Dal 25 novembre al 31 marzo, 14 spettacoli (due in più dell’anno scorso) per un costo dei biglietti invariato, con la danza per la prima volta parte integrante del cartellone. Inoltre, alcuni dei nomi di spicco del teatro italiano, da Giorgio Albertazzi a Paola Gassman, e una programmazione come sempre variegata, sempre con un occhio di riguardo alla qualità, e quest’anno con un’attenzione specifica al teatro d’impegno sociale. Ma soprattutto, la ferma determinazione di tre amministrazioni comunali a non ridurre, nonostante le crescenti difficoltà di bilancio, risorse e finanziamenti. É la stagione teatrale 2014-2015 dei Comuni di Arco, Riva del Garda e Nago-Torbole. Abbonamenti da lunedì 27 e martedì 28 ottobre per gli abbonati alla stagione precedente, e da mercoledì 29 ottobre per tutti.
La conferenza stampa di presentazione s’è svolta nella mattina di martedì 21 ottobre in municipio a Riva del Garda, presenti (da sinistra a destra nelle foto allegate) il vice segretario generale del Comune di Riva del Garda Anna Cattoi; la dirigente dell’Area servizi del Comune di Arco Cristina Bronzini; Rita Nadal in rappresentanza degli abbonati; Marina Tomasi, responsabile dell’Unità operativa attività culturali, sport e turismo del Comune di Riva del Garda; gli assessori alla cultura di Riva del Garda Maria Flavia Brunelli e di Arco Stefano Miori; per il Coordinamento teatrale trentino Fabrizio Spadaro; e per il Centro Servizi Culturali Santa Chiara Anna Ferro.
«Il teatro rimane un investimento di grande importanza per le nostre amministrazioni comunali – ha detto l’assessore Maria Flavia Brunelli – che cerchiamo ostinatamente di non penalizzare. Stiamo mettendo in campo sinergie, con la collaborazione associata, con il Coordinamento teatrale, e dall’anno scorso con il centro Santa Chiara, tutto per migliorare la migliore qualità ed efficienza. Un impegno fermo che si giustifica con la capacità del teatro di creare cultura». «Teniamo forte la barra su questi tipi di linguaggio – ha aggiunto l’assessore Stefano Miori – e in particolare su questa rassegna, che è il grande teatro, un filone centrale della proposta culturale».
Torna, dunque, la tradizionale proposta delle tre amministrazioni comunali dell’Alto Garda trentino di una Stagione di prosa pensata per offrire a tutti la possibilità di affrancarsi da un mondo che corre, e di dedicare del tempo all’emozione di un’esperienza concreta, profonda e stimolante com’è uno spettacolo teatrale. Uno spazio, il teatro, in cui non si assiste passivamente a qualcosa di riproducibile o distante, ma si affronta una vera esperienza, nel rapporto autentico con qualcosa che accade «qui e ora», nello spazio senza tempo di un palcoscenico, nel rapporto misterioso con l’attore e la finzione. Gli spettacoli, 8 a Riva del Garda, 3 a Nago e 3 di danza, si svolgono al Palazzo dei Congressi di Riva del Garda e nella Casa della Comunità di Nago. L’organizzazione ha il coordinamento di Alto Garda Cultura, il Servizio di attività culturali intercomunale di Arco e Riva del Garda, e del Coordinamento teatrale trentino, con la collaborazione del centro servizi culturali Santa Chiara per quanto riguarda la danza.
S’inizia martedì 25 novembre al Palazzo dei Congressi di Riva del Garda con «Tutta colpa di Eva», una commedia di Alberto Rizzi portata in scena da Ippogrifo Produzioni, dalle tinte forti, decisa ed efficace, totalmente scevra di banalità e di scontati pregiudizi, che parla di menzogne, di amore, di stalking. Con Chiara Mascalzoni, Alberto Rizzi, Giada Villanova, Diego Facciotti.
Martedì 2 dicembre a Riva del Garda la compagnia Ariateatro propone lo spettacolo storico (quasi trent’anni di età) di Franca Rame e Dario Fo «Coppia aperta quasi spalancata», che affronta il tema sempre attuale «moglie contro marito«», e lo scontro che si presenta inevitabilmente in quasi tutte le coppie, dopo alcuni anni di convivenza. Con Simonetta Guarino, Denis Fontanari, Andreapietro Anselmi; per la regia di Riccardo Bellandi.
«Sanguinare inchiostro. Cronache dalla Grande Guerra», martedì 9 dicembre al Palazzo dei Congressi di Riva del Garda, è lo spettacolo del Teatro Stabile di Bolzano con il centro Servizi Culturali Santa Chiara di Trento che ripercorre la perversa follia della guerra, di quel conflitto che ha cambiato il Ventesimo secolo, segnando la storia europea in modo indelebile. Il testo è di Andrea Castelli; con Andrea Castelli, Emiliano Masala, Francesca Porrini; regia di Carmelo Rifici.
Sabato 10 gennaio il teatro di Nago ospiterà «Terra di nessuno», spettacolo tratto dall’omonimo libro di Eraldo Baldini: quattro reduci della Grande Guerra, per rimanere ancora insieme, affittano un bosco per lavorarci come carbonai e qui, isolati dal mondo, si trovano coinvolti in un crescendo di strani accadimenti. In scena il Teatro Stabile di Meano con Luca Santuari, Kristian Civetta, Silvio De Simone, Nicola Merci, per la regia di Sergio Bortolotti.
Si torna a Riva del Garda il 20 gennaio 2015, con Moni Ovadia e il suo spettacolo «Senza confini. Ebrei e zingari», un recital di canti, musiche, storie rom, sinti ed ebraiche che mettono in risonanza la comune vocazione delle genti in esilio. Uno spettacolo che vuole essere un contributo alla battaglia contro ogni razzismo. Con Paolo Rocca al clarinetto, Massimo Marcer alla tromba, Ennio D’Alessandro al clarinetto, Ion Stanescu al violino, Albert Florian Mihai alla fisarmonica, Marian Serban al cymbalon e Marin Tanasache al contrabbasso.
Sabato 7 febbraio la stagione di prosa si sposta di nuovo a Nago con «La TV dei toni marci», spettacolo comico che prende spunto da una serie di parodie di note trasmissioni televisive, momenti musicali e sportivi, all’interno dei quali si intrecciano vite di personaggi caratteristici, noir ed esilaranti. In scena l’associazione culturale «Toni marci», con Franco Toniolatti, Gabriele Zanon, Marcello Morgese.
Lunedì 16 febbraio si torna a Riva del Garda con «Soli per caso», con Paola Gassman e Pietro Longhi: una commedia di David Norisco per Teatro Artigiano, di grande attualità, in cui è centrale il tema della famiglia. Regia di Silvio Giordani.
Venerdì 27 febbraio a Nago arriva il cabaret milanese dell’associazione teatrale Favolafolle: «Ho visto un re» è uno spettacolo che mette in scena la comicità, l’ironia e la satira tipica della cultura milanese. Con Gabriele Paina e Matteo Sala, per la regia di Carlo Compare.
Venerdì 13 marzo a Riva del Garda c’è Dario Ballantini con «Da Balla a Dalla. Storia di un’imitazione vissuta», omaggio che lo stesso Ballantini rende all’amico e grande cantautore, reinterpretando una parte scelta della sua straordinaria produzione artistica. Arrangiamenti e direzione musicale del Maestro Cenci; regia di Licinio.
Lunedì 23 marzo «Dodici uomini arrabbiati» è il racconto di Reginald Rose di dodici giurati che devono giudicare un ragazzo accusato di parricidio, e che fanno emergere le insidie del sistema giudiziario con una straordinaria tensione dell’impianto narrativo. In scena Teatro San Babila e Fama Fantasma, con Marco Vaccari (sua la regia) e altri undici attori.
Martedì 31 marzo la stagione di prosa si chiude con il grande Giorgio Albertazzi, icona dei palcoscenici nazionali, che riadatta e interpreta «Il mercante di Venezia» di William Shakespeare, e giganteggia in una commedia in cui i temi del denaro, della religione e del potere si intrecciano alle vicende amorose di tre ragazzi. Lo spettacolo è fuori abbonamento. Sul palco, oltre a Giorgio Albertazzi, Franco Castellano, Stefania Masala, Gaspare Di Stefano, Francesco Maccarinelli, Ivana Lotito, Cristina Chinaglia, Mario Scerbo, Vanina Marini, Diego Maiello, Alessandra Scirdi, Erika Puddu: regia di Giancarlo Marinelli.
L’offerta teatrale 2014-2015 si completa con la stagione di danza, al Palazzo dei Congressi di Riva del Garda: il 30 dicembre il «Gala di balletto» è lo spettacolo in due parti che propone i grandi capolavori del repertorio del balletto classico e altri creati appositamente su musica sinfonica di più recente creazione, con la compagnia di balletto classico Liliana Cosi-Marinel Stefanescu; musiche di Ciaikovski, Chopin, Drigo, Beethoven, Kaciaturian, Minkus, Assafiev, Skriabin, Liszt; coreografie di Marinel Stefanescu e classica russa; maître de ballet Liliana Cosi. Martedì 3 febbraio 2015 arrivano la passione e il ritmo del flamenco con «El paso del tiempo», coreografie di Carmen Meloni e musiche dal vivo. Infine, sabato 14 marzo lo spettacolo «Ballades» esplorerà la vita e le atmosfere delle balere. Coreografie di Claudio Ronda, musiche originali di Paolo Zambelli eseguite dal vivo da Impromptu Sextet; luci e suono di Carlo Buson.
Informazioni
Centro Servizi Culturali Santa Chiara, numero verde 800.013952
www.csc.tn.it
Servizio attività culturali intercomunale di Arco e Riva del Garda
www.altogardacultura.it
Sede di Riva del Garda
tel. 0464 573918
fax 0464 573900
e-mail: cst@comune.rivadelgarda.tn.it
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