LAETITIA
CASTA SU VANITY FAIR PARLA PER LA PRIMA VOLTA DELLA SEPARAZIONE DA
ACCORSI:
«PERCHÉ
RESTARE INSIEME, QUANDO SI È CAMBIATI?»
Laetitia Casta
parla per la prima volta della rottura con Stefano Accorsi dopo dieci anni
insieme, e del suo nuovo amore italiano, con Vanity Fair, che le dedica
la copertina del numero in edicola da mercoledì 26 febbraio. Ovvero la vigilia
dell’uscita al cinema di Una donna per amica, il film di Giovanni
Veronesi dove l’attrice e modella francese, reduce da Sanremo – «Sono andata per
amicizia con Ciccio (Fabio Fazio, ndr), ha un modo di fare televisione
che adoro» – recita per la prima volta in italiano, al fianco di Fabio De Luigi.
Il film parla della difficoltà a gestire il cambiamento, e della
ricostruzione dopo un amore finito. In questo il suo personaggio le assomiglia?
«Rompere con un uomo ti obbliga a ricostruirti, a crescere. Ti costringe
a voltare pagine essenziali e a rimetterti in gioco. Siamo fatti di rotture e
ricostruzioni: io, almeno, sono fatta così. Provo dolore all’inizio, ma devo
sempre toccare il fondo per risalire». Quanto è stato doloroso, per lei,
questa volta? «A farti male non è mai il dolore dell’ultima storia ma
quello che hai provato prima, nell’infanzia. L’ultimo abbandono è come una
puntura di richiamo, ma il vaccino lo hai fatto da piccola. Crescere vuol dire
imparare a gestire il disagio, perché diventi sempre meno doloroso». Come
vive in questo momento? «Sto benissimo, sono felice». L’hanno
fotografata in un tête-à-tête con un italiano conosciuto sul set.
«Qualcuno poteva pensare che sarei rimasta da sola tutta la vita?».
Certo, non deve essere facile lasciare l’uomo con cui stai da dieci anni.
«Perché la gente pensa sempre che siano le mogli a lasciare i mariti? A
volte è il contrario. Nel mio caso è stato più semplice, perché non sono mai
stata sposata. Mi sposerò una volta sola, come i miei genitori». In
compenso, ha fatto tre figli. «Certo, perché ho amato e vissuto, perché
sono viva…Voglio diventare vecchia con il fuoco negli occhi, non arrendermi mai.
Perché restare insieme, quando si è cambiati: forse per raccontarsi bugie?».
Reinventarsi in coppia può essere un esercizio interessante: molti lo fanno.
«Li invidio, mi piacerebbe, ma non sopporto la menzogna. Preferisco
andare dove mi porta l’istinto, anche se so che è la strada più difficile. Forse
cambierò, ma per il momento voglio vivere così. Come una disadattata felice».
Perché le donne francesi piacciono tanto agli italiani? «Lei non
ha capito niente. Sono gli italiani che piacciono alle francesi. Ci affascinano
talmente che, alla fine, sono costretti a ricambiare».