Il
Festival prenderà il via il prossimo 21 giugno con la prima tappa a Lezzeno e
proseguirà per tutta l’estate.
Per
informazioni: www.itinerarifolk.com
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Terra&acqua, il primo festival a chilometro zero
Magiche atmosfere sul lago di Como con Davide Van De Sfroos da giugno a
settembre in 13 tappe nei borghi più caratteristici. E per i turisti si potrà
arrivare alla festa in crociera a bordo dello storico piroscafo Patria
Como, 4 giugno 2014 – Terra&Acqua diventa un festival per raccontare il lago di Como con
oltre 100 appuntamenti che coinvolgeranno più di 40 artisti locali e 13 sagre tradizionali
per poter gustare i prodotti tipici trasformando così gli antichi borghi e i paesaggi in magici
palcoscenici dove saranno allestiti spettacoli, musica, arte, rievocazioni di stria e tradizione
e tanto divertimento, tutto rigorosamente a chilometro zero. Ancora una volta sarà la
poetica di Davide Van De sfroos ad ispirare le 13 tappe che da giugno fino a settembre –
la prima data è il 21 giugno a Lezzeno sulla sponda orientale –coinvolgeranno i paesi che
hanno aderito al progetto Terra&Acqua e sono stati descritti nelle puntate tv. Proprio
queste saranno proiettate in anteprima assoluta durante il festival.
LE COLLABORAZIONI Il progetto è la continuazione del format multimediale Terra&Acqua
della Batevents, la società di edizioni ed eventi che produce e gestisce l’attività artistica di
Davide Van DE Sfroos. Con la Batevents, oltre ai 13 comuni del lago, collaborano per la
realizzazione del festival: l’accademia Galli – IED che ha elaborato un primo studio
preliminare per l’ideazione dell’evento, Regione Lombardia che ha deciso di far diventare
Terra&Acqua un format per tutti i territori e nominato DVDS testimonial dell’arte e della
cultura lombarda per EXPO 2015 impegnando l’artista in un tour tra i 12 capoluoghi per
raccontare i territori con la musica a chilometro zero dei suoi migliori interpreti; la Provincia
di Como che ha messo a disposizione la motonave Patria; Il Lake Como Film Festival che
organizza una data off a Dongo e la proiezione esclusiva dei corti dedicati al territorio sul
Patria; l’associazione comasca In Circo che raggruppa espressioni di artisti di strada; il
CFP di via Bellinzona che animerà l’aperitivo del Lago a Bordo del Patria. L’evento ha
inoltre aderito al Canto della Terra, il calendario di SistemaComo in vista di Expo 2015.
GLI SPETTACOLI A Lezzeno, Torno, Dongo, Lenno, Argegno, San Siro, Zelbio, Brienno,
Nesso, Laglio, Gravedona, Carate Urio, Tremezzo dalle 17 alle 24 i borghi e le sponde del
lago si animeranno a festa. Nei luoghi descritti da Terra&Acqua il lago sarà raccontato con
il cinema grazie ad un inedito che raccoglie tutti gli spezzoni di film che hanno avuto
proprio il lago come location per girare scene indimenticabili con i più grandi attori del
mondo, un racconto che avrà come protagonista anche la letteratura ispiratasi al lago con
poeti e musici che regaleranno un’ora di suggestivo viaggio onirico. Artisti di strada
incanteranno con le loro acrobazie, mentre il burattino Tavà di Dario Tognocchi racconterà
ai più piccoli le leggende locali. Un gruppo di giovani artisti comaschi produrrà una
versione pop del Don Giovanni di Mozart che si trasformerà in un road movie girato nelle
location degli itinerari di Terra&Acqua durante il festival. Per ogni itinerario è previsto un
appuntamento con l’esibizione di una tribù passando dall’America latina all’Africa dove il
legame tra la musica e la propria terra è inscindibile. Uno spettacolo folk di balli e musiche
da tutti i continenti realizzato in collaborazione con il festival dei popoli che si tiene a
Chiuduno (BG). Infine Pezzi, un monologo di narrazione territoriale che, nel suo
svolgimento, aumenta di ritmo e tensione. Atmosfere musicali originali, canzoni di un coro
di mondine e voci dei personaggi, tra questi Davide Van De Sfroos, contribuiscono a
rendere unica questa storia. Una produzione piccolo teatro pratico – Inverigo (CO).
MUSICA DI CONTRABBANDO CON VAN DE SFROOS Al tramonto, quasi a segnare
l’inizio del viaggio, sarà Davide Van De Sfroos a rendere omaggio alle bellezze di
Terra&Acqua raggiungendo a piedi con la sua chitarra a tracolla, i luoghi più suggestivi che
dominano il lago lungo gli itinerari di Terra&Acqua. Sarà un’ora di musica e poesia
immerse completamente nella natura. Luoghi misteriosi che saranno comunicati dallo
stesso cantautore soltanto il giorno prima della tappa.
LE TRADIZIONI E LE VISITE GUIDATE Per ogni tappa del festival protagonista sarà
anche l’arte e la storia con la possibilità di visitare accompagnati da esperti e studiosi
locali, le antiche chiese, ma anche testimonianze uniche e sconosciute dell’architettura
civile e militare. Non mancheranno le rievocazioni di antichi mestieri per le viuzze dei
borghi, le mostre di foto antiche e in qualche caso anche le esibizioni di sodalizi musicali
locali che affondano le loro radici anche per oltre un secolo.
LE CROCIERE SUL PATRIA Grazie alla collaborazione con l’amministrazione provinciale,
per dieci tappe del festival saranno organizzate altrettante crociere sul piroscafo Patria,
simbolo della storia del lago con partenza da Villa Olmo al tramonto e per l’alto lago da
Colico . Il Patria però non sarà soltanto un mezzo di trasporto, bensì lo scenario di un
evento unico caratterizzato da cibo, musica e tradizione. La crociera inizierà infatti da Villa
Olmo, dove è attraccato il Patria e terminerà, dopo aver fatto scalo alla festa, dopo la
mezzanotte. A bordo 250 persone potranno vivere un momento magico gustando un
aperitivo “laghée” preparato dal CFP di Como con sette prodotti a chilometro zero, e
ascoltando della buona musica. Al ritorno sul piroscafo i cortometraggi del concorso per
giovani FilmMakers che hanno realizzato sul territorio un cortometraggio, sfruttando
location e risorse umane locali. Il concorso è promosso dal Lake Como Film Festival.
MANGIAR BENE A CHILOMETRO ZERO Il festival sarà unico anche per il cibo. Il viaggio
nel gusto sarà infatti anch’esso a chilometro zero. Per ogni tappa i comuni hanno
organizzato una sagra dove poter gustare prodotti tipici a prezzi contenuti. Dalla polenta e
missoltino al Tocch, dagli Stopagoss e Paradell di Lezzono agli amaretti di Torno la varietà
di proposte accompagnate da musica e ballo, daranno alla festa un sapore genuino.
TUTTO SU ITINERARIFOLK.COM L’intero programma, come arrivare, ma anche la
possibilità di prenotare la crociera sulla motonave Patria sono tutte informazioni
consultabili sul sito ufficiale di Terra&Acqua, www.itinerarifolk.com. Dal sito ci si potrà
inoltre abbonare per ricevere l’esclusiva newsletter Terra&Acqua così da poter essere
aggiornati in tempo reale. Sempre sul sito è possibile trovare tutte le informazioni per
acquistare la guida di Terra&Acqua e leggere l’appassionate viaggio sul lago raccontato da
Van De Sfroos diventato un vero e proprio bestseller.
Ufficio stampa e organizzazione: Batevents Info: ufficiostampa@batevents.com 3497601861
LE PRODUZIONI A CHILOMETRO ZERO
In occasione delle date del festival di seguito l’elenco delle produzioni nate in sinergia con
le realtà del territorio per arricchire il programma con i comuni del progetto Terra&Acqua:
ASPETTANDO LA SERA – Musica di contrabbando
Concerto acustico di Davide Van De Sfroos in omaggio ai luoghi più suggestivi che il
cantautore ha incontrato lungo il viaggio di Terra&Acqua. I luoghi sono tutti raggiungibili
esclusivamente a piedi e collocati in posizione panoramica dominanti il lago. Anche l’artista
raggiungerà le location a piedi, armato solo della sua chitarra e delle sue evocative
canzoni, per una vera e propria serenata al tramonto, dedicata a questa terra e a questa
acqua che ci circondano e che hanno ispirato le sue ballate più suggestive. Un
appuntamento intimo, che vede il cantautore lariano esibirsi attorniato dal suo pubblico, di
fatto azzerando la distanza tra il musicista e l’ascoltatore.
LE OTTO LEGGENDE DEL LAGO
È uno spettacolo di burattini messo in scena da Dario Tognocchi. Un modo diverso per
raccontare il lago ai bambini di ogni età. Protagonista è Prospero, mago dell’Isola
Comacina, fantasiosamente ispirato alle antiche leggende del lago di Como. In un
avvincente intreccio di accadimenti e luoghi, tra terra e acqua, attraverso foreste incantate
e all’ombra di decrepiti manieri, si narrano otto antiche leggende che hanno in comune
l’elemento acqua, la magia, il paesaggio del Lario. Un mago, buono e saggio, di nome
Prospero, vive con i suoi spiriti servitori sull’Isola Comacina. Da tempo conduce vita
romita; infatti vi è stato confinato forse per invidia o timore da un manipolo di potenti
signori della città: essi, molti anni prima, lo hanno rapito con l’inganno e abbandonato su
quel piccolo colle che emerge in mezzo al lago. Volevano in questo modo celarlo per
sempre al mondo e agli uomini. Ma il destino capriccioso ha preparato per lui una bella
avventura e, naturalmente, il suo ritorno alla vita felice.
LE PAROLE DEL LAGO (possibilità di replica)
Il gruppo Teatrino di Noi racconta il lago attraverso le fonti della letteratura che si è
ispirata alla bellezza dei territori descritti in Terra&Acqua. Un recital tra musica e poesia,
suggestivo e di grande afflato poetico. Lella Greco, Rosanna Pirovano, Vito Trombetta
e Roberto Motta. Uno spettacolo di “teatro popolare alto”, con pagine tratte da autori
eterogenei, da Dante a Tonino Guerra, da Shakespeare a Ernesto Ragazzoni, da
Shakespeare a Gianni Rodari, e ancora canzoni popolari e d’autore, detti, motti e lazzi.
IL CIRCO DI STRADA
In uno dei luoghi più suggestivi del borgo antico lungo gli itinerari di Terra&Acqua è
prevista l’esibizione di artisti di strada capaci di trasformare lo spazio di esibizione in festa
e divertimento secondo uno stile antico di “arte povera” ma di grande effetto e
coinvolgimento. L’evento è organizzato in collaborazione con ASD AllinCirCO. I luoghi del
lago nelle sere più spettacolari dell’estate, si trasformano in un grande teatro all’aperto,
dove gli attori conquistano – negli spazi più impensati – i loro luoghi deputati. Coinvolgere
l’intero borgo significa valorizzarlo, far interagire il quotidiano con lo straordinario, e lo
spettacolo collocato talvolta nei posti più impervi, costringe gli spettatori a passeggiate
salutari, illumina il carattere aspro delle sue pietre e respira la profondità dei suoi caldi
colori. teatranti giocolieri acrobati e musicisti dei più svariati generi e delle più svariate
discipline, uniti dal denominatore comune della qualità e della professionalità.
• Il cerchio magico (2 e 3 agosto) HAPPYPYROMANIAC fire show Lenta come un pianeta
gira la grande piazza.Proprio al centro, minuto e fragile come una figurina di porcellana sta
uno strano omino, e gira insieme a tutto il resto… Uno strano personaggio, dalla dubbia
provenienza ci porterà nel suo allegro e strampalato mondo di fuoco, tra giocoleria,
equilibrismi e bizzarri esperimenti. Spettacolo di clown, varietà, mangia fuoco e giocoleria
infuocata. Axvxa è un personaggio che viaggia di pianeta in pianeta; proveniente da un
misterioso luogo senza spazio ne tempo, dove decide di fermarsiregala ai fortunati presenti
la possibilità di ammirare ed entrare nella magia del “cerchio magico”, uno spazio nel quale
le sue fiamme ammaestrate prenderanno poco a poco vita e, compiendo roccambolesche
evoluzioni, sfideranno le leggi della realtà. Domatore di fuoco e improbabile scienziato, ci
presenterà, in maniera un po goffa e bizzarra ma molto suggestiva e poetica, il suo
misterioso circo/laboratorio del fuoco.
• SPAZE GIPSI, LO SPAZZINO SPAZIALE (5 luglio e 30 agosto) A bordo di una surreale
macchina volante, lo Spazzino Spaziale attraversa lo Spazio-Tempo per compiere la sua
importante missione: ripulire il pianeta Terra. Accompagnato dal suo fedele compagno
Tapto, Gipsi vi condurrà nel suo mondo divertente ed emozionante, dove tutto è possibile.
Spettacolo di arte varia in cui sono presenti elementi di clownerie, giocoleria, micromagia e
teatro di figura.
• “THE FAMILY SHOW” (16 agosto) Spettacolo di giocoleria comica che coinvolgerà gli
spettatori con l’obiettivo di formare la prima famiglia circense di Laglio. Clownerie,
equilibrismi strampalati, giocoleria infuocata e non, arriveranno alla portata di tutti gli
spettatori e solo i più temerari e coraggiosi diventeranno i protagonisti del The Family
show…
• LELITO GIOCOLIERE TUTTO FARE (9 agosto, 5 settembre) Tra tanti colori gag e giochi
divertenti il giocoliere lelito si destreggia con sfere magiche, clavette, fuoco, monociclo e
acrobazie.
IL CINEMA RACCONTA IL LAGO (possibilità di replica)
Immagini del territorio comasco nel cinema da Manzoni a Van De Sfroos, un videomaggio
di Mario Bianchi. Un viaggio attraverso gli scorci più suggestivi del territorio lariano scelti
dal grande cinema come location per produzioni italiane e internazionali. Dal primo film di
Alfred Hitchcock al recente 007 Casino Royale passando per i classici della letteratura (I
promessi sposi, Malombra, Piccolo mondo antico), pellicole storiche (Mussolini: ultimo
atto, Allonsanfan), drammi (Rocco e i suoi fratelli, La partita, Un mese al lago), commedie
(Tempo massimo, Una vita difficile, Innamorato pazzo, Come due coccodrilli), horror
(Frankenstein oltre le barriere del tempo), fantascienza (Star Wars, episodio II – L’attacco
dei cloni), thriller (Ocean’s twelve)… Film di ogni genere ed epoca che hanno scelto Como
e il suo lago come sfondo per le vicende più diverse. Un percorso affascinante
accompagnato dai brani del più celebre cantautore nostrano, Davide Van De Sfroos con
un omaggio a Yanez, uno dei suoi più grandi successi, ispirato a un celebre film.
LA TERRA DEI POPOLI
Spettacolo folk di balli e musiche da tutti i continenti realizzato in collaborazione con il
festival dei popoli che si tiene a Chiuduno (BG). Per ogni itinerario è previsto un
appuntamento con l’esibizione di una tribù.
AZTECHI DAL MESSICO Costituito nel 1999 per rappresentare l’antica cultura azteca nel
mondo, il gruppo si esibisce da alcuni anni anche in Italia, ottenendo grande favore dal
pubblico. Le danze rituali, le musiche evocatrici, i costumi splendenti risalgono all’età d’oro
del Messico, prima della scoperta dell’America. Le danze che il gruppo propone, sono
ispirate all’acqua, al fuoco, alla terra e all’aria; le musiche sono eseguite su antichi
strumenti che riproducono i suoni delle foreste; le voci copiano i versi degli animali: e tutta
questa magia è dedicata alle più importanti divinità azteche, la Madre Terra e il Padre
Sole, ed è rivolta ai quattro punti cardinali che contengono il pianeta. I danzatori hanno il
corpo percorso da disegni sacri e portano copricapi straordinari di piume lunghissime,
colorate e vibranti; secondo gli aztechi, riescono a catturare l’energia del cosmo e, grazie
alla danza, giunge alla terra per fecondarla e ringraziarla dei suoi doni.
YAPUNAI DALLA BOLIVIA Il gruppo ripropone la celebre musica andina con alcuni dei
migliori musicisti della Boliva. I costumi dei ballerini con i loro colori e con i movimenti
tradizionali regalano un’immersione nella misteriosa cultura preincaica grazie alle chitarre,
ai tamburi, al charango e, naturalmente, ai flauti andini.
NYATEPE DAL TOGO Questo gruppo è stato fondato nel 2000 da Calixte Kokou
Hountondji, con alcuni ragazzi di Lome e ha come obbiettivo principale, la salvaguardia
delle culture tradizionali, musicali e artigianali del Togo in particolare, e dell’Africa in
generale promuovendo il reinserimento sociale dei giovani basandosi sulla cultura
tradizionale. Il Gruppo ha un vasto repertorio che interpreta utilizzando strumenti musicali
autocostruiti. I ballerini – acrobati animano in modo spettacolare i feticci voodoo ed
evocano antichi spiriti benevoli perché proteggano le persone dai demoni malvagi.
AFRICAN GRIOT DAL SENEGAL Balla Nar Ndiaye Rose è un percussionista e
compositore senegalese di Dakar. Le sue origini provengono da un’importante famiglia
Griot. Sin da piccolo apprende l’arte della musica e del sabar da suo padre Doudou
Ndiaye Rose (celebre percussionista e compositore, noto a livello internazionale). La sua
esperienza musicale come percussionista si perfeziona maggiormente seguendo il gruppo
di famiglia in diverse tournée in tutto il mondo. Nel 2005 approda in Italia a Milano dove
tiene viva la sua esperienza continuando a studiare nuovi ritmi insieme ai suoi fratelli e
cugini, residenti anche loro in Italia. Nel 2009, insieme ai suoi fratelli, ha fondato il gruppo
artistico African Griot. Una formazione nata per non dimenticare le origini: nella cultura
africana i Griot sono cantastorie, messaggeri musicali tribali di grande rilevanza culturale.
RANGA DINUSHA DALLO SRI LANKA Il gruppo è composto da esperti di danza
tradizionale dello Sri Lanka e dell’India. Propone quattro tipi di balli, nel segno di una
tradizione iniziata da Kohombakankariya nel IV secolo a. C. Per acompagnare la danza
Kandyan si usa il tamburo chiamato beraya udarata o gataberaya. “Basso paese”
(Pahatharata) è una danza che con cui si rappresentano vicende drammatiche. Infine, alla
tradizionale Sabaragamuwa si contrappone lo stile reso popolare dai film di “Bollywood”.
ALLA SCOPERTA DEL LAGO CON IL PATRIA
Grazie alla collaborazione con l’amministrazione provinciale e l’autorità di bacino, per ogni
tappa del festival sarà organizzata una crociera esclusiva sul piroscafo Patria, simbolo
della storia del lago con partenza da Villa Olmo al tramonto. Il Patria però non sarà
soltanto un mezzo di trasporto, bensì lo scenario di un evento unico caratterizzato da cibo,
musica e tradizione. “La nocc del la terza onda”, il cui nome è ispirato alla celebre canzone
di Davide Van De Sfroos, inizierà da Villa Olmo, dove è attraccato il Patria e terminerà,
dopo aver fatto scalo alla festa, dopo la mezzanotte. A bordo 250 persone potranno vivere
un momento magico gustando un aperitivo “laghée” preparato dal CFP di Como e
ascoltando della buona musica con i . Il piroscafo farà scalo prima di ripartire verso la
mezzanotte, così da poter essere visitato anche dal pubblico a terra.
HAPPY LAKE TIME. APERITIVO A KM ZERO
Questo nuovo aperitivo, sviluppato nell’ambito del Programma INTERREG Italia/Svizzera,
Progetto P.I.T SAPALP – P.O. Formazione Partecipata: “Saper imparare a vivere
sostenibile”, intende valorizzare e avvicinare le nuove generazioni a quei prodotti presenti
sui monti e le rive dei laghi transfrontalieri. Gli studenti del CFP di via Bellinzona a Como
hanno selezionato i prodotti tipici del territorio in collaborazione con il Consorzio “Sapori di
Terra Sapori di Lago”, i partner svizzeri di Progetto e le aziende produttrici, creato gustose
e innovative ricette. Ecco il lago in sette ricette, per una proposta che vuole coniugare le
tradizioni con i nuovi modelli della ristorazione, per guardare al futuro in modo sostenibile,
per valorizzare i territori e la tipicità dei prodotti locali.
• Il “grissino all’olio del lago” ricetta croccante e soffice contemporaneamente … L’impasto
viene quasi montato come una maionese, un grissino da accompagnare con la pancetta,
magari quella al pepe, prodotta proprio sul lago.
• “Polenta e missoltino”, il tema della rivisitazione, ma prima di tutto la ricerca del miglior
prodotto, perché non tutti i missoltini sono buoni. La materia prima qua fa da padrona.
L’immancabile semplice, buona, polenta. Un ragù con molte verdure. Il nobile agone,
essiccato, e cotto come ci hanno insegnato a Vicenza con il baccalà, per rendere più
delicato il sapore pungente del pesce.
• Le “perle di caprino” la tradizione in evoluzione ha unito miele o marmellate con il
formaggio: niente di più sono le perle. La forte sapidità del caprino, la dolcezza dei frutti
rossi e la mela, rotonda in tutti i sensi, per un’acidità perfetta a contrastare il grasso del
formaggio e il dolce della confettura.
• I “frollini di formaggio di capra stagionato”, al timo e alla salvia, ispirati ai “profumi” che
crescono in modo quasi invadente negli orti del lago; al pepe, che sempre accompagna un
buon formaggio fresco di capra.
• Il “paté di pesce di lago” da gustare su un crostino “bruscato” alla maniera toscana,
morbido, cremoso e delicato come la Breva in una giornata di primavera.
• I “Samosa”, l’altro modo di mangiare la mortadella di fegato … Sempre un po’ troppo
ferrosa e sanguigna per i giovani. Usata come elemento aromatico per tante verdure
fresche e profumate e poi inserita in quella deliziosa soluzione Indiana somigliante a ravioli
perfettamente triangolari, cotti al forno per essere realmente croccanti e leggeri.
• Lo “zincarlin” fresco di latte di capra, condito, nella tradizione, con aglio e pepe in
quantità, nella nostra versione alleggerito… meno pepe e niente aglio.
MENAGRAMA (lago di Como)
I Menagrama partono dalla convinzione che il “noen che vèmm de sfroos” al giorno d’oggi
sia condividere il sacco della propria storia e del proprio territorio ovunque. Uno stile di vita
che riconosce nelle cose semplici i sapori migliori. Battezzata sotto ai temporali e cresciuta
nelle feste di paese, nelle sagre, nei locali, ai matrimoni, su carri di trattore, rimorchi di
camion, nei campi, nei palazzetti, nei centri sportivi e su palchi importanti la band vede
alternarsi i musicisti; qualcuno parte e qualcuno arriva e il popolo dei Menagrama si
allarga. Una folk band affollata che porta energia, intensità e colore a ogni storia
raccontata, che propone le canzoni di Davide Van De Sfroos e non solo.
FILMLAKERS A BORDO (in collaborazione con Lake Como Film Festival)
Sul Piroscafo Patria i cortometraggi del concorso per giovani FilmMakers promosso e
organizzato dall’associazione Lago di Como. FilmLakers è dedicato alle opere di giovani
autori, che hanno realizzato sul territorio della Provincia di Como, un cortometraggio di
fiction, sfruttando location e risorse umane locali. Il concorso è promosso nell’ambito del
Lake Como Film Festival, da Regione Lombardia, dalla Camera di Commercio di Como,
dalla Provincia e Comune di Como. FilmLakers si propone di rappresentare un momento
di incontro e confronto fra diverse realtà culturali nell’ambito cinematografico, per scoprire
nuovi autori e nuove storie, che valorizzino il patrimonio naturale, architettonico e umano
del territorio lariano, favorendo la sensibilizzazione attiva della popolazione di differenti
comuni sul cinema, come strumento promozionale e turistico. I partecipanti hanno avuto
l’incarico di valorizzare il territorio sia dal punto di vista paesaggistico sia da quello delle
risorse umane. Sette troupe partecipanti per altrettanti cortometraggi di sette generi
differenti e ambientati in sette Comuni differenti in provincia di Como. Il Lake Como Film
Festival è nato nel 2013 riscuotendo un immediato successo. La manifestazione è
incentrata sul cinema di paesaggio, prendendo spunto dagli scenari naturali offerti dal
territorio comasco. La partnership virtuosa con il festival Terra & Acqua porterà sul
Piroscafo Patria i filmati migliori di questa originale competizione. Inoltre, sempre in
sinergia con il Lake Como Film Festival si svolgerà una serata speciale di gemellaggio tra
le due manifestazioni a Dongo.
CELTIC POP CON LESLIE ABBADINI
Leslie è una cantante bergamasca dalle origini italo – capoverdiane. A nove anni la prima
volta su un palco, e i primi concorsi canori, a tredici la prima band dopo aver iniziato lo
studio di tecnica vocale da un brillante soprano della bergamasca. Arrivano poi le serate
d’animazione, i matrimoni e i concerti, le collaborazioni in studio con piccoli e grandi artisti
(dalla band jazz-luonge Flabby, al noto compositore italiano Vladi Tosetto). Con il Trio
NuovArmonia canta musica sacra, classica, a volte celtica, con sonorità etniche. Nel 2012
nasce lo spettacolo Illegal Shakira, un tributo alla celebre cantante colombiana. Dal 2013
Leslie Abbadini è parte integrande della band di Davide Van De Sfroos. A bordo del Patria
proporrà un repertorio in bilico tra tradizione celtica ed evergreen del pop internazionale.
REINVENTING OPERA
Un gruppo di giovani artisti comaschi produrrà una versione pop del Don Giovanni di
Mozart che si trasformerà in un road movie girato nelle location degli itinerari di
Terra&Acqua durante il festival. Le scene saranno girate a tappe in alcuni itinerari di
Terra&Acqua in location suggestive e uniche. L’idea dell progetto Reinventing Opera è
quella di creare una serie di produzioni che presentino opere, narrazioni, testi teatrali già
conosciuti al grande pubblico in maniera differente, sotto una diversa luce. Sounds of Don
Giovanni nasce con l’intento di rielaborare le musiche del dramma giocoso mozartiano,
lavorando profondamente sull’aspetto musicale. Il lavoro di reinvenzione è stato radicale.
Sono state mantenute le linee melodiche originali, ma è stato fatto un lavoro profondo
sulla parte musicale e strutturale, trasportando le arie in ambienti musicali molto diversi
rispetto a quello di partenza: si tratta quindi di musiche nuove, non di una ri-orchestrazione
o di un riadattamento. Nonostante le melodie siano state mantenute uguali all’originale, i
cantanti coinvolti provengono oltre che dalla lirica anche da altri generi musicali, proprio
per poter esprimere al meglio il contenuto musicale degli arrangiamenti. La band è formata
da musicisti di estrazione classica, la formazione comprende batteria, basso elettrico,
tastiere e chitarre. Il fil rouge della narrazione è sempre affidato a un attore.
PEZZI, QUATTRO GIORNI DI PLINIO (di e con Davide Colavini)
In una provincia montana della Lombardia c’è un minuscolo paese abitato da pochi
contadini che vivono da sempre con proprie regole autarchiche. La guerra è finita da poco
e l’Italia sta lentamente ricostruendosi dal periodo fascista. Plinio, questo è il nome della
località, non è stata toccata granché dal conflitto: i pochi passaggi di partigiani e tedeschi
hanno permesso alla comunità di mantenere abitudini e tradizioni come prima della
guerra. Lo sguardo non è rivolto alla ricostruzione ma al mantenimento, alla conservazione
della piccola comunità, intenta in un ripetitivo stillicidio di giornate tutte uguali. Italo è un
giovane contadino che, grazie alla chiamata della leva militare, per la prima volta esce da
quella terra. A Pesaro conosce Lucia, una giovane cameriera marchigiana. I due si
innamorano e lei cambierà la sua vita per lui. Ma l’arrivo di Lucia trasformerà per sempre
la vita a Plinio. Pezzi si presenta come un monologo di narrazione territoriale che, nel suo
svolgimento, aumenta di ritmo e tensione. Atmosfere musicali originali, canzoni di un coro
di mondine e voci dei personaggi, tra questi Davide Van De Sfroos, contribuiscono a
rendere unica questa storia. Una produzione piccolo teatro pratico – Inverigo (CO)
IL LAGO NEL CINEMA, IL CINEMA AL LAGO (con il Lake Como Film Festival)
Per Dongo una serata speciale organizzata in collaborazione con il Lake Como Film
Festival per un omaggio alla Settima Arte. Con un percorso attraverso la storia del Cinema
con le pellicole realizzate sul Lario, un documentario sulla storia della fabbrica nel paese
della più importante acciaieria italiana e il videoclip che Davide Van De Sfroos ha girato “a
km 0” valorizzando paesaggi dell’Alto Lago.
Monti sorgenti dall’acque ed elevati al cielo – Videomaggio di Mario Bianchi
In fabbrica (Italia, 2007, 73 minuti) documentario di Cristina Comencini
In fabbrica è una storia di volti, di facce operaie, un ritratto umano delle persone che
hanno popolato e popolano le fabbriche italiane, è un omaggio al loro lavoro, ai loro
gesti, alla loro professionalità, è un mosaico di voci, di dialetti, un ritratto della
grande e della piccola fabbrica che insieme ci restituiscono un’immagine dell’Italia. Il
racconto inizia dal cancello di una fabbrica degli anni Cinquanta. Dietro il portone
una massa di lavoratori si prepara a entrare, alcuni a piedi, altri trascinando una
bicicletta o un motorino. Sono vecchie immagini degli archivi Rai, girate dentro una
fabbrica siderurgica. All’interno gli operai sono al lavoro: precisi, puntuali calcolano i
gesti, sopportano il rumore. Da questa fabbrica del primo dopoguerra inizia il
viaggio attraverso la storia operaia del Novecento per comprendere e restituirne
tutte le trasformazioni.
Goga e Magoga (Italia, 2014) di Dario Tognocchi
Il videoclip del brano trainante dell’ultimo album di Davide Van De Sfroos è stato
realizzato interamente in Alto Lago da una piccola troupe con la partecipazione di
un nucleo di comparse selezionate attraverso la pagina Facebook dell’artista. Con il
supporto di docenti e allievi dell’Accademia di belle arti Aldo Galli e del Cfp – Centro
formazione professionale, le riprese sono state effettuate a Dongo, Talamona e al
Pian di Spagna per un risultato di altissimo livello, premiato dalle oltre 40mila
visualizzazioni su Youtube.
TERRA&ACQUA, LE PUNTATE
Terra&Acqua ha debuttato in grande stile nel luglio del 2013 alla prima edizione del
Lakecomo festival. L’opera vede Davide Van De Sfroos alla sua prima regia. In prima
visione assoluta è stata presentata una docufiction di 54 minuti che racconta il viaggio
intrapreso dal cantautore alla scoperta di luoghi, personaggi, sapori e colori del lago di
Como. Il lago visto con gli occhi di un artista a 360gradi che dietro e davanti alla
telecamera regala emozione pura con musiche originali, canzoni e poesie inedite. Grazie
alla co-regia di Dario Tognocchi, Terra&Acqua è un’opera unica nel suo genere. Le
emozioni della musica e della poesia di Davide Van De Sfroos si fondono così con la
bellezza dei luoghi in chiave squisitamente folk. Per ognuno degli 8 itinerari che
costituiscono l’ossatura del racconto del Festival è stata prodotta una puntata da 40 minuti,
la satessa che sarà trasmessa in TV. La puntata sarà proiettata in esclusiva in uno dei
luoghi più suggestivi del borgo protagonista della serata del Festival.