Luca La Peccerella chef del ristorante L’ Orangerie, situato all’interno de Le Due Matote, il relais che ha riscritto il senso elegante e garbato dell’accoglienza in Alta Langa, domenica 8 dicembre alle 18, salirà sul palco della Fiera del Tartufo Bianco d’Alba proponendo la sua interpretazione della Royale di coniglio.
«La Royale di coniglio grigio di Carmagnola parte dall’idea del coniglio all’ischitana rivisitato con i sapori e le materie di Langa. Una Royale che richiede molti passaggi, un piatto accademico, intenso e di grande soddisfazione. Il tartufo bianco, frutto di un equilibrio perfetto tra natura e terroir, sarà celebrato in tutta la sua intensità. Ogni giorno non posso far a meno di stupirmi di quanto “l’intelligenza naturale” sia perfetta.»
Lo chef beneventano, ormai ben integrato nel territorio langarolo, porterà in scena un’esibizione culinaria che lega le sue radici campane con i sapori unici delle Langhe. Protagonista indiscusso sarà il tartufo d’Alba, il “diamante bianco” che da sempre caratterizza questa manifestazione, unica per storicità. La Peccerella, coadiuvato dal suo fidato collaboratore Lorenzo Manosperti, ci svelerà i segreti di una ricetta esclusiva che esalta le caratteristiche uniche di questo pregiato fungo ipogeo.
Il titolo dell’edizione di quest’anno “Intelligenza Naturale” è perfettamente in linea con l’approccio dello chef alla cucina, che pone al centro la materia prima e la sua valorizzazione.
«A Le Due Matote, oltre ad essere inseriti in un contesto unico, abbiamo la fortuna di coltivare più del 55% dei nostri prodotti grazie all’orto simbiotico che, coi ragazzi della cucina, curiamo quotidianamente sotto la supervisione del nostro agronomo Andrea Boffa. Questo ci permette freschezza e stagionalità, ancor più, affondare le mani nelle nostre radici, un gesto che rigenera e ci aiuta a trovare il contatto più profondo con noi stessi».