donna del lago di donato |
NEI
CINEMA ITALIANI LA PRIMA ESECUZIONE AL METROPOLITAN DINEWYORKDELLA “DONNADELLAGO” DI ROSSINI
DIRETTA
DA MICHELE MARIOTTI
Martedì
17 marzo alle 19 nelle sale del circuito Microcinema
È la prima esecuzione
della Donna del Lago di Rossini nella storia del Metropolitan di New
York quella diretta dal 35enne italiano Michele Mariotti, che sarà
trasmessa nelle sale cinematografiche italiane del circuito Microcinema martedì
17 marzo alle ore 19.
Lo spettacolo è uno
degli eventi più attesi della stagione del Met, che per l’occasione propone una
messinscena co-prodotta con la Santa Fe Opera, con la regia dello scozzese Paul
Curran e un cast stellare, che include Joyce DiDonato nel ruolo di Elena, Juan Diego Florez in quello di Giacomo
V, Daniela Barcellona nelle vesti
maschili di Malcolm e John Osborne come Rodrigo.
“La donna del lago
è un titolo affascinante – dice Mariotti, recentemente nominato Direttore
Musicale del Teatro Comunale di Bologna – soprattutto per l’atmosfera
preromantica, che ne fa una sorta di anticamera del Guillaume Tell. Un’opera piena di suggestioni paniche, dove la
natura ricopre un ruolo fondamentale. La affronto per la seconda volta, dopo
averla diretta alla Royal Opera House di Londra nel 2013, e con un cast di
cantanti straordinari. In particolare ritrovo Juan Diego Florez, Joyce DiDonato
e Daniela Barcellona, già protagonisti della produzione di Londra. Florez e la
DiDonato li ho diretti insieme anche alla Scala, nel Barbiere di Siviglia. Con Florez poi ho lavorato molte volte negli
Stati Uniti e in Europa: è stato protagonista della Matilde di Shabran e del Guillaume
Tell che ho diretto a Pesaro”.
Quasi tutte esaurite
le otto recite dell’opera, tratta dal romanzo di Walter Scott The Lady of the Lake e ambientata nella
Scozia del XVI secolo, in programma a a New York fino al 14 marzo (16, 20, 25 e
28 febbraio; 3, 7 e 10 e 14 marzo).
Dopo La donna del lago Michele Mariotti sarà
impegnato ne I puritani di Bellini, in scena al Teatro Regio di Torino a
partire dal 14 aprile.
MICHELE MARIOTTI
Michele
Mariotti è Direttore Musicale del Teatro Comunale di Bologna. Nato nel 1979 a
Pesaro, ha concluso gli studi umanistici e si è diplomato in composizione al
Conservatorio Rossini della sua città, dove ha anche studiato direzione
d’orchestra sotto la guida di Manlio Benzi. Contemporaneamente si è diplomato
col massimo dei voti e la lode presso l’Accademia Musicale Pescarese con Donato
Renzetti. Nel 2005 ha fatto il suo debutto operistico dirigendo Il barbiere di Siviglia. Nel 2007 ha
aperto con successo la stagione del Comunale di Bologna con il Simon Boccanegra di Verdi ed è stato
Direttore principale del Teatro bolognese dal 2008 al 2014, dove ha diretto I puritani, La gazza ladra, Idomeneo, Carmen, Risorgimento e Il prigioniero, La Cenerentola, La traviata, Le nozze di Figaro, Norma, Nabucco, Così fan
tutte, Guillaume Tell e la Messa da Requiem di Mozart e di Verdi,
oltre a numerosi concerti. Con l’Orchestra e il Coro del Comunale di Bologna ha
portato in tournée a Tokyo I puritani e
Carmen, oltre ad aver inciso alcuni cd con Juan Diego Florez
per la Decca e Nino Machaidze per la Sony.
Ha
diretto alla Scala di Milano, al Metropolitan di New York, al Covent Garden di
Londra, all’Opéra di Parigi, al Regio di Torino, al San Carlo di Napoli, al Rossini
Opera Festival di Pesaro, allo Sferisterio di Macerata, a Los Angeles, a
Dresda, al Festival Verdi di Parma, a Chicago, a Washington, a Valencia, al
Comunale di Firenze, al Massimo di Palermo, a Bilbao, al Festival di Wexford e
all’Opera di Wallonie.
In concerto ha diretto
l’Orchestre National de France, la Sinfonica di Galicia, l’Orchestra della Rai,
la Toscanini di Parma, l’Oregon Symphony, al Festival di Perelada, al Liceu di
Barcellona, al Teatro Real di Madrid, al Théatre des Champs Elysées di Parigi,
ai Pomeriggi Musicali di Milano, al Festival di Santander e a quello di Radio
France a Montpellier.
Reduce dal successo del Barbiere di Siviglia al Metropolitan di
New York, tra i suoi prossimi impegni
figurano Un ballo in maschera al Comunale di Bologna, La traviata all’Opéra di Parigi, I puritani al Regio di Torino, La donna
del lago e Lucia di Lammermoor al
Metropolitan di New York, i debutti in concerto con l’Orchestra del Gewandhaus
di Lipsia e con la Essener Philharmoniker e il ritorno sul podio dell’Orchestre
National de France a Parigi e dei Münchner Symphoniker a Monaco.