RENZO ARBORE E L’ORCHESTRA ITALIANA
“Più che un
concerto di Capodanno. Sarà una grande festa”
MERCOLEDI 31 DICEMBRE SALA SANTA CECILIA ORE 22
AUDITORIUM
PARCO DELLA MUSICA
BIGLIETTI DA
70 A 140 EURO
Un evento speciale per il capodanno
2015. Il 31 dicembre si esibirà in sala Santa Cecilia uno dei protagonisti più
amati della musica italiana, Renzo Arbore. Insieme a lui salirà sul palco ad
accompagnarloL’Orchestra italiana, gruppo fondato
da Arbore stesso nel 1991 per rilanciare la musica napoletana nel mondo,
riproponendola in modo innovativo e utilizzando contaminazioni provenienti da
differenti culture e da vari generi come il jazz, lo swing, il blues. La
formazione è stata concepita come un “orchestra da serenata”, dove il
musicista che non suona si presta per cantare. Nel concerto verranno eseguiti e
interpretati brani della tradizione napoletana, in particolare canzoni del
repertorio di artisti importanti come Roberto Murolo e Renato Carosone e della
musica italiana melodica in genere.
Con ironia e
delicatezza, Renzo Arbore sa come “scatenare” il suo pubblico. Lo ha fatto
dovunque nel mondo con l’Orchestra Italiana, e anche in tv, ospite all’ultimo
Festival di Sanremo, dove la sua esibizione è stata un tripudio generale, tra
applausi e standing ovation.
«Più che un concerto –ricorda Arbore – sarà una grande
festa da condividere con i miei amici romani. Ho deciso di suonare
all’Auditorium a Capodanno perché l’anno che verrà (come diceva il mio caro
amico Lucio Dalla) non sarà come tutti gli altri. Almeno per me. Il 2015
coinciderà con le mie nozze d’oro con la Rai. Correva infatti il 1965 quando
debuttai con “Bandiera gialla”, uno dei programmi a cui sono ancora oggi molto
legato. Senza dimenticare i 30 anni da “Quelli della notte” che prese il via nel
1985. Per questo ho deciso, insieme all’Orchestra Italiana, di regalare e di
regalarci – aggiunge l’artista – un
piccolo grande evento che ripercorrerà in un certo senso la mia carriera non
solo musicale, ma legata anche alla tv, alla radio, al cinema. Tutte mie grandi
passioni, così come il design e i viaggi. Potevo benissimo trascorrere l’ultimo
dell’anno alle Bahamas, come si suol dire in panciolle. Invece no. L’ultimo
giorno del 2014, ma soprattutto l’inizio del 2015, vuole essere anche un mio
omaggio a Roma e a i romani, persone che apprezzano il mio modo di essere. L’ho
potuto notare in un famoso concerto a piazza del Popolo qualche anno fa, ma
anche nel corso dell’ultima tournée che ha visto protagonisti me e l’Orchestra
Italiana al Sistina. Devo tanto a questa città che mi ospita oramai da 50 anni.
E poi sono certo che questo appuntamento fungerà da portafortuna: veniamo da un
anno, anzi da anni, difficili, tra violenze, malinconie e questa benedetta
crisi economica che sembra non finire mai. Ebbene, spero di portare fortuna a
tutti quelli (ma non solo a loro) che avranno la voglia di dividere il
Capodanno con me e l’Orchestra Italiana. Il 2015 deve essere un punto di
ripartenza per tutti. Io ci credo. Fatelo insieme a me».
Lo showman
italiano più conosciuto nel mondo gira ininterrottamente con la sua Orchestra,
da un’estremità all’altra, dagli Stati Uniti alla Cina, dal Messico al Canada
con innumerevoli concerti acclamatissimi ovunque in un clima da record. In
questi anni Arbore – facendo presa sul pubblico di qualsiasi latitudine – ha
ottenuto tantissimi premi e riconoscimenti, una enorme quantità di spettatori,
cifre da “capogiro” che hanno premiato lo spirito assolutamente travolgente e
contagioso dell’artista.
Renzo Arbore L’Orchestra Italianaè approdata, accolta sempre con un entusiasmo senza pari, in molti dei più
prestigiosi teatri d’Italia e del resto del mondo: New York, Londra, Parigi, Mosca, Tokyo, Caracas, Buenos Aires, San
Paolo, Rio de Janeiro, Toronto, Montreal, Sidney, Melbourne, Pechino, Shanghai…
e addirittura in questi ultimi anni sembrerebbe essersi rafforzato il ruolo,
per così dire “istituzionale”, dell’Orchestra
Italiana con Arbore, ormai diffusamente riconosciuto come autentico “ambasciatore” della musica e della
cultura italiana nel mondo.
Renzo Arbore
è circondato dai suoi talentuosi musicisti: “…all stars” come ama definirli
egli stesso, tra i quali spiccano l’appassionato canto di Gianni Conte, la seducente voce di Barbara Buonaiuto, quella ironica di Mariano Caiano e i virtuosismi vocali e ritmici di Giovanni Imparato. E poi ancora: la
direzione orchestrale e il pianoforte di Massimo
Volpe, le chitarre di Michele
Montefusco, Paolo Termini e Nicola Cantatore, le percussioni di Peppe Sannino, la batteria di Roberto Ciscognetti, il basso di Massimo Cecchetti e, dulcis in fundo,
gli struggenti e festosi mandolini di Nunzio
Reina e Salvatore Esposito.
Info 06-80241281
www.auditorium.com