La
cultura della sicurezza
a scuola, sul lavoro, nella vita
la ricerca della felicità |
Protocollo d’intesa
Inail, Ufficio scolastico per la Lombardia e Fondazione Cineteca italiana per
educare alla prevenzione anche col cinema
Il
24 giugno scorso è stato sottoscritto un protocollo triennale d’intesa tra INAIL
– Direzione Regionale Lombardia, Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia
e Fondazione Cineteca Italiana, per avviare un rapporto di collaborazione su iniziative
congiunte per promuovere la cultura della sicurezza e della salute in ogni
ambiente: di studio, di lavoro e di vita. Nell’ambito delle rispettive
competenze, i tre enti coinvolti si impegnano in un piano di attività per
sensibilizzare e formare i giovani, favorire lo sviluppo di conoscenze, sensibilità
e attitudini nell’ambito dell’educazione alla prevenzione e alla sicurezza sul
posto di lavoro.
Nello
specifico, INAIL – Direzione Regionale Lombardia e Fondazione Cineteca Italiana
promuoveranno il progetto “Lo spettacolo
della sicurezza”, che metterà in campo più attività come la realizzazione
di un archivio specializzato di film sul
tema della sicurezza, sempre a disposizione dell’utente presso il MIC –
Museo Interattivo del Cinema attraverso percorsi museali e postazioni di
consultazione, nonché una piattaforma
online estremamente flessibile, che raccoglierà oltre 200 titoli legati al
tema della sicurezza, in cui l’utente potrà avviare una ricerca e creare un
percorso personale di formazione.
Parallelamente
è stata già sviluppata un’offerta didattica in collaborazione con l’Ufficio
Scolastico Regionale per la Lombardia, il Cineclub
“In sicurezza”, un’iniziativa completamente gratuita rivolta alle scuole
superiori di secondo grado che prevede un programma di 10 film sul tema della
sicurezza, cui seguirà un incontro/dibattito con un esperto sui temi affrontati
durante la proiezione.
La
piattaforma virtuale, la library di film di finzione a tema e gli incontri/dibattiti
per le scuole sono strumenti importanti
ed efficaci per condividere il valore della sicurezza.
Nel
quadro del protocollo, INAIL – Direzione Regionale Lombardia, Ufficio
Scolastico Regionale per la Lombardia e Fondazione Cineteca Italiana creeranno e
promuoveranno dunque un polo audiovisivo e di formazione permanente legato al
tema della sicurezza, rendendosi così promotori di una raccolta e
sistematizzazione dei materiali audiovisivi sul tema, che si candida a essere la
prima in Italia.
INAIL Direzione Regionale per la Lombardia
Comunicazione lombardia@inail.it; www.inail.it
Ufficio Scolastico
Regionale per la Lombardia
Ufficio
IV,
tel
02574627322
CINECLUB IN SICUREZZA
LUNGOMETRAGGI
1. IL
POSTO – classico italiano restaurato
R. e sc.: Ermanno Olmi. Int.: Loredana
Detto, Sandro Panzeri, Tullio Kezich, Mara Revel. Italia, 1961, b/n, 94’.
Attraverso le vicende di un giovane che
trova il suo primo impiego in una grande azienda milanese, uno spaccato
dell’Italia che cambia all’inizio degli anni ’60 e un’indagine sull’alienante
routine del mondo del lavoro.
2. IN
QUESTO MONDO LIBERO
R.: Ken Loach. Sc.: Paul Laverty. Int.:
Juliet Ellis, Kierston Wareing, Colin Caughlin, Leslaw Zurer.
Germ./GB/Italia/Spagna, 2007, col., 96’.
La storia di due giovani donne proletarie e
combattive, Angie e Rose, che aprono un’agenzia di
reclutamento per immigrati, lottano con i mediatori, ma non si fanno scrupoli
pur di realizzare il loro profitto. Loach torna nel cuore dell’Inghilterra
contemporanea, al precariato, alle ingiustizie sociali, alla rabbia.
3. LEZIONI
DI CIOCCOLATO
R.: Claudio Cupellini. Sc.: Fabio Bonifacci,
Christian Poli. Int.: Luca Argentero, Violante Placido, Hassani Shapi, Josefia
Forlì, Neri Marcorè. Italia, 2007, 97’.
Insensibile e senza scrupoli, Mattia è un
cinico imprenditore edile votato alla fede del “risparmio come massimo
guadagno”. Dopo aver rinunciato a costruire i ponteggi di sicurezza per il
suo cantiere, si ritrova improvvisamente a far fronte ai ricatti di uno
sfortunato operaio egiziano caduto da un tetto e costretto al gesso dalla vita
in su. Ragione del ricatto, un concorso da cioccolataio da frequentare sotto
mentite spoglie – quelle di Kamal appunto, impossibilitato a partecipare – in
cambio di una non denuncia per le condizioni disumane del cantiere. Per Mattia,
si apriranno le porte di un mondo sconosciuto fatto di integrazione culturale e
di dignitosissima povertà, nel tentativo di redimersi dalla sua vita
precedente.
4. LA
RICERCA DELLA FELICITÀ
R.: Gabriele Muccino. Sc.: Steve Conrad.
Int.: Will Smith, Jaden Smith, Thandie Newton, Brina Howe, James Karen. USA,
2006, 117’.
Il 30enne Christopher Gardner, ragazzo padre
disoccupato con un figlio piccolo a carico, ha un sogno nel cassetto: diventare
un broker di successo. La sua tenacia e le sue capacità nel campo dell’economia
gli apriranno le porte dell’alta finanza portandolo dai gabinetti della
stazione ferroviaria di San Francisco in cui è costretto a vivere fino ai
vertici di una delle più importanti compagnie americane di brokeraggio…
5. SI
PUÒ FARE
R.: Giulio Manfredonia. Sc.: G. Manfredonia,
Fabio Bonifacci. Int.: Claudio Bisio, Anita Caprioli, Giuseppe Battiston,
Andrea Bosca, Giorgio Colangeli. Italia,
2008, 111’.
Milano, anni ’80. Nello è un sindacalista le
cui posizioni non vengono più gradite dai colleghi per cui viene mandato in una
cooperativa di ex malati mentali. Contro il parere degli psichiatri, si batterà
perché i ragazzi imparino un mestiere e siano in grado di mantenersi
riappropriandosi della loro dignità. Il percorso non sarà facile ma sarà
connotato da una ritrovata umanità per tutti, anche per i “sani di mente”.
6. TUTTI
PAZZI PER ROSE
R.: Regis Roinsard. Sc.: R. Roinsard, Daniel
Presley, Roamin Compingt. Int.: Romain Duris, Déborah François, Bèrénice Bejo,
Shaun Benson. Francia, 2012, 111’.
Primavera, 1958. Rose ha ventun anni e vive
con il burbero padre in un villaggio della Normandia. Il suo destino è sposare
il figlio del meccanico del paese e diventare una moglie docile e devota, ma
lei non vuole una vita del genere, e così, quando viene a sapere che Louis
Echard, il carismatico direttore di una società di assicurazioni, cerca una
segretaria, non esita a partire per Lisieux. Il colloquio non va nel modo
migliore, ma Rose vuole quel lavoro a tutti i costi: diventerà la dattilografa
più veloce di Francia e, forse, perfino del mondo…
7. PAY
DAY
R. e sc.: Charlie Chaplin. Int.: Ch.
Chaplin, Ph. Allen, H. Bergman, E. Purviance. USA, 1922, b/n, muto, cortometraggio.
Charlie, muratore, ha una moglie becera e un
capomastro dispotico, la cui figlia è però bellissima…
CON
IL FIATO SOSPESO
R. e sc.: Costanza Quatriglio. Int.: Alba
Rohrwacher, Michele Riondino, Anna Balestrieri, Gaetano Aronica. Italia, 2013,
35’.
Stella studia farmacia all’università.
Quando arriva il momento di fare la tesi di laurea viene inserita in un gruppo
di ricerca. Piano piano capisce che nei laboratori di chimica qualcosa non va.
L’ambiente non è sano, qualcuno comincia a star male, i professori parlano di
coincidenze. L’amica Anna, che ha lasciato gli studi per suonare in un gruppo
rock, vorrebbe che Stella smettesse di lavorare in quel posto. Ma Stella non
vuole rinunciare al suo sogno.
8. MI
PIACE LAVORARE (MOBBING)
R. e sc.: Francesca Comencini. Int.:
Nicoletta Braschi, Camille Dugay Comencini, Marina Buoncristiani, Roberta
Celea, Stefano Colace.Italia, 2004, col., 83’.
Anna, segretaria di terzo livello, comincia
ad avere problemi sul lavoro: i colleghi non la invitano più a prendere il
caffè, il suo posto di lavoro viene “distrattamente” occupato, nessuno si siede
più vicino a lei durante la pausa mensa, il direttore del personale la ignora.
Le vessazioni e i problemi di lavoro pian piano iniziano a logorare la vita di
Anna, sola e divorziata, che ha come unico conforto il suo rapporto con la
figlia Morgana…
9. ROSSO
MALPELO
R.: Pasquale Scimeca. Sc.: P. Scimeca,
Nennella Buonaiuto, dall’omonima novella di Giovanni Verga. Int.: Antonio
Ciurcia, Omar Noto, Marcello Mazzarella, Vincenzo Albanese. Italia, 2007, col.,
90’.
Rosso Malpelo è uno dei tanti bambini che
lavora in miniera. Povero e malvisto per il colore rosso di faccia e capelli,
alla morte del padre viene abbandonato anche da madre e sorelle. Rimasto solo
al mondo, Rosso Malpelo stringe amicizia con Ranocchio, un suo compagno di
lavoro. Purtroppo, anche Ranocchio lo abbandona a causa di una grave malattia e
così Rosso Malpelo, convinto che ormai non ci sia più nessuno a cui importi
qualcosa di lui, accetta di andare a lavorare nella galleria più pericolosa
della miniera
10. TEMPI
MODERNI
R. e Sc.: Charlie Chaplin. Int.: Dick
Alexander, Henry Bergman, Stanley Blystone, Chester Conklin, Allan Garcia, Paulette
Goddard, Charlie Chaplin. Usa, 1936, b/n, 85’, copia restaurata.
Charlot, operaio in un grande complesso
industriale, estenuato dal ritmo frenetico di lavoro, perde la ragione.
Ricoverato in una casa di cura, viene dimesso qualche tempo dopo per finire
però quasi subito in prigione, a causa di una manifestazione di operai nella
quale si ritrova casualmente coinvolto. Durante la detenzione, egli concorre,
inconsapevole, a sventare una rivolta di detenuti; ciò gli frutta l’ immediata
scarcerazione. Una volta libero, riprende la sua dura lotta per sopravvivere:
gli è di conforto l’ amicizia di una giovane orfana, con cui divide la propria
casetta e quel po’ di cibo che riesce a procurarsi. La polizia, venuta a
cercare la ragazza per ricondurla all’ orfanotrofio, li costringe però a
fuggire dalla città per cercare altrove un po’ di tranquillità.