RONDÒ DI FESTA
Un giorno al Teatro dal Verme per
celebrare
il 70° dell’Orchestra Sinfonica I
Pomeriggi Musicali
DGATTI3 ph PRIMO GNANI |
5 NOVEMBRE
2014
A partire
dalle ore 16:00
Teatro Dal
Verme
Via San
Giovanni sul Muro 2 – Milano
Un lungo pomeriggio di festa quello ideato da Maurizio Salerno, Direttore
Artistico de I Pomeriggi Musicali, in onore della 70ª Stagione sinfonica
dell’Orchestra, da festeggiare insieme al Pubblico e alla Città di Milano, la
cui storia artistica I Pomeriggi hanno contribuito ad arricchire. Un programma
ricco che prenderà avvio alle ore 16:00, articolato in quattro concerti e una
tavola rotonda, che offrirà l’occasione di ascoltare musica, testimonianze e
approfondimenti tra passato e futuro, tra classico e contemporaneo.
Evento conclusivo della giornata sarà il Concerto in Memoria di Claudio Abbado. Sul podio dell’Orchestra I
Pomeriggi Musicali torna Daniele Gatti.
In programma la Sinfonia n. 6 op. 68
“Pastorale” di Ludwig van Beethoven.
Quella che il
27 novembre 1945 tiene a battesimo la neonata orchestra I Pomeriggi Musicali è
una città determinata a risollevarsi dalle proprie macerie, materiali, morali e
culturali. Una città che deve provvedere a sfamare i propri figli e che, nel
farlo, nel decidere quali ferite sanare per prime, non esita a identificare
nella ricostruzione del Teatro alla Scala, brutalmente violato dai
bombardamenti aerei, una priorità assoluta: “Per Milano: pane e musica”,
proclama il primo sindaco postbellico, Antonio Greppi. Un pensiero coraggioso e
sconcertante. In un’epoca segnata da emergenze materiali drammatiche e urgenti,
la cultura e l’arte sono considerate bene primario, non negoziabile. Non ci si
interroga sul se e sul quanto frutti economicamente la cultura, la si considera
un diritto fondamentale, tanto quanto il pane. E allora, Hindemith, Boulez,
Bernstein, Abbado, Muti, Pollini, Gatti, Michelangeli sono alcuni tra i
moltissimi nomi che negli anni e nei decenni a seguire avrebbero dato lustro
alle prime stagioni concertistiche de I Pomeriggi: scoperta dei nuovi linguaggi
e della contemporaneità, ma anche paziente e sapiente riscoperta del
Settecento, dei repertori e dei capolavori meno frequentati. I Pomeriggi
Musicali, così come il Piccolo Teatro, nato poco più tardi, sono testimonianze
viventi di un formidabile spirito di rinascita civile. Uno spirito di cui
Milano ha dato e perpetuato tanti virtuosi esempi, uno spirito da cui provare a
ripartire anche oggi, in frangenti difficili, seppure per ragioni, contingenze
e scenari assai diversi.
M° Maurizio Salerno
Programma della
giornata
Ore 16:00
Orchestra I Piccoli
Pomeriggi Musicali
Direttore: Daniele Parziani
Musiche di
Mozart, Beethoven, Prokof’ev, Strauss, Shumann, Manzini, Silvestrio, Piazzolla,
Williams
Ideale apertura
della giornata è il concerto de I Piccoli Pomeriggi Musicali, il nostro
progetto per il futuro e per la crescita del nostro pubblico più giovane. E
l’orchestra più amata dai bambini, che quest’anno inaugura la sua VIII
Stagione, decide di partecipare a questa giornata di festa legando la sua
giovane storia a quella dei propri “fratelli maggiori”, proponendo un programma
che richiama quello proposto da I Pomeriggi Musicali per la loro serata
inaugurale del 1945, Mozart, Prokof’ev e Beethoven, accanto a autori “meno
classici” che dalla nascita de I Piccoli Pomeriggi fanno parte del repertorio
dell’orchestra.
Ore 17:00
I Fiati dell’Orchestra
I Pomeriggi Musicali
Direttore: Carlo
Boccadoro
Boccadoro, Rondò di
festa (Prima esecuzione assoluta)
Mozart, Serenata, K
388
Subito dopo
l’esibizione della nostra orchestra giovanile, si lascia spazio al
contemporaneo – del quale I Pomeriggi sono da sempre attenti promotori – con la
prima esecuzione assoluta di Rondò di
festa, brano scritto appositamente per l’occasione da Carlo Boccadoro,
direttore e compositore da sempre legato a I Pomeriggi Musicali: “Nel 1976
avevo 13 anni e suonavo per la prima volta in orchestra come percussionista.
L’orchestra era quella dei Pomeriggi Musicali. Quattordici anni dopo esordivo
professionalmente come compositore, e l’orchestra era ancora quella de I
Pomeriggi Musicali. Negli anni ho avuto ancora modo di scrivere per loro e di
dirigerli molte volte. Sono quindi molto felice di festeggiare gli amici de I
Pomeriggi Musicali con un breve Rondò allegro e spensierato, come si conviene a
una giornata festosa. Tantissimi auguri!”
Ore 18:00
Archi dell’Orchestra I
Pomeriggi Musicali
Maestro di Concerto: Alessandro
Braga
Vivaldi, Le quattro
stagioni
Così come i Fiati
diretti da Boccadoro in Rondò di festa,
anche gli Archi de I Pomeriggi Musicali si esibiscono in questa importante
giornata. Le due formazioni cameristiche, emanazione della nostra Orchestra e
formati dalle sue prime parti, sono le stesse che hanno animato con successo la
scorsa estate milanese e lombarda, esibendosi nei pomeriggi primaverili a
Palazzo delle Stelline e nelle ville e città lombarde durante la tournée
estiva.
Ore 19:00
70 anni di storia. “Pane e musica dal 1945 a Expo 2015”
Intervengono: Lorenzo Arruga, Michele Dall’Ongaro, Philippe
Daverio, Carlo Peruchetti
Lorenzo
Arruga modera una tavola rotonda aperta al pubblico, alla quale parteciperanno Michele
Dall’Ongaro, Philippe Daverio, Carlo Peruchetti, personalità dell’arte, della
cultura e della musica che hanno percorso e spesso anche determinato la storia de
I Pomeriggi Musicali. È l’occasione per ascoltare pareri, aneddoti e
ripercorrere la vita artistica de I Pomeriggi, così come per parlare dei
progetti futuri che coinvolgeranno l’Orchestra.
Ore 21:00
Orchestra I Pomeriggi
Musicali
Direttore: Daniele
Gatti
Beethoven, Sinfonia n.
6 “Pastorale”
Il gran finale della giornata è affidato a Daniele Gatti, che dirigerà l’Orchestra I Pomeriggi Musicali nella Sinfonia n. 6 di Ludwig van Beethoven.
Per l’occasione Daniele Gatti torna sul podio dei Pomeriggi a venti anni esatti
dalla sua ultima collaborazione con l’Orchestra meneghina della quale è stato
giovane Direttore Musicale agli inizi della sua carriera internazionale.
Sarà un concerto carico di emozione questo che I Pomeriggi Musicali
dedicano a Claudio Abbado, meraviglioso talento che sul podio de I Pomeriggi
Musicali mosse i primi passi verso la carriera che lo ha consacrato. Il
Concerto sarà eseguito alla presenza della Autorità cittadine.
Tavola rotonda:ingresso
libero fino ad esaurimento posti
Concerti:ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, previo ritiro del coupon
disponibile in biglietteria presso il Teatro Dal Verme.
TeatroDal Verme
Via
San Giovanni Sul Muro, 2 – 20121 Milano
Tel.
02 87.905.201
dal
martedì al sabato dalle 11.00 alle 18.00
www.ipomeriggi.it
www.ipomeriggi.it/facebook
www.ipomeriggi.it/youtube
Le prove, i
concerti fuori Milano, e, finalmente, l’applauso del Conservatorio
I Pomeriggi: la prima orchestra professionale che ho
diretto; l’orchestra del mio esame di diploma; la prima orchestra che ho avuto
come direttore stabile (che fortuna per uno di ventotto anni!); l’orchestra
della mia prima importante tournée. Indimenticabili i sabati pomeriggio, con i
concerti in Conservatorio, la coda degli appassionati oltre il sagrato della
Passione e io che trepidavo per entrare nella Grande Sala.
Le prove. Via Kramer dista pochi isolati dal Conservatori.
Lì si provava in una sala sufficiente in tutto, con un’acustica un po’ così
così. Sono affezionato a quel tratto di strada: quando ancora ero studente e
dirigevo I Pomeriggi nei saggi del Conservatorio, quegli isolati li percorrevo
più volte al giorno pregustando, in cinque minuti di cammino, tutto quello che
di lì a poco mi sarebbe capitato di bello. Le prove per i concerti dei
Pomeriggi si svolgevano al mattino e al pomeriggio, con l’intervallo di mezzogiorno
trascorso nei pizzicagnoli della zona con alcuni dell’orchestra.
Poi, i primi concerti fuori Milano. Verso le sette di sera
il pullman era già pronto ad attenderci in via Concordia. Si suonava nei luoghi
più disparati, ma sempre con grande attenzione ed impegno. Tutto tendeva
emozionalmente al pomeriggio di sabato. Tutto era una preparazione al concerto
nella Grande Sala. Se devo dire la verità, oggi mi manca un po’ quella vita. Mi
sembrava di essere un pioniere che piano piano scopriva se stesso e la
grandezza della musica. E I Pomeriggi, silenziosamente, con discrezione e tanto
affetto mi abituavano a farlo.
Daniele Gatti – Milano,
settembre 1995.