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Monza, 14 gennaio 2015. La compagnia teatrale La Danza Immobile e il Comune di Agrate Brianza sono orgogliosi di annunciare l’imminente debutto della stagione teatrale Binario Duse al Cineteatro Duse di Agrate.
Un cartellone ricco con un’offerta variegata e di qualità, che unisce artisti di fama nazionale ad altri profondamente legati al territorio, per rilanciare il Cineteatro come presidio culturale e luogo di incontro privilegiato nel cuore della Brianza.
Il Consigliere Delegato alla Cultura di Agrate Brianza, Patrizia Beretta, precisa che la collaborazione nasce dalla ferma volontà del Comune di continuare a garantire ai cittadini agratesi la possibilità di andare a teatro e, al contempo, rinnovare e arricchire la stagione di prosa grazie all’apporto di una realtà consolidata che assicuri professionalità e qualità della proposta culturale.
Da vent’anni sulle scene, con più di venticinque spettacoli prodotti e la direzione artistica di numerosi teatri tra Milano e Monza, La Danza Immobile arriva ad Agrate e al Duse per cercare nuove ispirazioni e nuovi percorsi.
Il nome scelto per la stagione, Binario Duse, vuole sottolineare la continuità del lavoro che la compagnia La Danza Immobile svolge ormai da dieci anni al Teatro Binario 7 di Monza: dieci stagioni di teatro contraddistinte da una crescita costante in termini di maturità artistica e di rapporto con la città e i suoi abitanti.
Consapevole di raccogliere il testimone di una stagione teatrale entrata nel cuore degli agratesi, la compagnia coglie l’opportunità data dall’amministrazione comunale, con l’aspirazione di sempre: offrire intrattenimento, divertimento e spunti di riflessione. Un percorso trasversale che possa appassionare diverse generazioni e trasmettere un unico e semplice messaggio: il teatro come luogo di aggregazione e confronto.
In quest’ottica saranno presentati sul palco del Duse differenti generi di comicità, da quella caustica di Natalino Balasso a quella frizzante di Max Pisu, Leonardo Manera e Diego Parassole, passando attraverso le ironiche vicissitudini della coppia Alfredo Colina e Barbara Bertato. A concludere, uno degli spettacoli più identificativi de La Danza Immobile, L’idiota di Dostoevskij, una rilettura delicata e coinvolgente di Corrado Accordino, direttore artistico e anima della compagnia.
Quattro appuntamenti, un sabato al mese da gennaio ad aprile, per iniziare a conoscersi.
LO SPETTACOLO
Si comincia sabato 24 gennaio, alle ore 21.00 con Natalino Balasso che salirà sul palco del Duse con Stand Up Balasso, un irresistibile monologo che raccoglie il meglio del repertorio del celebre comico veneto.
Sulla scena solo un microfono vintage, ancora con il filo, la luce fissa di un occhio di bue e lui, il comico, in piedi, altrimenti non sarebbe uno “stand up”. Non c’è nessun filo conduttore, in compenso c’è tanta comicità, il meglio di 10 anni di Balasso. Un concentrato di parole senza fronzoli, una carrellata di battute, monologhi tragicomici, modi di dire, ragionamenti sul filo dell’assurdo, riflessioni indignate contro il mondo e interpretazione dei difetti che appartengono a tutti noi. Basta per davvero un microfono e la voglia di raccontare in che assurdo mondo viviamo. Più di due ore di zapping in puro stile Balasso, concentrato in un’unica performance che raccoglie tutti gli espedienti dell’Arte della Commedia. Lo spettacolo risulta così un’antologia comica durante la quale l’attore gioca con i diversi registri linguistici e tutte le varianti della risata: da quella sottile nata dai doppi sensi e dai giochi di parole, a quella più amara che sottolinea le miserie e i difetti umani, fino a quella di pancia, per cui si ride fino alle lacrime. Una valanga verbale travolgente, scagliata contro il pubblico come un vero e proprio tsunami di comicità assoluta.
RECENSIONI
Natalino Balasso è un affabulatore che procede tortuoso tra continue divagazioni e digressioni, eppure avvince con vis comica e intelligenza formidabili. Succede in Stand Up Balasso, monologo senza rete in cui fa il riassunto e il bilancio di dieci anni di teatro in cui ha raccontato miti e storie bibliche, che riprende con aggiunte e variazioni varie da Ercole in Polesine, La tosa e lo storione e L’idiota di Galilea. Solo in scena con una sedia rossa e un vecchio microfono a filo, disincantato fino al cinismo, il comico veneto distilla in un italiano che spesso attinge al dialetto vicende di furbi Ulissi e Ciclopi permalosi, mummie alpine e pistoleri da western, eroi di un’epica improbabile e tronfia che riconduce con humour infallibile e sguardo acuto alle meschinità del quotidiano. Una prova da applauso, che tocca vertici di assurdo in impennate linguistiche spericolate in bilico tra voli pindarici e scioglilingua impossibili. Bravo e generoso.
La Repubblica Milano
Natalino Balasso in Stand up s’aggrappa, senza capitombolare nè scadere, su estremità lessicali a cui ci si abitua alleandosi con Bartezzaghi oppure Eco. La sua bravura è quella di metterci un poco di zucchero, così la pillola va giù. La sua comicità, cioè. Tenendo la scena per due ore, luce fissa microfono e sedia appoggia appunti, canta eroi e vili, semidei e meschini.
Il Gazzettino Pordenone
Stagione 2014/2015
BINARIO DUSE
STAND UP BALASSO
sabato 24 gennaio, ore 21
scritto e interpretato da Natalino Balasso
produzione TEATRIA SRL
durata 120 minuti
CINETEATRO DUSE
via Marco D’Agrate, 49 | Agrate Brianza (MB)
www.teatrobinarioduse.com
Informazioni e biglietteria:
T. 039 2027002 | info@ladanzaimmobile.it
Abbonamenti: intero € 50 | ridotto € 30
Biglietti: intero € 15 | ridotto € 10
Riduzioni: under25, over60, convenzionati A.R.C.A., C.R.A.L. aziendali, abbonati Teatro Binario 7, allievi La Scuola delle Arti, gruppi (almeno 15 persone)
La biglietteria del Cineteatro Duse sarà aperta nei giorni di spettacolo dalle ore 15.30 alle ore 20.15.
Stagione 2014/2015 BINARIO DUSE
STAND UP BALASSO | sabato 24 gennaio, ore 21
scritto e interpretato da Natalino Balasso
produzione Teatria SRL
MIA MOGLIE PARLA STRANO | sabato 28 febbraio, ore 21
con Alfredo Colina, Barbara Bertato, Amedeo Bonalumi
regia Corrado Accordino
produzione La Danza Immobile/Teatro Binario 7
LA CANTATRICE CALVA | sabato 28 febbraio, ore 21
con Leonardo Manera, Roberta Petrozzi, Max Pisu, Stefania Pepe, Marta Marangoni, Diego Parassole
regia Marco Rampolli
produzione Canora
L’IDIOTA | sabato 11 aprile, ore 21
scritto, diretto e interpretato da Corrado Accordino
produzione La Danza Immobile/Teatro Binario 7