COP MRD MILANO 2015 FF |
D’Alfonso: “Uno strumento utile a turisti e
operatori per scoprire lati inediti della città tra arte, architettura e
tradizione”
Milano, 1 aprile
2015 – Come è cambiata l’offerta turista di Milano in vista di Expo? In che modo
le evoluzioni urbanistiche e il nuovo skyline hanno modificato la percezione
della città nei visitatori e nei turisti? Quali percorsi per andare alla
scoperta della Milano più nascosta e segreta? Ne hanno discusso questa mattina
presso l’Urban Center in Galleria Vittorio Emanuele l’assessore al Commercio,
Attività produttive e Turismo Franco D’Alfonso con Remo Guerrini, Direttore di
Meridiani, rivista monografica di viaggi di Editoriale Domus. Intervenuto per
l’occasione anche Stefano Zuffi, storico dell’arte e collaboratore da sempre di
Meridiani.
L’incontro, che ha
visto la partecipazione degli operatori dell’accoglienza, del commercio e dei
cittadini, è stato anche l’occasione per presentare la nuova monografia di
Meridiani. Un numero interamente dedicato al capoluogo lombardo e alla sua
attrattività a un mese dall’apertura di Expo.
”Un numero unico che rende omaggio alla storia, alle
evoluzioni e alle emozioni che Milano sa regalare ai visitatori e ai suoi ospiti
che hanno voglia di scoprire anche i lati più nascosti e suggestivi al di là dei
tanti luoghi comuni – spiega l’assessore al Commercio, Attività produttive e
Turismo Franco D’Alfonso –. Le proposte, gli itinerari inediti e le
segnalazioni presenti in questo numero di Meridiani possono essere anche utili
ai tanti operatori dell’accoglienza, dagli albergatori, ai ristoratori, agli
edicolanti che tra un mese si troveranno a dare indicazioni e suggerimenti ai
visitatori di Expo su come vivere e scoprire Milano”.
“Era indispensabile per Meridiani raccontare la Milano
di oggi: una città in continua evoluzione che cavalca i cambiamenti, li
interpreta e li fa propri difendendo quella tradizione e quella cultura che
l’hanno sempre contraddistinta in Italia come nel mondo”, ha detto Remo
Guerrini, Direttore di Meridiani.
In oltre 150 pagine il giornale accompagna il lettore
nella Milano contemporanea percorrendo un viaggio tra i colori, i sapori e i
ritmi di oggi e svelando i tanti “sentieri” che ogni visitatore ha a
disposizione per scoprire l’anima pulsante della città. C’è la Milano vista
dalle antiche 135 guglie del Duomo o dai nuovissimi tetti dei grattacieli di
Porta Nuova, e c’è la Milano popolare che riecheggia nelle canzoni di Jannacci;
quella della romanità che un tempo cresceva intorno alle terme, alle ville e
agli stadi, e quella futurista di Marinetti. Passando anche per i luoghi simbolo
che hanno reso grande la storia della moda italiana che, nata a Firenze e a
Roma, è giunta a Milano negli anni Settanta, insediandosi e sviluppandosi fino a
diventare un punto di riferimento per tutti gli amanti del gusto e della
ricercatezza.
Un viaggio,
infine, che sfata persino un cliché: innamorarsi a Milano non è strano né
difficile, come recitano le note di Memo Remigi. Anzi, i luoghi dove darsi il
primo bacio sono tanti e diversi, come quelli suggeriti nell’inedito “itinerario
Hayez”, che parte dal più famoso Bacio della pittura italiana custodito alla
Pinacoteca di Brera per spaziare tra gli angoli più suggestivi e romantici della
città.