SIGNORINETTE Le donne si guardino dal lasciar tracce di rossetto sulle schede

Dal
3 al 15 dicembre

al TEATRO
TOR DI NONA

(via
degli Acquasparta, 16 – Roma) 

l’Associazione
Culturale Musicale Beat 72

presenta

Immagine in linea 1SIGNORINETTE

Le donne si guardino dal lasciar tracce di
rossetto sulle schede

di e con
Tiziana Avarista, Carmen Giardina,
 
Anna Maria Loliva, Federica
Marchettini 

regia di Nuccio Siano

https://www.youtube.com/watch?v=zk8CcKfYR_g#t=11

Quattro
italiane di oggi raccontano le battaglie e le vittorie delle italiane di ieri.
Per la prima volta a Teatro si parla della grande avventura del voto alle donne
in Italia. Non solo uno spettacolo, ma un progetto aperto nato nel 2012
destinato a svilupparsi nel tempo, con il contributo che pubblico e istituzioni
vorranno dare in vista del 70° anniversario del suffragio universale in
Italia.

“Stringiamo
le schede come biglietti d’amore. Nelle lunghe file davanti ai seggi, le
conversazioni che nascono tra uomo e donna hanno un tono diverso, alla pari” –
racconta la giornalista Anna Garofalo. Mentre un fantomaticoVademecum
dell’Elettore
annota
premurosamente: “Le donne si guardino dal lasciar tracce di rossetto sulle
schede!”

E’ il 2 giugno del ’46. Tutto il popolo
italiano è chiamato alle
urne
con suffragio universale,
per
scegliere fra Monarchia
e Repubblica ed eleggere i membri
dell’Assemblea costituente:
per la prima volta, 12 milioni
di

donne italiane possono votare e essere
elette.

Il paese è devastato da caos e povertà. La
disoccupazione è alle stelle. Il divario fra nord e sud è catastrofico. Interi
quartieri sono in macerie. Eppure nell’aria c’è un’energia nuova, carica di
speranze, di promesse e di avventura.

Signorinette che nel
titolo evoca il sapore di cipria e profumi di tanti fotoromanzi, rotocalchi e
film d’antan (l’indimenticabile Luigi Zampa in testa) – vuole, innanzitutto,
raccontare questa speranza e questa avventura. Un invito a ritrovare, nel buio
della crisi che stiamo vivendo, la luce di tante lotte e di tante conquiste che
fanno parte della nostra storia e possono ancora contribuire a disegnare il
nostro futuro.

Su
556 deputati eletti, 21 furono donne. Quattro di loro entrarono nella
“Commissione dei 75” incaricata di scrivere la Carta Costituzionale: la
Democristiana Maria Federici (Fondatrice dell’ANFE Associazione Nazionale
Emigrati), la socialista Lina Merlin e le comuniste Teresa Noce e
Nilde Jotti.

Le
loro biografie, la loro passione politica, l’efficacia delle loro azioni in quel
parlamento sono davvero entusiasmanti: alcune di loro hanno origini umilissime,
quasi tutte hanno combattuto in prima persona durante la resistenza, alcune
imprigionate, hanno fondato giornali, sono state protagoniste nei sindacati, tra
i partiti, hanno avuto figli, mariti, amori. Si sono battute per la parità
salariale, per la tutela della maternità , per la cancellazione dell’N.N. dai
documenti anagrafici, per l’equiparazione dei figli adottivi a quelli legittimi,
per la partecipazione all’amministrazione della giustizia, contro un’immagine
della donna che la voleva remissiva moglie e madre. Senza mai rinunciare a se
stesse e non smettendo mai di lottare per ciò in cui credevano.

Queste donne ci hanno dato la possibilità
di vivere in una democrazia, traducendo in diritti il sogno di una vita,
insegnandoci che l’attenzione per conservarla dovrebbe essere
quotidiana.

Attraverso un lavoro di ricerca durato più
di un anno Tiziana Avarista, Carmen Giardina, Anna Maria
Loliva
e Federica Marchettini hanno selezionato articoli di giornali
e riviste dell’epoca, foto, canzoni e cinegiornali che raccontano cosa accadde
nel momento del fatidico primo voto alle donne e quale fu il lavoro delle madri
costituenti. 
E’
stato un percorso emozionante, un viaggio nella memoria, tra ricordi personali e
collettivi. Lo spettacolo che ne è nato, con la direzione di Nuccio
Siano
, vuole
provare a essere un ritratto vivo dell’Italia del ’46 raccontata dal punto di
vista delle donne, immergendo il pubblico nell’atmosfera straordinaria di quei
giorni, vibrante di speranze e di azioni, appassionata e
coinvolgente. 

La
loro avventura. La nostra storia.

Potete aiutarci a raccontarla online
postando video e foto d’epoca delle donne della vostra famiglia e delle
protagoniste di allora che più amate sulla pagina FB dello
spettacolo: 

https://www.facebook.com/pages/Signorinette/619870188056723?fref=ts


INFO: 06 7004932

BIGLIETTI: € 10,00 / €
7,00

ORARIO:
mar/sab h 21.15 dom h 18.00

(riposo lun.9, mar.10, mer.11)

Iaphet Elli

Iaphet Elli, blogger, ho partecipato come editor a ExpoMilano2015.
Collaboro con diversi uffici stampa di città Italiane ,Stati Europei e Mondiali.

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