TERRE ALTE FOLK FESTIVAL – I sapori e i talenti delle Terre Alte: tra Pavia, Alessandria, Genova e Piacenza cultura, degustazioni, musica e splendidi paesaggi – Varzi, splendido borgo dell’Oltrepò Pavese

Cascata del Carlone Val Trebbia – CREDITS Valerio Maruffi_low

5 luglio 2014
Varzi (PV)
TERRE ALTE FOLK FESTIVAL
I sapori e i talenti delle Terre Alte: tra Pavia, Alessandria, Genova e Piacenza
cultura, degustazioni, musica e splendidi paesaggi
Sabato 5 luglio Varzi, splendido borgo dell’Oltrepò Pavese, ospiterà il Terre Alte Folk Festival,
organizzato dall’Associazione Thara Rothas e promosso dalla Comunità Montana Oltrepò Pavese, in
collaborazione con il Comune di Varzi. Una giornata tra musica, cultura ed enogastronomia, alla
scoperta delle “Terre Alte”: un bellissimo scorcio d’Italia al confine tra le province di Pavia,
Alessandria, Genova e Piacenza, ancora relativamente poco noto, nonstante la sua vicinanza alle
grandi città.
Varzi, che dista poco più di un’ora in auto da Milano, è una meta ideale per una giornata o un
weekend fuori porta, immersi nel verde della media montagna e il Folk Festival sarà un’occasione
per scoprire la cultura e i sapori delle colline delle quattro province e lasciarsi affascinare dai
paesaggi incontaminati.
Terre Alte Folk Festival di Varzi, che giunge alla sua terza edizione, volge il suo sguardo verso i
Talenti locali: artisti, musicisti, attivatori culturali, produttori, editori e gente comune che racconta
delle proprie eccellenze. Un momento per conoscersi e farsi conoscere, il racconto di un popolo
capace di esprimere al meglio le sue potenzialità, anche quelle meno aspettate.
Il programma alternerà momenti di approfondimento culturale a laboratori, degustazioni
enogastronomiche, visite guidate e festa in musica.
Tra le degustazioni guidate quella ai formaggi e salumi locali, tra cui il noto Salame di Varzi,
gioiello dell’enogastronomia locale, in abbinamento a vini dell’Oltrepò Pavese, tutti prodotti della
Condotta Slow Food Oltrepò.
Sarà possibile scoprire i luoghi che ospitano il festival grazie a visite guidate, tra cui quella che
condurrà alla scoperta di Varzi Antica.
La musica accompagnerà il Folk festival, con il repertorio di musica popolare di Nicoletta
Petrus, mentre la sera il borgo di Varzi risuonerà delle note del concerto “Quando il talento
incontra la musica” (dalle 21.00 in Piazza del Municipio), musiche e danze delle quattro Province,
con Stefano Valla (piffero e voce), Daniele Scurati (fisarmonica e voce), Marcello Fera (Violino),
mentre Michel Esbelin (Cornamusa e Violino) e Ludovic Rio (Fisarmonica) regaleranno note e
danze della Regione Auvergne (Francia).
Passeggiando lungo le vie storiche di Varzi sarà possibile assaggiare e acquistare prodotti tipici
delle Terre Alte, come salumi (Salame crudo di Varzi DOP, coppa, pancetta), formaggi, tra cui il
raro Montebore, noto fin dal Rinascimento e consigliato da Leonardo Da Vinci per un menu degno
di un matrimonio regale. E ancora frutta di stagione (Mele, pesche e le famose ciliegie di Bagnaria),
succhi di frutta, conserve e salse, funghi, tartufi, miele, prodotti da forno ed erbe officinali.
Tra i numerosi appuntamenti culturali previsti segnaliamo, ad esempio, “Il paesaggio culturale
delle Terre Alte dell’Oltrepò Pavese” (alle 10.15, alla Casa dei servizi), seguito dall’inaugurazione di
una mostra dedicata alla popolazione delle Terre Alte, tra memoria e presente (ore 11.30 al Castello
di Varzi).
Uno dei temi centrali sarà quello del Ritorno ai territori in abbandono, vale a dire il fenomeno
per cui i paesi e le aree un tempo abbandonate a causa dell’emigrazione verso i grandi centri urbani
vengono nuovamente popolati e a volte ricostruiti. All’argomento sarà dedicato, ad esempio il quarto
incontro dell’Osservatorio sul patrimonio storico artistico, paesaggio rurale e architetture
del ritorno. L’occasione dell’incontro è data dal libro “Un patrimonio artistico senza”, di Bruno
Zanardi, tra i maggiori esperti oggi in Italia in tema di conservazione e restauro dei beni culturali.
Un libro che rivoluziona il punto di vista sulle politiche di tutela, mirando a considerare il patrimonio
storico e artistico come strettamente interconnesso all’ambiente naturale in cui è collocato. Secondo
questa concezione, quindi, le politiche di tutela dell’ambiente, non possono altro che andare di pari
passo con quelle di tutela del patrimonio artistico e culturale. Insieme agli amministratori locali dei
Comuni delle Terre Alte, interverranno agli incontri anche Nicola Flora del Politecnico di Napoli,
Manuela Ricci dell’Università La Sapienza di Roma, Aurora Scotti del Politecnico di Milano e
Antonella Tarpino, autrice del libro “Spaesati. Luoghi dell’Italia in abbandono tra memoria e
futuro”, vincitore del Premio Bagutta 2013.
Il Festival è organizzato grazie al contributo di Fondazione Comunitaria di Pavia e Comunità
Montana Oltrepò Pavese. La manifestazione vede una partecipazione condivisa e diffusa, che
coinvolge tutti i Comuni delle Terre Alte, Distretto del commercio Valle Staffora, Distretto del
commercio Val Tidone, Slow Food-Comunità del cibo, Terre di Mezzo Street Magazine, Rete del
Ritorno, Fondazione Nuto Revelli, Associazione Varzi Viva, Arte Musica, Rivista Oltre, Associazione
Casa di Paglia, Chi cerca Crea e molte altre associazioni e realtà attive sul territorio.