ANTONIO ALBANESE
L’intrepido
un film di
GIANNI AMELIO
con, per la prima volta
Livia ROSSI Gabriele RENDINA
e con Alfonso Santagata e Sandra Ceccarelli
prodotto da
Carlo DEGLI ESPOSTI
una produzione
PALOMAR con RAI CINEMA
in associazione con
UNICREDIT
con il contributo del
Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale Cinema
distribuzione italiana
01 DISTRIBUTION – COMUNICAZIONE
uscita in sala: 5 settembre 2013
Regia e soggetto Gianni AMELIO
Sceneggiatura Gianni AMELIO, Davide LANTIERI
Fotografia Luca BIGAZZI
Montaggio Simona PAGGI
Costumi Cristina FRANCIONI
Scenografia Giancarlo BASILI
Suono Alessandro ZANON
Musiche Franco PIERSANTI
Produttore esecutivo Gianfranco BARBAGALLO
L’intrepido (Italia 2013, DCP, col, 104’)
Materiale stampa disponibile su www.marziamilanesi.eu e www.01distribution.it
Media partner: Rai Cinema Channel – www.raicinemachannel.it
Sinossi
Immaginiamo che esista un nuovo mestiere e che si chiami “rimpiazzo”. Immaginiamo che un uomo senza lavoro lo pratichi ogni giorno, questo mestiere. E dunque che lavori davvero oltre misura e che sia un uomo a suo modo felice. Lui non fa altro che prendere, anche solo per qualche ora, il posto di chi si assenta, per ragioni più o meno serie, dalla propria occupazione ufficiale. Si accontenta di poco, il nostro eroe, ma i soldi non sono tutto nella vita: c’è il bisogno di tenersi in forma, di non lasciarsi andare in un momento, come si dice, di crisi buia. Immaginiamo poi che esista un ragazzo di vent’anni, suo figlio, che suona il sax come un dio e dunque è fortunato perché fa l’artista. E immaginiamo Lucia, inquieta e guardinga, che nasconde un segreto dietro la sua voglia di farsi avanti nella vita. Ce la faranno ad arrivare sani e salvi alla prossima puntata?
Gianni Amelio su L’intrepido
Il produttore dice che questo film è come una nuvola: mentre lo guardi cambia forma. Forse ha ragione. All’inizio delle riprese l’ho definito una commedia, ma in tanti saranno pronti a smentirmi, anche se si ride parecchio. Perché c’è pure chi si commuove e versa qualche lacrima. L’ho scritto di getto, sul corpo e l’anima di un attore che amo molto e col quale da tempo avevo voglia di lavorare: un soggetto “su misura” ma non troppo, che mi facesse competere col suo talento scoprendone qualche lato nuovo, scommettendo su delle sorprese. E accanto a lui ho voluto due giovani ancora sconosciuti, un ragazzo e una ragazza di vent’anni, che regalassero un po’ della loro innocenza agli altri protagonisti. L’intrepido è ambientato oggi, in Italia. Ma non per respirare “l’aria del tempo”, piuttosto per trattenere il fiato. Da qui la sua anomalia rispetto ai film che ho fatto finora e la sua fedeltà a certe cose che mi stanno a cuore da sempre. In questo senso si può leggere il titolo, che riporta ai fumetti che divoravo da ragazzino. In quel giornaletto c’erano figure illustrate ma io le credevo reali; si narravano storie fantasiose ma io pensavo che la vita fosse quella. E soprattutto aspettavo di settimana in settimana il seguito dell’avventura, per la necessità di un lieto fine. Proprio come adesso.
Gianni AMELIO
Nato in Calabria. Dopo aver studiato filosofia, si è trasferito a Roma, dove ha iniziato a lavorare come aiuto regista. Ha esordito nella regia cinematografica nel 1982, dopo una lunga attività televisiva. È vincitore di numerosi premi internazionali, tra i quali tre premi EFA per il miglior film europeo.
Filmografia essenziale
Cinema
2013 L’INTREPIDO
2011 LE PREMIER HOMME (Il primo uomo)
2006 LA STELLA CHE NON C’È (The Missing Star)
2004 LE CHIAVI DI CASA (The Keys to the House)
1998 COSÌ RIDEVANO (The Way We Laughed)
1994 LAMERICA (Lamerica)
1992 IL LADRO DI BAMBINI (Stolen Children)
1990 PORTE APERTE (Open Doors)
1988 I RAGAZZI DI VIA PANISPERNA (The Boys on Panisperna Street)
1982 COLPIRE AL CUORE (Blow to the Heart)
Televisione
2000 LA TERRA È FATTA COSÌ (So is Our Earth), L’ONORE DELLE ARMI (The Honour of the Arms)
1999 POVERI NOI (When We Were Poor)
1996 NON È FINITA LA PACE, CIOÈ LA GUERRA (Peace, meaning War, isn’t over)
1983 I VELIERI (The Sailing-Ships)
1979 IL PICCOLO ARCHIMEDE (Young Archimedes), EFFETTI SPECIALI (Special Effects)
1978 LA MORTE AL LAVORO (Death at Work)
1976 BERTOLUCCI SECONDO IL CINEMA (Bertolucci According to the Cinema)
1973 LA CITTÀ DEL SOLE (City of the Sun)
1970 LA FINE DEL GIOCO (The End of the Game)
Antonio ALBANESE
Antonio Albanese debutta sul grande schermo nel 1991 e da qui, dividendosi tra il ruolo di attore e quello di regista, lavora con grandi professionisti del mondo cinematografico come Giuseppe Bertolucci, Carlo Mazzacurati, i fratelli Taviani, Giulio Manfredonia, Pupi Avati, Giovanni Veronesi, Silvio Soldini, Francesca Archibugi. Nel 2013 viene scelto da Gianni Amelio come protagonista de L’intrepido.