Ciapponi Raffaella,clarinetto2 nov14 |
Musica da camera 2014/15
Repertorio “maledetto” per il trio
Santaniello-Ciapponi-Rabagliati
La nuova formazione, al debutto in stagione,
alle prese con Bartók, Stravinskij e Berg
La rassegna de laVerdi dedicata alla musica da camera prosegue domenica 26 aprile (ore 11.30), con il 27° appuntamento della stagione. Protagonista sul palco dell’Auditorium di Milano, in largo Mahler, il trio – al debutto in stagione – composto da Luca Santaniello, Raffaella Ciapponi, rispettivamente primo violino e primo clarinetto dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, e Vittorio Rabagliati al pianoforte. In programma Bartók (Contrasts), Stravinskij (Histoire du Soldat) e Berg.
I brani di Bela Bartók e di Igor Stravinskij sono due capisaldi del repertorio per trio, composti entrambi nella prima metà del ‘900, basati sullo studio della musica popolare il primo e su storie popolari riguardanti il mito di Faust il secondo. I quattro pezzi di Alban Berg per clarinetto e pianoforte, composti nel 1913 e pubblicati nel 1920, sono miniature musicali che bene esprimono il linguaggio e l’espressività del compositore austriaco, esponente della seconda scuola di Vienna, sempre combattuto tra la spinta verso l’atonalità e un legame con la scrittura tradizionale, tonale e influenzata ancora dal periodo romantico.
Spunti di virtuosismo per tutti gli strumenti pervadono l’intero programma, senza dimenticare liricità e momenti di ironia.
Il Trio violino, clarinetto e pianoforte nasce con l’intento di approfondire il repertorio “maledetto”: il brano di Bartók è infatti basato sul cosiddetto “tritono” (intervallo di tre toni), detto anche “intervallo del diavolo”; Histoire du Soldat di Stravinsij ha come co-protagonista il diavolo e il violino ha un ruolo non solo musicale ma anche simbolico, rappresentando l’anima del soldato.
(Biglietti euro 15,00/9,00; info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar – dom ore 14.30 – 19.00, tel. 02.83389401/2/3; biglietteria via Clerici 3 (Cordusio), orari apertura: lun – ven ore 10.00 – 19.00, sab ore 14.00 – 19.00, tel. 02.83389.334 www.laverdi.org).
La Stagione
Una nuova Stagione dedicata esclusivamente alla Musica da camera: l’inedita iniziativa de laVerdi si inserisce nel ricco cartellone che la Fondazione ha messo a punto da settembre 2014 a dicembre 2015, con una proposta di 46 concerti all’Auditorium di Milano in largo Mahler – tutti la domenica mattina e sempre alle ore 11.30 – spalmati su 16 mesi, periodo Expo compreso.
Due gli elementi caratteristici e peculiari dell’iniziativa: da una parte offrire al pubblico la possibilità di ascoltare solisti già affermati sulla scena artistica e, dall’altra, proporre un panorama estremamente ampio e articolato della produzione cameristica – dal barocco al contemporaneo – attraverso gli ensemble delle prime parti de laVerdi, con programmi a prezzi contenuti.
“In questo modo – spiega Ruben Jais, direttore artistico de laVerdi – il pubblico potrà seguire un percorso cronologico e filologico che gli consentirà di avere un esauriente quadro d’insieme della vastissima produzione cameristica mondiale, attraverso cicli, come quelli dedicati a Beethoven e Bach, o i concerti spot. Senza togliere a nessuno il piacere di gustarsi la singola esibizione, indipendentemente dal programma complessivo, che più e meglio può corrispondere al gusto personale o alle proprie aspettative musicali”.
Biografie
Luca Santaniello, violino. Ha intrapreso lo studio del violino all’età di sei anni sotto la guida della professoressa Lucina Invernizzi che lo ha seguito sino al diploma. Ancora studente, ha ottenuto riconoscimenti in concorsi nazionali ed internazionali. Diplomato al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano nel 1992, si è perfezionato nei due anni successivi a Sion in Svizzera, sotto la guida del Maestro Tibor Varga. Ha frequentato in seguito i corsi del Maestro Pavel Vernikov e per due anni il corso di violino di spalla con il Maestro Giulio Franzetti a Fiesole. Quale violinista del Trio Felix ha conseguito con il massimo dei voti e la lode il diploma all’Accademia di alto perfezionamento a Pescara; con la stessa formazione ha vinto tre concorsi nazionali e due internazionali e ha ottenuto un contratto discografico per la realizzazione di un cd con il Trio in La minore di Maurice Ravel e il Trio in Re minore op. 49 di Felix Mendelssohn. Giovane diplomato, ha collaborato con le più prestigiose orchestre italiane e si è esibito in numerosi teatri in Italia, Francia, Svizzera, Spagna, Austria e Germania. Dal 2000 è Spalla dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi e ha lavorato con direttori e solisti di fama mondiale tra cui Carlo Maria Giulini, Riccardo Chailly, George Prêtre, Riccardo Muti, Valeriy Gergiev, Zhang Xian, Luciano Pavarotti, Placido Domingo, Sergej Rostropovich, Marta Argerich, Salvatore Accardo, J. Bell, K. Blacher, Enrico Dindo, Mario Brunello. Con la stessa formazione diretta dal Maestro Chailly ha inciso per la Decca il solo de I Lombardi alla Prima Crociata di Verdi; nella stagione 2002-2003 si è esibito come solista con un violino Stradivari del 1703 appartenuto a J. S. Bach e ha suonato nelle più prestigiose sale d’Europa, Sud America, Cina, India e Giappone. Come primo violino del Quartetto I Solisti de laVerdi ha inciso un cd con trascrizioni di brani di Jimi Hendrix, Janis Joplin e dei Beatles. Con questa formazione ha un’intensa attività concertistica, affiancando al repertorio classico interessanti e innovative trascrizioni. Oltre al suo ruolo di Primo violino de laVerdi, negli ultimi anni si è esibito come solista nelle rassegne dedicate all’esecuzione dell’integrale dei concerti di Mozart e Haydn. Ha inoltre eseguito il Triplo Concerto di Ludwig van Beethoven con Simone Pedroni al pianoforte e Enrico Dindo al violoncello nel marzo 2008 e nel maggio 2011, sempre con Simone Pedroni al pianoforte, violoncello Mario Shirai Grigolato. Fra gli impegni recenti come violino solo il Doppio concerto in La minore per violoncello e orchestra di Johannes Brahms. Con il Quartetto de laVerdi ha eseguito, per l’anniversario della morte del compositore, il Quartetto per archi di Verdi al Teatro di Busseto e al Grand Hotel et de Milan di Milano (27 gennaio 2013). Dal 2007 si occupa anche di un’orchestra amatoriale, “laVerdi per tutti” e una di ragazzi, l’Orchestra Sinfonica Junior (OSJ). Suona un Vuillaume copia Maggini del 1617.
Raffaella Ciapponi clarinetto. Dalla nascita dell’Orchestra sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, nel 1993, riveste il ruolo di Primo Clarinetto.
Si diploma nel 1992 al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano e segue un intenso periodo di perfezionamento alll’Accademia Superiore di Musica “L. Perosi” di Biella.
Tra i numerosi premi in concorsi nazionali e internazionali, ha ottenuto il Terzo premio (primo non assegnato) al Concorso Internazionale di Clarinetto di Cracovia. Già solista con importanti formazioni quali l’Orchestra Sinfonica della RAI di Milano (nella Première Rhapsodie di Debussy), dei Pomeriggi Musicali di Milano (nel Concerto di Mozart K. 622 e nel Duet Concertino per cl. e fagotto di Strauss) e con l’Orchestra sinfonica di Milano Giuseppe Verdi (in Ebony Concerto di Stravinskij, nella Première Rhapsodie di Debussy, diretta dal Maestro Riccardo Chailly, e nel Duet Concertino di Strauss); vanta inoltre collaborazioni con importanti istituzioni musicali e orchestrali. Tali esperienze l’hanno portata a suonare, come primo clarinetto, con Maestri quali Riccardo Chailly, Riccardo Muti, Vladimir Delman, Carlo Maria Giulini, Georges Prêtre, Valery Gergiev, Daniele Gatti, Leonard Slatkin e nelle più importanti sale europee, tra cui il Concertgebouw di Amsterdam e la Royal Albert Hall di Londra.
Vanta con la propria Orchestra registrazioni per importanti case discografiche, tra cui Decca, BMG, Deutsche Grammophon, nonché tournée internazionali in Europa, Giappone, Sud America. Si dedica con regolarità al repertorio da camera.
Vittorio Rabagliati, pianoforte. Diplomato in pianoforte e in clavicembalo al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, ha poi frequentato il corso di “Virtuosité” al Conservatorio di Losanna (Svizzera) con J. François Antonioli, conseguendo il Primo Premio con le felicitazioni della Giuria.
Attualmente è docente di pianoforte al Conservatorio ”A. Scontrino” di Trapani.
Ha collaborato con importanti solisti e direttori, quali Semyon Bichkov, Riccardo Chailly, Aldo Ceccato, Rudolf Barshai, Romano Gandolfi, Yutaka Sado, Placido Domingo, Francois-Joel Thiollier, J.-Ives Thibaudet, V. Jurovsky, Eliahu Inbal, Daniele Gatti, G. Noseda e molti altri.
Ha suonato in tutta Europa, Medio Oriente e Giappone per le principali stagioni d’opera e sinfoniche. Con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai di Torino ha partecipato a numerose trasmissioni radiotelevisive, tra cui i festival internazionali di musica contemporanea della Biennale di Venezia, “Settembre musica” a Torino e il Festival di Besançon in Francia.
In qualità di clavicembalista è invitato ogni anno al Festival Internazionale “Settimane Musicali di Stresa” dove ha già eseguito l’integrale delle opere di Mozart con G. Noseda. Ha partecipato a numerose registrazioni con Placido Domingo per Deutsche Grammophon, con Angela Gheorghiu per EMI-Decca, con Hansjorg Schellemberger per Amadeus, con la soprano Raina Kabaivanska per Sony. E’ collaboratore pianistico ai corsi di alto perfezionalmento di Anton Sorukov, spalla dell’Orchestra dei Wiener Philarmoniker.
In formazione da camera suona per le principali stagioni concertistiche e si dedica soprattutto al repertorio moderno e contemporaneo.