ISEO JAZZ 2014 | Programma | 6-12 luglio 2014

Franco
D’Andrea Trio
con Mauro Ottolini
e Daniele D’Agaro

Mauro Ottolini (trombone), Daniele D’Agaro
(clarinetto), Franco D’Andrea (pianoforte)

Consegna targa  Top
Jazz
(Premio Pino Candini) della rivista Musica Jazz

a Franco D’Andrea, miglior musicista
italiano del 2013

La
nuova edizione di Iseo Jazz – la casa del jazz italiano, parte ancora una volta
da Palazzolo sull’Oglio, entrato stabilmente a far parte del circuito del
festival e quest’anno località scelta per la consegna della prestigiosa targa
del TOP JAZZ, il referendum della critica
indetto dalla prestigiosa rivista Musica Jazz (22publishing editore) entrata
nel suo settantesimo anno di vita. La targa è relativa al Premio Pino Candini,
assegnato al musicista italiano dell’anno, che viene consegnata a Iseo sin
dalla prima edizione della manifestazione. Quest’anno il premio andrà a Franco D’Andrea, il grande pianista e
compositore che dagli anni sessanta rappresenta un’eccellenza del jazz
italiano, un artista capace di unire lo spirito americano dello swing e del
blues a una concezione aperta del fare musica di stampo europeo e a una
complessa concezione ritmica arricchita dalla conoscenza della musica
africana. Più volte ospite a Iseo Jazz,
D’Andrea si presenta per la prima volta alla testa del suo trio con il
trombonista Mauro Ottolini e il clarinettista Daniele D’Agaro, già presenti
nella scorsa edizione di Iseo jazz (dove proprio Ottolini fu premiato con la
targa del TOP JAZZ), e artisti di punta
della nuova scena jazzistica italiana. La loro musica spazia dal recupero di umori dixieland alla libera
improvvisazione.

Giovanni
e Matteo Cutello Quintetto

Con Giovanni Mazzarino Trio

Matteo Cutello (tromba), Giovanni Cutello
(sax alto), Giovanni Mazzarino (pianoforte),

Riccardo Fioravanti (contrabbasso), Stefano
Bagnoli (batteria)

Vincitori 
Messina Sea Jazz

Progetto speciale del festival

La
straordinaria scena jazzistica siciliana, di cui Iseo Jazz sta dando conto da
alcune edizioni, è il luogo di formazione di giovanissimi talenti. Capofila di
questa linea di enfant prodige è
stato   Francesco Cafiso, oggi affermato
sassofonista di livello internazionale, ma altri precoci talenti stanno
emergendo sulla scena del jazz, come i quattordicenni gemelli Cutello, che
nonostante la loro età possiedono la competenza tecnica ed espressiva di
artisti molto più maturi. Orientati verso un moderno mainstream radicato nella
tradizione dell’Hard-Bop, i Cutello sono sostenuti dal loro mentore: il
raffinato e colto pianista Giovanni Mazzarino, che da anni è il punto di
riferimento didattico dei giovani musicisti siciliani, per l’occasione alla
testa del suo trio con una delle ritmiche più richieste e complete dell’intero
panorama italiano.

Ingresso libero

Per informazioni:  030 980600 –  www.iseojazz.it

ISEO, CASTELLO OLDOFREDI

MERCOLEDI’ 9 LUGLIO

ORE 21

ISEO JAZZ 2014

LA CASA DEL JAZZ ITALIANO

A GIORGIO GASLINI

Premio
Iseo a Giorgio Gaslini

Consegna la targa Enrico Intra

Proiezione
di rari filmati di  Schumann Reflections e Alabama
Suite
(1983) e

La Stagione
Incantata
(1968)

 incontro con Giorgio Gaslini

Giulia Molteni pianoforte 

plays Gaslini

Progetto speciale del festival

La
figura di Giorgio Gaslini, classe 1929, è tra le più rilevanti della storia
musicale e culturale del jazz in Italia. In primo luogo perché è stato un
antesignano nella definizione di un’idea europea di jazz, con l’utilizzo di
materiali non jazzistici, provenienti soprattutto dal mondo della musica
eurocolta, da lui studiata e praticata, ma anche da quello del canto popolare,
portati all’interno dell’estetica del jazz. Una libertà espressiva che si è
affermata sin dal secondo dopoguerra, contribuendo alla difficilissima opera di
sprovincializzazione della scena jazzistica nazionale, nella quale, dagli anni
cinquanta,  ha avuto al suo fianco anche
Enrico Intra, che non a caso consegnerà a Gaslini il Premio Iseo, diventato
ormai un prestigioso riconoscimento
assegnato agli artisti che hanno contribuito allo sviluppo del jazz in Italia.
Per l’occasione, oltre ad un incontro con il Maestro, verrà presentata la
giovane pianista Giulia Molteni, impegnata in pagine di Gaslini di carattere jazzistico
e classico contemporaneo, e saranno priettati due rari filmati della RAI. Il
primo propone il quartetto di Giorgio Gaslini nel 1968 in una suite storica
quale La stagione incantata,
realizzata con Gianni Bedori al sassofono e al flauto, Bruno Crovetto al
pianoforte e Franco Tonani alla batteria. Il secondo risale a un programma
televisivo condotto da Pippo Baudo, con la partecipazione del critico Vittorio
Franchini, in cui si ascolta Gaslini in piano solo suonare Alabama Suite e si assiste alla proiezione del primo (e forse
unico) videoclip italiano (e all’epoca europeo) dedicato al Jazz e alle
rielaborazioni delle Schumann Reflections
dello stesso Gaslini; un documento imperdibile e di eccezionale rilevanza
storica.

Ingresso libero

Per informazioni: 030 980600 – www.iseojazz.it

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