Turismo: il ritorno della Costa Crociere a Catania e l’apertura del Porto alla città

Comune
di Catania

foto crociere

Turismo:
il ritorno della Costa Crociere a Catania e l’apertura del Porto alla città

Il
sindaco Bianco, “Premiato lo sforzo congiunto compiuto per restituire
credibilità, efficienza e competitività al Porto. Ora il collegamento con
l’aeroporto”. Il Commissario Indaco, “In gennaio a Cartagena giocheremo le
nostre carte per incrementare le crociere invernali”

Il
ritorno massiccio a Catania di Costa Crociere  nel 2016 e l’apertura del Porto alla cittàalla
fine del 2015 sono i due temi attorno ai quali si è sviluppato l’incontro
svoltosi
nella
sede dell’Autoritàportuale di Catania tra il sindaco Enzo Bianco, il commissario
Cosimo Indaco, l’assessore alla Cultura e al Turismo Orazio Licandro e i
giornalisti.

“Il
ritorno della Costa – ha detto Bianco – che aveva abbandonato Catania e l’arrivo
della Tui, che ci porta il turismo di grande livello del nord europa, segnano
una svolta di fondamentale importanza per il futuro del nostro Porto sono i
primi frutti dello sforzo che Comune e Autorità Portuale di Catania hanno
compiuto nei mesi passati per restituire credibilità, efficienza e competitività
al Porto della città recandosi anche a Genova per dialogare con le compagnie
dinavigazione. Quel viaggio si è dimostrato risolutivo per conseguire questi
importanti risultati”.

Saranno
dodici le “toccate” della Costa NeoClassica programmate tra aprile e settembre
del 2016 e, ha sottolineato Indaco,  “rappresentano soltanto la punta di
diamantedel rilancio delle crociere a Catania, poiché anche altre importanti
compagnie internazionali di navigazione, come la Tui, hanno scelto il porto di
Catania e si sta attendendo anche la programmazione di Royal
Caribbean”.

Inoltre
le novità che Comune e Autorità Portuale hanno annunciato già da tempo, una su
tutte il completamento e l’avvio dell’operatività della nuova darsena traghetti,
stanno suscitando l’apprezzamento delle compagnie armatrici che hanno
positivamente riconsiderato lo scalo etneo tra quelli da inserire nei propri
itinerari.

“Catania
– ha detto Bianco – si trova al centro di un territorio con cinque siti Unesco e
perle come Taormina e Piazza Armerina. Rappresenta dunque una delle mete più
apprezzate dai crocieristi in ragione sia del patrimonio storico, artistico e
culturale della città, sia della quantità e varietà di escursioni che si possono
agevolmente effettuare in ogni stagione dell’anno. In questi giorni, per
esempio, ci sono splendide giornate di sole quando nel resto dell’Europa il
freddi imperversa. Ecco perché Catania può candidarsi a pieno titolo per giocare
un ruolo strategico anche nel segmento delle crociere invernali nel
Mediterraneo, grazie a un porto che offre un approdo sicuro in ogni condizione,
a un clima particolarmente favorevole e a un’offerta turistica estremamente
varia”.

Indaco
ha sottolineato come saranno proprio questi gli “assi nella manica” che il
Comune e l’Autorità Portuale potranno utilizzare incontrando i manager delle più
importanti compagnie crocieristiche nel prossimo Forum sulle crociere invernali
nel Mediterraneo, che si svolgerà il 21 e il 22 gennaio 2015 a Cartagena, in
Spagna.

Le
attività di promozione dello scalo etneo proseguiranno, hanno spiegato Indaco e
Bianco, con una serie di incontri che il Comune e l’Autorità Portuale di
Catania, insieme con le società di gestione dell’Aeroporto e del Terminal
Crociere, hanno in programma con alcune compagnie armatrici le quali hanno già
manifestato interesse per operazioni di imbarco e sbarco di crocieristi in
arrivo e partenza su Catania con voli charter da e per importanti bacini di
utenza del centro-nord Europa.

Nel
corso dell’incontro con i giornalisti il Sindaco e il commissario Indaco hanno
anche annunciato la volontà di aprire entro qualche mese il porto alla
Città.

“Pensiamo
di abbattere – ha detto Bianco – la cinta doganale nella zona di Villa Pacini
per farla diventare un tutt’uno con la città come avviene a Trieste, a Genova, a
Napoli. Ce la faremo grazie all’impegno del commissario Indaco, dell’ammiraglio
Domenico De Michele e di tutte le autorità di che ci stanno dando una mano per
aprire il Porto ai Catanesi. Sogno anche che si possa realizzare sulla diga
foranea una magnifica passeggiata a mare, pedonale e ciclabile, da collegare al
Passiatore”.

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