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Dal 6 settembre 2014 al 4 gennaio 2015, lo Stedelijk Museum
di Amsterdam presenta la più grande mostra dedicata a Marlene Dumas
(Città del Capo, 1953). Con più di cento dipinti e disegni provenienti
da musei e collezioni private di tutto il mondo, Marlene Dumas – The
Image as Burden è la prima, grande mostra in Olanda dedicata a questa
artista negli ultimi vent’anni. Si tratta della mostra retrospettiva più
completa delle sue opere fin’ora esposta in Europa, e regala una
profonda visione d’insieme delle sue realizzazioni a partire dai tardi
anni Settanta ad oggi.
Marlene Dumas è una delle più
importanti e influenti artiste del momento. Con la sua opera, la Dumas
dona un nuovo contenuto al significato che l’arte pittorica può
assumere in un periodo dominato dalla cultura dell’immagine. I suoi
dipinti e disegni dal carico emotivo trattano temi esistenziali quali
erotismo, dolore e vergogna, e fanno spesso riferimento a tematiche
storico-artistiche e di attualità politica.
La Dumas trae
spesso ispirazione dalle immagini di quotidiani e riviste del suo ampio
archivio iconografico. Secondo l’artista, il flusso quotidiano di
immagini influisce sul modo in cui le persone percepiscono l’altro e il
mondo intorno a sé. Dumas porta alla luce questo aspetto mettendo a
nudo, nelle sue opere, gli aspetti psicologici, sociali e politici di
queste immagini.
Secondo Leontine Coelewij, curatrice
della mostra: “I dipinti e i disegni di Marlene Dumas sono enormemente
carichi di schiettezza ed espressività, combinate con un sicuro distacco
analitico. L’artista non rifugge da argomenti controversi nei suoi
ritratti: quelli di Mohammed B. e Osama Bin Laden ad esempio, provocano
una forte reazione nello spettatore. La sua opera ci fa pensare
all’ambiguità dell’immagine pittorica, e l’artista stessa riflette sul
significato dell’arte pittorica e dell’abilità artistica attraverso i
suoi testi e le sue creazioni.”
La mostra non espone
soltanto le opere più iconiche e importanti, ma anche i disegni e i
dipinti meno conosciuti della Dumas, alcuni dei quali non sono mai stati
presentati prima in Olanda. Si potranno inoltre ammirare alcuni dei
suoi lavori più recenti, come The Widow e Nuclear Family, entrambi del 2013.
La mostra deve il titolo all’opera The Image as Burden
(1993), con la quale l’artista fa riferimento al conflitto tra l’atto
pittorico e l’illusione della rappresentazione. Con questo titolo la
Dumas crea un legame tra l’uomo che tiene una donna tra le sue braccia e
il pittore che porta il peso dei soggetti rappresentati. Si riferisce
inoltre al modo in cui l’opera può “caricare” lo spettatore con il suo
contenuto. A questo proposito Dumas spiega: “voglio occuparmi di ciò che
il dipinto fa con l’immagine, non di quello che l’immagine fa con il
dipinto.”
La mostra presta particolare attenzione anche
ai lavori su carta che la Dumas realizzò nei suoi primi anni in Olanda,
nel periodo in cui presentò le sue opere allo Stedelijk Museum e al
Museum Fodor (1978-81). Temi quali amore, morte e desiderio, l’utilizzo
di testi e immagini massmediali – che avranno un ruolo prominente nei
suoi ultimi dipinti – emergono pienamente nelle sue prime opere.
La
mostra è stata realizzata dalla curatrice Leontine Coelewij in stretta
collaborazione con l’artista, e si dispiega lungo un percorso di quasi
1000 metri quadri, che attraversa circa quindici sale all’interno
dell’edificio storico dello Stedelijk Museum, al piano superiore.
Marlene
Dumas nacque nel 1953 a Città del Capo, in Sudafrica, e si trasferì in
Olanda negli anni Settanta per studiare presso l’Ateliers ’63 di
Haarlem. Una volta completati gli studi, si stabilì ad Amsterdam, dove
vive e lavora ancor oggi. Negli ultimi anni ha presentato esposizioni
importanti negli Stati Uniti (New York, Houston e Los Angeles), in
Sudafrica, Germania e Giappone. Le sue opere sono custodite presso musei
e collezioni private di tutto il mondo. La Dumas ha ricevuto inoltre
diversi premi, il più recente dei quali è il Johannes Vermeerprijs
(2012).
Lo Stedelijk Museum ha un rapporto duraturo con
Marlene Dumas. Le sue opere sono state esposte qui per la prima volta
nel 1978, e da allora 39 dei suoi lavori, tra cui disegni e dipinti,
fanno parte della collezione del museo, che nel 2012 ha acquisito il
controverso ritratto Osama (2010). Nel 2013 infine, Paul Andriesse ha
donato allo Stedelijk quattro opere su carta della Dumas.
La mostra Marlene Dumas – The Image as Burden
è stata realizzata dallo Stedelijk Museum di Amsterdam in
collaborazione con la Tate Modern di Londra (4 febbraio 2015 – 10 maggio
2015) e la Fondation Beyeler di Riehen, Basilea (30 maggio 2015 – 13
settembre 2015).
Programma per il pubblico
In
occasione della mostra è stato organizzato un programma dinamico con
conferenze, gallery talks, e un’intervista all’artista. All’interno
dell’esposizione è possibile assistere a un documentario dedicato a
Marlene Dumas e alla realizzazione della mostra. Lo Stedelijk offre
inoltre la possibilità di effettuare visite guidate, workshop per
bambini e corsi dedicati a Marlene Dumas come parte della Stedelijk
Academie.
http://www.holland.com