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Prosegue TS Danza 1.0 organizzato dal Teatro Stabile del Friuli Venezia
Giulia: il 18 e 19 marzo è di scena Les Ballets Trockadero de Monte
Carlo. Danza di alto livello e grande divertimento “en travesti”, grazie
alla più originale compagnia di danza statunitense. i Trocks proporranno a
Trieste una coreografia in “prima nazionale”: un dono prestigioso per il
pubblico regionale che assisterà all’esordio del Don Quixote sulla musica
di Ludwig Minkus e la coreografia da Marius Petipa e Alexander
Gorsky”.
Inaugurato
con notevole successo dal Gran Galà di danza con le stelle di New York,
con protagonisti i principals del New York City Ballet, prosegue il programma
del festival TS Danza 1.0 organizzato dal Teatro Stabile del Friuli
Venezia Giulia.
Il
secondo appuntamento della rassegna coniuga danza di alto livello
all’incredibile humour del Les Ballets Trockadero de Monte Carlo,
ensemble irresistibile e tutto al maschile (ma i componenti danzano leggiadri en
travesti, coprendo ogni possibile ruolo del grande repertorio) che di certo si è
affermato fra i beniamini del pubblico del Teatro Stabile regionale.
L’appuntamento
è per mercoledì 18 e giovedì 19 marzo, alla Sala Assicurazioni Generali, con un
programma delizioso, che prevede anche un regalo alla città di Trieste, una
coreografia proposta per la prima volta in Italia proprio al Politeama
Rossetti: Don Quixote, danzato sulle musiche di Ludwig Minkus e sulla
coreografia di Marius Petipa e Alexander Gorsky.
È
infatti stato svelato in ogni dettaglio il repertorio che i bravissimi danzatori
dei “Trocks” – così vengono affettuosamente chiamati dai loro fan – eseguiranno
nelle date triestine e che “per contratto” deve comprendere almeno una delle
loro personalissime ed esilaranti interpretazioni dal Lago dei
Cigni…
Tecnicamente
e espressivamente impeccabili, e godibilissimi sul piano interpretativo e
teatrale i Trocks in realtà convincono in ogni loro proposta e lo dimostrano i
clamorosi successi che hanno accompagnato le loro esibizioni al Rossetti (dove
sono già stati applauditi nel 2006, nel 2010 e nel 2012) come accade anche in
tutto il mondo.
La
compagnia, statunitense, nasce nel 1974 da un gruppo di appassionati di danza
che si divertono a mettere in scena la parodia di balletti tradizionali “en
travesti”: si divertono, però per loro ballare rimane comunque una cosa
seria.
Tecnicamente
la loro danza è senza sbavature e anche se i ballerini sono alti due metri e
calzano scarpette numero 44, volteggiano e si bilanciano sulle punte alla
perfezione: il divertimento nasce dal loro acuto e spiritoso sguardo sui tic e
le manie delle ballerine, sui loro piccoli errori e sui loro atteggiamenti da
primedonne…
I
Trocks furono una scoperta clamorosa per la critica Arlene Croce che li vede
off-off Broadway e ne scrisse immediatamente, entusiasta sul New Yorker.
Da
lì alla fama nazionale e internazionale il passo è stato veloce: i Trocks sono
ammirati dalla critica e dal pubblico, fotografati da Richard Avedon, hanno un
successo planetario che da quarant’anni non conosce flessioni. Sono “di casa”
nelle più rilevanti cornici della danza internazionale: si esibiscono
consuetamente al Joyce Theatre di New York, al Chatelet di Parigi, al Sadler’s
Wells di Londra, al Bolshoi di Mosca… e sono molto attivi nella beneficenza, con
una particolare attenzione alla lotta contro l’Aids e ai bambini in condizioni
disagiate.
La
compagnia nel tempo si rinnova, cresce, ma lo scopo originario de Les Ballets
Trockadero de Monte Carlo non cambia. Ne fanno parte esclusivamente
ballerini (uomini) professionisti che si esibiscono nel vasto repertorio di
balletto e di danza moderna, nel pieno rispetto delle regole canoniche della
danza classica tradizionale. L’aspetto comico nei loro spettacoli viene
raggiunto non deformando grottescamente il balletto (il che significherebbe
perdere qualità) ma esasperando le manie, gli incidenti tipici della danza
rigorosa. Si ride dunque, e tanto, fin da prima che si alzi il sipario, per
trovate spiritose e mai ineleganti. E contemporaneamente ci si gode un ottimo
spettacolo di danza: vedere uomini interpretare tutti i ruoli possibili –
nonostante i loro corpi pesanti trasformati in cigni, silfidi, spiritelli
acquatici, romantiche principesse, angosciate donne vittoriane – valorizza lo
spirito della danza come forma d’arte, deliziando gli spettatori.
Ecco
di seguito il programma che applaudiremo alla Sala Assicurazioni Generali il 18
e 19 marzo (i nomi dei ballerini sono quelli “d’arte”, sotto pubblichiamo
quelli reali degli artisti)
IL
LAGO DEI CIGNI – Atto II (musica di P.I. Čajkovskij, coreografia da Lev
Ivanovich Ivanov, costumi di Mike Gonzales, scene di Jason Courson, luci di Kip
Marsh).
Benno:
Roland Deaulin
(amico
e confidente del)
Principe
Siegfried: Sergey Legupski
(che
si innamora di)
Lariska
Dumbchenko (Regina dei )
Cigni:
Colette Adae, Nadia Doumiafeyva, Nina Immobilashvili, Maria Paranova, Eugenia
Repelskii, Moussia Shebarkarova, Alla Snizova, Doris Vidanya, Tatian
Youbetyabootskaya
(divenuti
cigni a causa di) Von Rothbart: Yuri Smirnov (un diabolico stregone che
trasforma le fanciulle in cigni)
–
Intervallo –
“Pas
de Six” da ESMERALDA (musica di Cesare Pugni, coreografia
di Marius Petipa, allestimento di Elena Kunikova, costumi David Tetrault, luci
di Kip Marsh)
La
Esmeralda è un balletto in tre atti ispirato all’opera di Victor
Hugo Nôtre Dame de Paris. In questa scena del secondo atto del balletto,
il cuore infranto Esmeralda rimpiange l’ufficiale, assente, mentre viene
consolata dal suo amico Pierre Grengoire e dalle sue amiche zingare.
Esmeralda:
Nina Immobilashvili
Pierre
Grengoire: Marat Legupski
Zingari:
La Compagnia
–
Intervallo –
DON
CHISCIOTTE (musica di Ludwig Minkus, coreografia da Marius Petipa e
Alexander Gorsky, costumi di Mike Gonzales, luci di Kip Marsh, scene di Robert
Gouge) in prima nazionale
Scena:
esterno della locanda di Lorenza
Cameriere:
Colette Adae, Helen Highwaters, Nina Immobilashvili, Doris Vidanya
Zingare:Varvara
Bratchikova e Eugenia Repelskii
Lorenza
(madre di Kitri): Lariska Dumbchenko
Kitri
(la ragazza più bella del villaggio, follemente innamorata di Basilio):
Yakatarina Verbosovich
Basilio
(un barbiere squattrinato con l’occhio languido e un debole per i drink forti):
Vyacheslav Legupski
Il
Marchese Cristobal Iglesias Habsburgo de Azuza y Cycamonga (un ricco nobiluomo,
alla ricerca disperata di una giovane e bella moglie): Boris
Nowitsky
Amore
(che sistema tutte le cose):Olga Suppohozova
Fate: La
Compagnia
Don
Chisciotte e Sancho Panza*
(*per
questioni economiche, questi due ruoli sono stati eliminati. Se si vuole, si può
immaginare l’aristocratico vagabondo e il suo fedele compagno, Sancho Panza,
vagare senza meta e andare a finire sulla strada di ognuno, che nella maggior
parte delle versioni è tutto ciò che fanno, del resto.)
La
compagnia è così composta:
BALLERINI
Olga
Supphozova e Yuri Smirnov
Robert Carter
Moussia
Shebarkarova e Vyacheslav Legupski Paolo Cervellera
Sonia
Leftova e Andrei Leftov
Boysie
Dikobe
Ida
Nevasayneva e Velour Pilleaux Paul Ghiselin
Varvara
Bratchikova e Sergey Legupski Giovanni Goffredo
Helen
Highwaters e Vladimir Legupski Duane Gosa
Alla
Snizova e Innokenti Smoktumuchsky Carlos Hopuy
Yakatarina
Verbosovich e Roland Deaulin
Chase Johnsey
Tatiana
Youbetyoubootskaya e Araf Legupski Laszlo Major
Nadia
Doumiafeyva e Kravlji Snepek
Philip
Martin-Nielson
Lariska
Dumbchenko e Pepe Dufka
Raffaele
Morra
Colette
Adae e Marat Legupski
Christopher Ouellette
Doris
Vidanya e Ilya Bobovnikov
Matthew Poppe
Nina
Immobilashvili e Stanislas Kokitch Alberto Pretto
Maria
Paranova e Boris Nowitsky
Carlos Renedo
Eugenia
Repelskii e Jacques d’Aniels
Joshua Thake
La
compagnia dei Trocks è guidata da Tory Dobrin (Direttore Artistico), Isabel Martinez Rivera
(Direttore Associato), mentre Paul Ghiselin ne è il Maître de ballet.
I
biglietti sono disponibili i consueti circuiti e punti vendita dello Stabile
regionale. Ulteriori informazioni sul sito del teatro www.ilrossetti.it e al tel
040-3593511.