RIVA DEL GARDA – Per la
rassegna «Il piacere del cinema» si proietta mercoledì 19
e giovedì 20 marzo nella sala della comunità in via Rosmini a Riva
del Garda il film d’esordio di Sydney Sibilia «Smetto quando voglio», con
Edoardo Leo, Valeria Solarino, Valerio Aprea, Paolo Calabresi, Libero de Rienzo.
Genere commedia, durata un’ora e 40 minuti, prodizione Italia 2013. L’inizio è
alle ore 21, l’ingresso costa 5 euro.
Roma, i nostri tempi. A un
ricercatore universitario viene negato il rinnovo dell’assegno di ricerca; ha 37
anni, una casa da pagare, una fidanzata da soddisfare, molti amici accademici
finiti per strada, stesso destino. Pietro Zinni, un chimico, non vuole fare la
loro stessa fine, non vuole essere umiliato facendo il lavapiatti in un
ristorante cinese, né il benzinaio per un gestore bengalese. Le sue qualifiche e
il suo talento non possono essere buttati al vento. Si ingegna e scopre una
possibilità ai limiti della legalità: sintetizza con l’aiuto di un suo amico
chimico una nuova sostanza stupefacente tra quelle non ancora messe al bando dal
ministero. La cosa in sé è legale, lo spaccio e il lucro che ne derivano no. Ma
fa lo stesso, i tempi sono questi.
Pietro recluta così tutti i suoi
amici accademici finiti in rovina, eccellenti latinisti, antropologi e
quant’altro e mette su una banda. Lo scopo è fare i soldi e vedersi restituita
un briciolo di dignità. Le cose poi prendono un’altra piega…
Sydney Sibilia, il regista, è un esordiente, giovane salernitano con
in testa il sogno del cinema. «Smetto quando voglio» oltre ad essere un film che
intercetta una condizione sociale diffusa, il precariato d’eccellenza, è anche
un tuffo vertiginoso nel cinema contemporaneo di genere, soprattutto americano.
Questa strana combinazione, ovvero una storia tipica della commedia italiana,
certo rivista ai tempi della crisi, messa in scena come fosse un film
hollywoodiano è il suo elemento di originalità.
La
rassegna cinematografica è proposta da Alto Garda Cultura, il Servizio di
attività culturali intercomunale di Arco e Riva del Garda, in collaborazione con
il Coordinamento teatrale trentino.