92_Eugene Ugorski, violino |
Eugene Ugorski, “violino prodigio” per il concerto di Korngold
Il giovane fuoriclasse russo-americano debutta
con laVerdi nel capolavoro del Premio Oscar
austro-statunitense.
La Sinfonia “Dal Nuovo Mondo” di Dvořák chiude
il programma dedicato al 25° anniversario della “Rivoluzione di Velluto” in Cecoslovacchia
venerdì 14, domenica 16 novembre
Auditorium di Milano, largo Mahler
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Violino Eugene Ugorski
Direttore Zhang Xian
L’impegno de laVerdi per i giovani talenti che spesso si dimostrano fuoriclasse dal sorprendente curriculum internazionale, nonostante l’anagrafe, viene confermato in questo nono programma della Stagione sinfonica – venerdì 14 (ore 20.00) e domenica 16 novembre (ore 16.00), Auditorium di Milano in largo Mahler – con il violinista Eugene Ugorski. Il solista ventiquattrenne di origine russa e americano di formazione, dopo aver suonato con le migliori orchestre di qua e di là dell’Atlantico, è al debutto con laVerdi in un brano che rappresenta un vero e proprio cameo nel panorama della grande musica del Novecento: il Concerto per violino e orchestra di Erich Wolfgang Korngold, compositore austriaco naturalizzato statunitense e conosciuto al grande pubblico per le sue colonne sonore hollywoodiane degli anni Trenta e Quaranta, a cominciare da quella per il film Le avventure di Robin Hood con Errol Flynn, che gli valse il Premio Oscar nel 1938.
Il programma, che vedrà l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi guidata dalla bacchetta del suo direttore musicale Zhang Xian, si completa con due capolavori di Antonin Dvořák: il “concert overture” Karneval e la maestosa, imponente Sinfonia n.9, universalmente conosciuta come Dal Nuovo Mondo.
Questo doppio appuntamento con laVerdi, patrocinato dal Centro Ceco di Milano, è dedicato al 25° anniversario della “Rivoluzione di Velluto” in Cecoslovacchia, che ha portato alla caduta del comunismo nell’odierna Repubblica Ceca il 17 novembre 1989.
(Info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, orari apertura: mar – dom, ore 14.30 – 19.00. Tel. 02.83389401/2/3, www.laverdi.org, biglietti euro 35,00/25,00/20,00/15,00).
Venerdì 14 novembre, la tradizionale conferenza di presentazione del concerto, nel foyer della Balconata in Auditorium (ore 18.30, ingresso libero), per il ciclo Mahler e il Novecento europeo, propone Il mahleriano Erich Wolfgang Korngold. La relatrice Anna Maria Morazzoni introduce la complessa figura del compositore, dalla formazione nella Vienna di Mahler e Zemlinsky alla produzione operistica e alle musiche per il cinema di Hollywood.
Programma
Contornato da due celeberrimi lavori di Antonin Dvořák, con il suo bellissimo Concerto per violino arriva a noi Erich Wolfgang Korngold. Il quale ha soltanto dodici anni, nel 1909, quando si presenta a Gustav Mahler per suonargli al pianoforte la sua cantata Gold appena composta. “È un genio” esclama il grande direttore. Segue una lunga serie di lavori in tradizionale stile tardo romantico, che valgono a Korngold elogi di Richard Strauss, Giacomo Puccini, Arthur Schnabel, perfino dell’imperatore Francesco Giuseppe.
Negli anni Venti la sua fama arriva al culmine, in tutta Europa. Nel 1933 l’amico regista Max Reinhardt lo invita a Hollywood, dove in poco tempo diventa il più ricercato e pagato autore di musica da film. Subito conquista l’Oscar per Le avventure di Robin Hood (protagonista Errol Flynn) e per un buon decennio accumula successi memorabili. Finita la guerra, non contento di scrivere colonne sonore, vuole ritrovare la grande musica. Il mondo però è cambiato. Il pubblico ha dimenticato, la critica ignora.
Lui però scrive nuovi capolavori, che da alcuni anni stiamo riscoprendo. Come succede con il Concerto per violino, scritto nel 1945 e subito entrato nel repertorio di Jascha Heifetz. Trascurato per decenni ha ora nuova vita grazie alle interpretazioni di grandi virtuosi come Itzhak Perlman, Gil Shaham, Nikolaj Znaider, Anne-Sophie Mutter, Hilary Hahn, tanti altri ormai. E fra questi Eugene Ugorski, ventiquattrenne, russo di nascita e americano di studi, già fanciullo prodigio in mezzo mondo e ora maturo per debuttare alla Verdi in un lavoro che al massimo impegno interpretativo aggiunge l’attesa della (quasi) novità.
Enzo Beacco
Biografie
Zhang Xian Direttore
Conosciuta per la sua “presenza dinamica nella buca” (The Guardian), Zhang Xian è Direttore Musicale dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi dal settembre 2009, per la sesta stagione consecutiva (2014-15).
Il concerto ai BBC Proms del settembre 2013, con un programma di arie verdiane (con il tenore Joseph Calleja) e la Sinfonia dal Manfred di Tchaikovsky, è stato trasmesso live sulle piattaforme BBC. Nella Stagione 2014/2015, Zhang Xian e l’Orchestra Verdi avranno un ruolo molto importante negli eventi culturali di EXPO 2015 che si terrà a Milano.
In Europa Zhang Xian lavora al massimo livello come direttore ospite, lavorando regolarmente con orchestre come la London Symphony e il Royal Concertgebouw. Impegni futuri includono la Rotterdam Philharmonic Orchestra, la Netherlands Radio Philharmonic Orchestra, la BBC National Orchestra of Wales, la Gothenburg Symphony Orchestra e la European Union Youth Orchestra, con la quale sarà in tour in importanti festival europei nel mese di agosto 2015.
Zhang Xian è costantemente presente in America del Nord e i suoi impegni in questa stagione includono la New Jersey Symphony, la Los Angeles Philharmonic e la Ottawa’s National Arts Centre Orchestra. Nella sua nativa Cina, dirigerà in questa stagione la Shanghai Symphony Orchestra, la China Philharmonic Orchestra e la Guangzhou Symphony Orchestra.
Descritta da The Guardian come “cuore verdiano”, la scorsa stagione ha aperto le celebrazioni del bicentenario di Verdi con la produzione di Francesca Zambello de La forza del destino con la Washington National Opera e ha chiuso con un debutto di grande successo per la Welsh National Opera dirigendo Nabucco, sia a Cardiff che al Savonlinna Opera Festival.
I prossimi impegni operistici sono Romeo e Giulietta per il Teatro alla Scala in autunno 2014, il ritorno alla English National Opera in autunno 2015 e il suo debutto con la Den Norske Opera a gennaio 2016.
Durante la sua carriera Zhang Xian ha sostenuto diversi compositori cinesi. Nel maggio 2008 ha completato un tour di sei concerti in Cina con l’Orchestra della Juilliard School, durante il quale è stata eseguita a Shanghai, Pechino e Suzhou Ge Xu di Chen Yi. Ha anche condotto Fanfare di Huang Ruo con la New York Philharmonic; dirigerà Iris Dévoilée di Qigang Chen con la BBC National Orchestra of Wales, e Resurrection Concerto di Tan Dun con la Filarmonica di Los Angeles, come parte dei festeggiamenti per il Capodanno cinese.
Nel 2011 Zhang Xian è stata nominata Direttore Artistico della NJO, Dutch Orchestra e Ensemble Academy.
Nata a Dandong, Cina, ha fatto il suo debutto professionale con Le nozze di Figaro alla Central Opera House di Pechino all’età di 20 anni. Ha studiato al Conservatorio Centrale di Beijing – ottenendo sia il diploma che il Master of Music – dirigendo per un anno prima di trasferirsi negli Stati Uniti nel 1998, dove nel 2002 è stata nominata Assistant Conductor della New York Philharmonic, diventandone successivamente Direttore Associato e prima titolare della Arturo Toscanini Chair.
Eugene Ugorski violino. A soli 24 anni, il giovane violinista russo-americano ha già arricchito il suo curriculum con un gran numero di esperienze internazionali, tutte di alto livello. Il suo modo di suonare è caratterizzato da una meravigliosa facilità tecnica combinata con un’esuberanza tutta giovanile. Il suo ricco tono scuro rimanda alla vecchia scuola russa, connotandolo rispetto a tutti gli altri violinisti della sua età. Dopo la sua esibizione al Moscow Easter Festival del 2005, Valery Gergiev ha invitato Ugorski a esibirsi con la Rotterdam Philharmonic. Da quel momento, Ugorski ha continuato a lavorare con la Los Angeles Philharmonic, London Philharmonic, BBC Symphony, Filarmonica di Strasburgo, Filarmonica di Mosca, Deutsches Symphonie Orchester di Berlino e Tokyo Metropolitan Symphony Orchestra tra le altre.
Di rilevanza nelle ultime stagioni i debutti con la Frankfurt Radio Symphony, Vienna Kammerphilharmonie, Bournemouth Symphony, Netherlands Radio Philharmonic, Bruxelles Philharmonic, Sinfonica di Galizia, Moscow State Symphony Orchestra, Houston Symphony Orchestra, Calgary Philharmonic e la National Symphony colombiana e Sao Paulo Symphony Orchestra. Ha suonato in luoghi come la Konzerthaus di Vienna e il Concertgebouw di Amsterdam.
In recital, Ugorski collabora regolarmente con il pianista Konstantin Lifschitz.
Recenti impegni di musica da camera includono anche spettacoli al Wigmore Hall di Londra e al Festival Internazionale di Bergen, con il pianista Robert Kulek.
La registrazione dei Concerti per violino di Mlynarski, con l’Orchestra Sinfonica della BBC Scottish sotto Michał Dworzynski, è stata incisa nel marzo 2014 per Hyperion Records. Nato nel 1989 a St. Petersburg, Russia, Eugene Ugorski si trasferì con la famiglia a San Diego all’età di cinque. Ha iniziato lo studio del violino all’età di sei anni con il professor Vesna Gruppman e ha debuttato con la San Diego Symphony Orchestra all’età di otto anni. Egli continua a studiare con Vesna e con Igor Gruppman.