Che sia su ruote, che scivoli sulla neve o plani sulle onde, la “tavola” conta in Emilia Romagna numerosi appassionati e ne richiama tantissimi da tutta Italia, che si danno appuntamento negli skatepark cittadini, negli snow park dell’Appennino e sulle spiagge della Riviera per vivere assieme la loro comune passione.
Per quanto riguarda lo skateboard, sono romagnoli alcuni dei più importanti nomi a livello internazionale, dal ravennate Giorgio Zattoni, considerato il più grande vertical skater (ovvero che si esibisce nelle “half pipe”, le rampe a U) italiano di sempre, a Daniel Cardone di Cesena (eletto skater dell’ anno 2005, premiato con il Best Trick all’European Open di Basilea e vincitore del Bowl Riders del 2006 a Malmo) senza dimenticare Marco Lambertucci, tra gli skater più conosciuti all’estero. E’ invece nato a Riccione il campione italiano 2013 di Stand Up Paddle surf (SUP), Alessandro Onofri, e riccionese è anche il Campione Europeo 2010 di kitesurf, Alberto Rondina, mentre proviene da Milano Marittima Andrea Di Pietro, personaggio molto noto della scena surf nazionale.
Normale quindi che in tutta la regione sorgano tantissimi attrezzati skatepark, le stazioni sciistiche dell’Appennino siano dotate di ampi snow park e, sulla costa tra Comacchio e Cattolica, si trovino molti “spot” (termine con cui i surfisti indicano i luoghi dove è possibile praticare questo sport) dove, nelle giornate di vento, si incontrano gli appassionati di kitesurf e surf da onda (per info http://riviera-surf.com/guida-spots/).
Emilia Romagna a tutto skate park
A Piacenza sorge il “Ramp Park”, skatepark pubblico e gratuito realizzato in un ex campo da basket, composto da una “mini” (rampa a U) con “quarter” (rampa curva con partenza a terra) a spina e “bank” (rampa triangolare) davanti e una linea con “quarter” a hip, “funbox” (rampa a trapezio) con “rail” (corrimano) e muretti e un “bank”.
A Fontanellato (Pr), a circa 5 minuti dal casello autostradale di Fidenza, c’è “Mini e Muretti”, 10 metri di insolita mini “half-pipe” (rampa a U), che alle due estremità presenta altezze differenti per livelli diversi di difficoltà. I terrazzini ai margini della rampa, particolarmente larghi, ospitano muretti e passamani inclinati per soddisfare sia i “rampaioli” che gli amanti dello street. Il “TSC skatepark” di Carpi (Mo) è formato da un area street comprendente un tronco di piramide, muretti e “rail”, con diversi “quarter” e “bank” che variano dal 1,70 mt ai 3,00 mt del quarter più alto e, in più, una struttura con “gap” (sbalzi) a salire e scendere, con annessi muretti e rail, oltre ad un “wall” (parete verticale) alto 2 mt. di recente costruzione. Recentemente riaperto, il “Boobs Skatepark” di Ferrara è composto da: area “flat” (piano liscio) con 1 “jump” (rampa per saltare), 2 “rail” (uno tondo corto e uno quadrato lungo circa 3 mt.), 1 muretto con corrimano da 4.80 mt e un altro lungo circa 2 mt con tubolare quadrato. Inoltre il parco è dotato di una mini rampa con estensione/wall di 1,5 mt di altezza. Collegata alla mini rampa c’è una gobba e sono presenti 3 “quarter” di varie dimensioni, 3 “bank” di 2 mt. di altezza, di cui uno con piccola estensione a wall alta e larga 1 mt. Completano la dotazione un “bump to bump” (rampa a trapezio) provvisto di tubolare quadrato e un piccolo “wall” provvisto di rail quadrato. A Bologna è sorto nel 2004 l’Elbo Park, impianto in cemento interamente costruito a mano, struttura unica in Europa per dimensioni e conosciuta in tutto il mondo per le sue forme innovative, considerata dagli addetti ai lavori la più completa e tecnica struttura europea riservata esclusivamente allo skateboarding. Realizzata dagli americani di “Dreamland Skateparks”, questa “bowl” (piscina in cemento), grazie alle sue curve studiatissime permette di raggiungere velocità particolarmente elevate. Il “full-pipe” (tubo chiuso) è, inoltre, il primo sorto in Europa. Allo Skatepark si tengono corsi rivolti a tutte le età e a tutti i livelli dai 4 ai 50 anni, condotti da istruttori esperti con molti anni di esperienza didattica e attività agonistica.
Porta la firma di Marco Morigi, geometra che ha realizzato la maggiorparte degli skatepark italiani, il Jurassic Skatepark di Cesena, parco pubblico in cemento realizzato dal Comune. La sua caratteristica è senza dubbio la multilinearità nell’utilizzo. L’area è di 800 mq. e ricca di elementi. Gli ostacoli sono molto vari e predominano rampe, muretti e corrimani, ma è presente anche una bella area a curve. Realizzato e gestito dall’Associazione Iron Town Skateboarding, con la collaborazione di Marco Morigi, il T6park di Gambettola, realizzato otto anni orsono e tra i più attivi della scena skate italiana, è composto da un “quarter”, un “bank”, un “bank a hip”, un “bank to wall”, un “funbox” e una mezza piramide con muretto. Completano le caratteristiche un corrimano piano e discesa e un “wall” di 3 metri d’altezza. Situato in una piccola frazione di Ravenna, Mezzano, la Marianna HC è il più grosso “Half Pipe” d’Europa, Costruito in profilati in ferro e legno, ricoperto da ben 600 mq di lamiera, è largo 24 mt e alto 5 mt, con 65 cm di verticale e ha un “rollin” centrale (rampa a esse) largo 3 mt alto 8 mt. L’adiacente skatepark è attualmente in fase di ristrutturazione e sarà riaperto nel corso dell’estate 2014. Inaugurato nel giugno scorso, il “Parkino” di Rimini è gestito in autonomia dai ragazzi dell’omonima associazione e presenta una “double bowl square” (doppia vasca in calcestruzzo), che può essere utilizzata per effettuare evoluzioni spettacolari e capriole con la tavola, ma anche dagli amanti della Bmx. L’impianto sportivo, inoltre, è delimitato da una recinzione.
Gli Snowpark: voglia di tavola sulla neve dalla Campigna al Cerreto Laghi
Le tribù degli snowboarders si danno appuntamento sull’Appennino emiliano romagnolo, negli snowpark costantemente rinnovati e ampliati distribuiti tra la Campigna (Appennino Tosco Romagnolo) e il Comprensorio del Cerreto Laghi (RE). Ad appena un’ora e venti da Forlì, in località Campigna-Montefalco, all’interno del Parco delle Foreste Casentinesi, sorge il Fun Ghetto Park. Servito da un comodo tapis roulant, il park presenta varie linee di strutture (tubone, butter box, rail) e jump (con altezza variabile da 2 a 7 metri) con diverse difficoltà, pensate sia per il rider esordiente che per quello più allenato. Tutta la zona è servita da wi-fi gratuito ed è presente anche un piccolo bar. Il Biohazard Snowpark in località Corno alle Scale, sull’Appennino Bolognese, sorge a monte della seggovia direttissima che serve le piste Polla 1 e Polla 2. La sua superficie si sviluppa per intero a sinistra della pista Polla 2 con diverse strutture per tutti i livelli, da chi si avvicina allo snowboard per la prima volta agli snowboarder più spericolati, e 5 linee con salti, muretti e corrimani di varie altezze e difficoltà.
Dedicato agli amanti dello snowboard e dello sci freestyle, lo Snowpark Ninpha4All sul Monte Cimone (Mo) è stato rinnovato quest’anno con una nuova concezione. Situato lungo tutta la pista del Lago della Ninfa e servito da una seggiovia quadriposto, presenta una nuova linea sulla sinistra dell’area attrezzata, molto easy e pensata per i principianti e i maestri di snowboard che avranno la necessità di avvicinare i loro allievi al park. Per quanto concerne la linea per snowboarder esperti, è presente una nuova struttura che prende spunto da quelle urbane, a pendenza variabile, per adattarsi alle condizioni della neve e all’inclinazione della pista, e corredata da rampe e scale.
E’ stato valutato come “best spot” in Regione dalla Commissione Regionale Snowboard e Freestyle (F.I.S.I.) il Parkaio Snowpark di Schia (Pr), situato a 1.300 metri di quota in località Pian delle Guide a Schia Monte Caio (PR), in una vasta area dedicata. Dispone di salti differenziati per altezza e tipologia di “landing” (atterraggio), è dotato di fari che rendono l’area completamente illuminata a giorno, di un potente impianto stereo e di punto di ristoro nella baita “Pian delle Guide”. E’ completamente illuminato con 8 fari da 400Watt che permettono di utilizzare le strutture fino a notte inoltrata il Zanzi Park al Cerreto Laghi (Re), situato tra la pista 1 e la pista 2 e ben visibile dalla seggiovia quadriposto (Lago – Le Pielle) che porta ai piedi del Monte Nuda. Studiato per accontentare sia principianti che esperti con numerosi salti di altezze diverse, dispone di rail, rainbow (muretti “ad arcobaleno”), wallride (muro inclinato) e funbox su una lunghezza complessiva di 500 metri circa.