LA MOSTRA DI GIOVANNI PAOLO II SI ARRICCHISCE CON NUOVE RELIQUIE

LA MOSTRA DI GIOVANNI PAOLO II SI ARRICCHISCE CON NUOVE RELIQUIE

Maglietta attentato Giovanni Paolo II

Il 1° novembre verranno
ufficialmente esposte la maglia che il Santo Padre indossava quando subì
l’attentato del 1981 e il testamento scritto poco prima della morte

IMOLA, 30 OTTOBRE 2014– E’
fissato all’1 novembre il giorno dell’arrivo di una delle reliquie più attese
di questa mostra. Sarà quella la data in cui, a Imola, arriverà la maglia
indossata da Giovanni Paolo II
durante l’attentato del 13 maggio 1981. La maglia,
che ovviamente conserva e rappresenta un notevole valore simbolico, è quella
che il Santo Padre portava quando subì l’attentato per mano di Ali Agca.
Nonostante siano passati oltre trenta anni, la reliquia presenta ancora i segni
di quel tragico avvenimento con la perforazione del proiettile e la macchia di
sangue che intrise la maglia di Giovanni Paolo II.

Si
tratta di una prima volta assoluta per quanto riguarda l’esposizione di questa
reliquia, che mai fino ad ora era stata esposta al pubblico e che conferisce,
se mai ce ne fosse bisogno, ancora più valore a questa mostra. La maglia è
infatti debitamente conservata in una delle stanze della Casa Provinciale
Figlie della Carità di San Vincenzo De’ Paoli di Roma, dove le suore che vi
risiedono la custodiscono preziosamente.

Insieme
all’indumento che porta i segni dell’attentato, l’1 novembre – e per tutta la
durata della mostra – verrà anche esposto il testamento originale vergato da Papa Wojtyla prima della sua morte.

Ad
oggi sono passate due settimane dall’inaugurazione del 16 ottobre scorso e la
mostra sta facendo registrare degli ottimi numeri. I biglietti strappati per
visitare i presepi esposti nel Museo
“Checco Costa”
sono circa 350,
mentre i visitatori delle reliquie – per cui non è previsto un biglietto di ingresso
– sono oltre 1.000. Ma il dato più
interessante è sicuramente quello dei tagliandi prenotati: attraverso la
piattaforma online www.vidiusart.it, è possibile infatti bloccare i ticket che
possono poi essere ritirati alla cassa. Attualmente le richieste superano le 10.000 unità, dato che, visto anche
l’arrivo della preziosa reliquia e del valore simbolico che racchiude, è
sicuramente destinato a salire. I 350 visitatori provengono da tutta Italia –
compreso un gruppo composto da 10 persone arrivato direttamente da Bari –
mentre per quanto riguarda le prenotazioni si superano i confini nazionali, con
richieste che giungono, per adesso, dal Belgio e dalla Svizzera. Spazio anche alla
solidarietà con il progetto congiunto tra l’organizzazione della mostra e la fondazione AVSI (Associazione Volontari
per il Servizio Internazionale): attraverso un iperlink inserito sulla
piattaforma della prenotazione biglietti, sarà possibile destinare il 20% della
vendita dei tagliandi ad uno dei progetti più importanti al momento nel quale è
impegnata la Onlus, ovvero il supporto per i cristiani perseguitati in Iraq.
Inoltre è già previsto un accordo, che dovrebbe partire nei prossimi giorni,
che vedrà attivare un lavoro didattico sulla mostra in cui verranno coinvolte
le scolaresche italiane, con un occhio di riguardo a quelle di Genova che, poco
meno di un mese fa, sono state colpite dalla tragica alluvione: tutte le
scolaresche genovesi saranno infatti invitate a partecipare gratuitamente alla
mostra.

Informazioni:

·       Come raggiungere l’Autodromo di
Imola:

In
auto
: autostrada A14 uscita Imola,
alla rotonda girare a sinistra direzione Imola centro, al primo semaforo
voltare a sinistra; arrivati in fondo alla strada voltare a destra; continuare
sempre dritto seguendo le indicazioni AUTODROMO.

In
treno
: la stazione di Imola si trova
lungo la linea ferroviaria Bologna – Ancona; una volta arrivati per raggiungere
l’autodromo a piedi sono circa 1,5 chilometri percorribili in 20 minuti; in
autobus Linea 1 fermata Grattacielo.

In
aereo
: gli aeroporti più vicini sono

·       Aeroporto
G. Marconi – Bologna

·       Aeroporto
L. Ridolfi – Forlì

·       Aeroporto
F. Fellini – Rimini

·       Aeroporto
G. Verdi – Parma

Distanza
da altre città
:

·       Bologna:
34 km

·       Ravenna:
46 km

·       Rimini:
85 km

·       San
Marino: 102 km

·       Milano:
241 km

·       Venezia:
175 km

·       Firenze:
137 km

·       Roma:
437 km

·       Napoli:
629 km

·     Parcheggi auto/autobus:

Per
le auto: P2

Per
gli autobus: spazi dedicati difronte l’ingresso del museo con posti specifici
per i pullman con disabili a bordo

·     Accesso:

L’unico
punto di accesso è l’ingresso del Museo Checco
Costa.

·     Orari di apertura del Museo
Checco Costa:

Dal
lunedì alla domenica ore 10.00– 18.00; la mostra sarà visitabile dal 16 ottobre
2014 al 2 febbraio 2015 comprese festività (eccetto 1/1/2015)

·     Biglietti:

Acquistabili
presso la biglietteria del Museo Checco Costa, sulla piattaforma on-linewww.vidiusart.itnonché su tutti i canali di Vivaticket. Numero dedicato
per prenotazioni e info 199/112112

Intero:
€ 9

Ridotto
≤ 12 anni: 5

Gruppi
(non inferiori a 25 persone): € 6 e un ticket omaggio ogni 20 prenotati

Portatori
di handicap con accompagnatori: € 5

Il
biglietto di accesso alla mostra darà diritto all’ingresso gratuito al Museo
Diocesano di Imola.

·     Informazioni e prenotazione visite:

SITO:www.vidiusart.it

Tel: 199/112112

·     Guida alla mostra:

Le
guide verranno fornite a seguito di una richiesta che dovrà pervenire
attraverso i canali telematici predisposti con 24/48 ore di preavviso. Sono disponibili
in italiano e inglese.

Non
è prevista alcuna guida cartacea: il percorso museale è fornito di pannelli
bilingue che spiegano ogni pezzo che compone la mostra. E’ stata predisposta
una guida multimediale che potrà essere fruita su tutti i device scaricando
l’APP dedicata.

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