascuna Felpa con logo in 3d, a sostegno della Fondazione IEO-MONZINO a supporto del progetto di ricerca IEO.

Fratelli Rossetti, azienda di calzature e accessori, da 70 anni portavoce del made in Italy a livello internazionale, aderisce alla campagna Follow The Blue con la scarpa iconica Hobo Sport. Il 10% del ricavato di vendita nel mese di novembre sarà destinato alla ricerca oncologica maschile. Per l’occasione la scarpa sarà personalizzata attraverso l’inserimento di un charms “R” blu.

Il tumore alla prostata è il primo più diffuso negli uomini sopra i 50 anni: in Italia complessivamente 564.000 uomini convivono con una diagnosi di carcinoma prostatico, sono 40.500 i maschi italiani colpiti ogni anno, si calcolano oltre 7.200 decessi annui per tumore della prostata e la probabilità di sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi è il 91%. Gli uomini muoiono precocemente, in media 5 anni prima delle donne, e vivono in solitudine i problemi più profondi, come una malattia tumorale: il 70% dichiara che gli amici possono contare su di lui, ma solo il 48% fa affidamento su un amico. (Fonte: AIRTUM-AIOM 2022)

Con la campagna Follow the Blue la Fondazione IEO-MONZINO si impegna ad aumentare la consapevolezza tra gli uomini sull’importanza della prevenzione e a sostenere in parallelo la Ricerca dello IEO per migliorare significativamente la qualità di vita dei pazienti e delle loro famiglie.

Iaphet Elli

Iaphet Elli, blogger, ho partecipato come editor a ExpoMilano2015.
Collaboro con diversi uffici stampa di città Italiane ,Stati Europei e Mondiali.

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