MIC – MUSEO
INTERATTIVO DEL CINEMA
Viale
Fulvio Testi 121, Milano
alida valli_piccolo mondo antico |
LIBRIDICINEMA
Appuntamenti con gli
autori, per parlare di libri e di film
2 appuntamenti al
mese ad ingresso libero
Dal 28 gennaio 2015presso
il MIC – Museo Interattivo del Cinema, Fondazione Cineteca Italiana presenta LIBRI DI CINEMA, una serie di incontri pomeridiani a ingresso libero con autori o curatori che presentano i
propri libri appena usciti, seguiti
dalla visione di un film che ha un legame più o meno stretto col libro in questione.
Libri in cui il discorso sulla settima
arte è declinato in modi diversi, come sottintende il titolo “libridicinema” dato a questi appuntamenti,
eterogenei per tematiche, obiettivi, tipo di scrittura. Ibridi nel senso
migliore di una grande libertà e varietà di approccio e di linguaggi.
I volumi presentati spaziano infatti dalle
‘storie di cinema’ scritte da autori famosi, all’esame dei rapporti tra testo
letterario e montaggio cinematografico; dal racconto autobiografico sullo
sfondo di una provincia italiana che per certi aspetti ricorda molto l’America
di certi film, allo studio sul lavoro di una regista le cui simpatie per il
nazismo hanno sempre frenato il riconoscimento di geniali doti artistiche. Non
mancano saggi teorici di grande spessore, come quello di Emanuela Mancino, in
cui il discorso intorno al cinema si allarga a una riflessione illuminante
sulla dimensione filosofica ed esistenziale del senso dello sguardo.
Il primo incontro, mercoledì 28 gennaio
2015, è con Emiliano Morreale e Mariapaola Pierini per la presentazione
del libro “Racconti di cinema”,
trentatré racconti che attraversano oltre un secolo per rendere omaggio al
cinema, delineandone meraviglie e insidie, sfarzi e deliri dei suoi miti
intramontabili, delle sue tentazioni. Il cinema visto come una nuova dimensione
dell’esperienza, che ha mutato radicalmente il nostro rapporto con le immagini
e le narrazioni, con lo spazio e il tempo.
A seguire in programma Gli
spostati diretto da John Huston e sceneggiato da Arthur Miller, l’ultimo film di Marilyn Monroe e di Clark Gable, un
ritratto del malessere dell’America che cambia.
A seguire, mercoledì 11 febbraio 2015
protagonista sarà “Piccolo mondo antico.
Il film di Mario Soldati dalla sceneggiatura allo schermo”, a cura di Alberto Buscaglia e Tiziana Piras.
Leggere una sceneggiatura è un po’ come
entrare nel laboratorio più intimo e segreto di un film “in lavorazione”: la
storia del film “Piccolo mondo antico” di Mario Soldati, girato nel 1941 e oggi
considerato un classico della cinematografia italiana, parte proprio dalle
pagine, finora inedite, della sceneggiatura utilizzata durante le riprese del
film per approdare alla comparazione con il montaggio definitivo della
pellicola.
A seguire proiezione del celebre film Piccolo mondo antico.
Mercoledì 25
febbraio 2015è la volta di OSNANGELES,
opera prima di Francesco Mandelli,
romanzo semi autobiografico che racconta e trasfigura la Osnago in cui ha
trascorso la giovinezza: le sue storie, i personaggi che la abitano, il gergo
giovanile che si fonde con il dialetto degli immigrati. Con uno stile alla Bukowski
l’autore si immerge nella provincia profonda che conosce molto bene, costruendo
una galleria di personaggi bizzarri, poetici e ingenui.
Tra gli altri appuntamenti in programma: presentazione
del libro “Olympia”, a cura di Massimiliano Studer (ed. Mimesis 2014)
e “A perdita d’occhio. Riposare lo
sguardo per una pedagogia del senso sospeso” di Emanuela Mancino (Mursia 2014).
PROGRAMMA e SCHEDE
Mercoledì
28 gennaio
h 17 Presentazione del libro
“Racconti di cinema” a cura di Emiliano Morreale e Mariapaola Pierini (ed.
Einaudi, 2014)
Trentatréracconti
magistrali che attraversano oltre un secolo per rendere omaggio al cinema, ai
suoi sfarzi e deliri, ai suoi miti intramontabili, alle sue tentazioni e
frustrazioni. Una galleria di divi colti nei loro vezzi o fragilità, dietro la
perfezione dell’immagine sullo schermo. E poi storie che hanno per protagonisti
quella folla di individui il cui nome compare al massimo nei titoli di coda:
sceneggiatori, produttori, scenografi, maestranze e figuranti alle prese col
frenetico lavorio che rimane sempre fuori dall’inquadratura ma può condurre a
dare la vita per il cinema.
I curatori del
libro Emiliano Morreale e Mariapaola Pierini saranno presenti in sala.
A seguire
Gli spostati(John Huston, USA, 1961, 24’)
La bella e ingenua Roslyn, da poco divorziata stringe
amicizia con due uomini: Gay, un cow boy in attesa anche lui del divorzio, e
Guido, un valente meccanico. Respinti gli approcci di quest’ultimo, Roslyn
sente nascere in sé una viva simpatia per il cow boy. Inizia così una relazione
fra Roslyn e Gay, finché Guido non propone all’amico di prender parte ad una
caccia ai cavalli selvaggi.
Mercoledì
11 febbraio
h 17.00 Presentazione del libro “Piccolo mondo antico. Il film di Mario
Soldati dalla sceneggiatura allo schermo”, a cura di Alberto Buscaglia e
Tiziana Piras (New Press Edizioni 2014)
Dall’accurato lavoro di analisi testuale compiuto da
A. Buscaglia e T. Piras è nato un volume che si presenta come indispensabile
strumento per orientarsi tra sceneggiatura originale del film, basata sul
celebre classico della letteratura italiana, e adattamento per lo schermo fino
al montaggio definitivo.
Alberto Buscaglia e Tiziana Piras saranno presenti in sala.
A seguire
Piccolo mondo antico(Mario Soldati, Italia 1941, 105’)
Rilettura filmica, interpretata con toccante adesione
da Alida Valli e Massimo Serato, del dramma di Antonio Fogazzaro (1895),
ambientato nella Lombardia sotto il dominio austriaco intorno al 1850.
Mercoledì 25 febbraio
h 17 Presentazione del libro “Osnangeles” di Francesco Mandelli (Baldini&Castoldi, 2014)
Osnago
non è come Los Angeles. O forse è Los Angeles a non essere come Osnago. O
forse posti e luoghi non sono in grado di dividere e ordinare storie che
sono di ogni dove e di tutti. Osnangeles è un pugno di tipologie
umane, barbieri, pasticceri, spacciatori, robivecchi, anziani ma
soprattutto ragazzi, come il rachitico Enrichetto, che tenta il suicidio
regolarmente pur avendo, fortunato lui, il “Fifty”
Malaguti. Osnangeles è un luogo dove il gergo giovanile si sposa con
il dialetto, e dove le nuove parole del mondo, da “leggins” a
“transessuale”, portano a un paese dove i pezzi del mondo che verrà
si infrangono sulle coscienze in formazione dei
suoi abitanti. Osnangeles è la gioventù del “non giovane”:
una galleria di personaggi surreali, poetici, ingenui e divertenti
lanciata insieme in un rincorsa verso scoperte, sconfitte e vittorie in
una Osnangeles che piacerebbe (molto) anche a Los Angeles.
Francesco
Mandelli sarà presente in sala.
A seguire un film a sorpresa scelto dall’autore.
Mercoledì 11
marzo h 17.30
Presentazione del
libro “Olympia” + dvd, a cura di
Massimiliano Studer (ed. Mimesis 2014).
Il
saggio di Massimiliano Studer mette
in luce la modernità e la potenza visiva di un’opera-fiume che è insieme
documento storico, esaltazione del corpo a partire dal mito greco, visione del
mondo basata sull’ideologia nazista di cui Leni Riefenstahl fu convinta
assertrice.
A seguire
Olympia(Leni Riefenstahl, Germania, 1938,
b/n, estratto 60’)
Il
documentario segue passo dopo passo le Olimpiadi che si tennero a Berlino dal 1
al 16 agosto del 1936. Tutte le gare vengono seguite: dalla cerimonia della
torcia venuta dalla Grecia alle
gare ginniche. Fra i frammenti ripresi dalla Riefenstahl immagini di massa del
pubblico e delle personalità che hanno preso parte all’evento sportivo.
Giovedì 26
marzo h 17.30
Presentazione del
libro “A perdita d’occhio. Riposare lo
sguardo per una pedagogia del senso sospeso” di Emanuela Mancino (Mursia
2014).
In
questo suo ultimo saggio Emanuela
Mancino, docente di Filosofia dell’Educazione presso l’Università di Milano
Bicocca, invita a muoversi verso lo
sguardo a partire dalla sua radice invisibile, per cogliere la possibilità di
vedere come esperienza, responsabilità, incontro, interrogazione. Imparare a
guardare è difficile, ed è la sfida dell’educazione di un gesto di cui è
necessario recuperare il riguardo e la meraviglia.
A seguire
Lo sguardo di
Ulisse(Théo Angelopulos,
Grecia/Italia, 1995, 130’)
A.,
regista di origine greca esule negli Stati Uniti, torna nella città natale per
la proiezione di uno dei suoi controversi film. In realtà è tornato per trovare
alcune bobine di un documentario girato all’inizio del secolo sui Balcani dai
mitici fratelli Manakias, la cui pellicola non è stata ancora sviluppata. Sulle
labili tracce di questo documento, unico di una realtà perduta per sempre, A.
va in realtà in cerca di se stesso, proprio come Ulisse.
INFO
info@cinetecamilano.it www.cinetecamilano.it T 02 87242114
Cineteca
Milano @cinetecamilano
MODALITÀ D’INGRESSO ALLE PROIEZIONI
Ingresso libero con prenotazione
consigliata allo 02.87242114