TUTTO APPOSTO E’ STATO PRESENTATO IN ANTEPRIMA SU REPUBBLICA SPETTACOLI – INTERVISTA + STREAMING COMPLETO CD IN ESCLUSIVA:
http://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2013/06/15/news/brusco-61135855/
“TUTTO APPOSTO” è l’ottavo disco di BRUSCO. Il nuovo lavoro, firmato insieme ai Roots in the Sky, è l’ennesima prova di un artista che ha fatto della creatività, della coerenza e della forza espressiva i suoi punti di forza destreggiandosi negli anni tra il reggae giamaicano ed il cantautorato “nostrano”, dando così vita ad un repertorio vasto e ricco di sfaccettature.
HANNO SCRITTO DI “Tutto Apposto”
Tuttoapposto trasuda di ottimismo e forza di volontà per risolvere problemi e situazioni negative quotidiane. […] E’ un songwriter e potrebbe diventare – a breve – una firma per cantanti più celebri: ha l’allegria spensierata di un Jovanotti e l’ironia di uno Skardy.
IL FATTO QUOTIDIANO– Guido Biondi
Evviva! Titolo del nuovo album: Tutto apposto. Quel che volevamo sentirci dire: ammettiamolo, e adottiamo il Marley nostrum tormentone estatico estivo esticazzi.
INTERNAZIONALE – Pier Andrea Canei – 28 Giugno 2013
Brusco di nome, amabile di fatto. Cioè fresco, spontaneo, diretto, estroverso e arguto come raramente un’artista riesce a conservarsi dopo aver tagliato per l’ottava volta il traguardo di un album intero.
ROCKERILLA Luglio 2013 – Elio Bussolino
Un vero e proprio pezzo di storia del reggae romano e italiano che, a quanto sembra, continuerà a stupirci con la sua musica ancora per lungo lungo tempo.
ROCK IT – Haile Anbessa
Il primo singolo del disco “Bruggisco” è stato trasmesso in numerose testate radiofoniche tra cui: Radio 3, Ecoradio, Mondoradio Tuttifrutti, Puntoradio Bologna, Radio Ara, Radio Città Benevento, Punto Radio Toscana, Radio Capodistria, Radio Ciccio Riccio, Radio Ciroma, Radio Città Benevento, Radio Città Aperta, Radio Città Fujiko, Radio Città Futura
Radio Contrebanda Barcellona, Radio Delta 83, Radio Dimensione Musica Radio Flash Torino, Radio Flor Levante, Radio Galileo, Radio Lab Catania, Radio Laser, Radio Manà Manà, Radio Onda Ligure, Radio Prima Rete, Radio Radio, Radio Spin, Radio Sud Messina, Radio Wave, Radio/Tv Parma, Radio Classica
TUTTO APPOSTO – SCHEDA CD
In un momento in cui si va sempre più verso l’elettronica Brusco decide ancora una volta di andare controcorrente e realizzare un disco interamente suonato, avvalendosi anche della collaborazione della sessione fiati dei “Funkallisto” e di altri validi musicisti, oltre ovviamente ai Roots in the Sky, i 5 componenti della band che lo segue oramai da quasi 10 anni nei live. “Tutto Apposto”, contiene 9 tracce ed è volutamente semplice e diretto, senza fronzoli nei contenuti e con la scelta di suoni che si avvicinano il più possibile a quelli di uno show dal vivo.
Canzoni come “Andrà meglio di così” un vero e proprio incoraggiamento per chi si vede perso nella difficile situazione che attraversa l’Italia, “Bruggisco” un inno in difesa degli animali, la solare e contagiosa “Insieme”, l’introspettiva “Il mio Universo” etc… faranno certamente di questo disco una svolta nella vasta produzione musicale di Brusco.
“Tutto Apposto” si proietta verso un futuro che è possibile affrontare solo col sostegno dei legami affettivi costruiti negli anni e al tempo stesso recupera nelle sonorità e nei testi l’autenticità e la credibilità indispensabili per un musicista al giorno d’oggi. In un panorama musicale che punta sempre più sull’immagine, trascurando contenuti e creatività, disorientato dall’inevitabile crollo di quello che era divenuto ormai un mercato alla stregua di tutti gli altri ma incapace di contrastare l’evoluzione della tecnologia, Brusco e i Roots in the Sky si aggrappano alle sole armi su cui hanno sempre potuto fare affidamento: la voce, un basso, una batteria, una chitarra e due tastiere, per continuare a fare ciò hanno sempre fatto…semplicemente musica.
BRUSCO – BIOGRAFIA
Giovanni Miraldi, in arte Brusco, inizia ed esibirsi all’età di 15 anni in occasione delle prime dancehall promosse dal sound system One Love hi Powa al Forte Prenestino, storico centro sociale di Roma. E’ il 1990, anno in cui in Italia nascono le prime “posse”, gruppi musicali prevalentemente orientati alla musica rap e legati ai movimenti studenteschi di questi anni. Con il compagno di scuola Paolo II (oggi rapper noto come Chef Ragù), Brusco da vita alla Vatikan Posse utilizzando lo pseudonimo di Papa Giovanni. Per circa 2 anni questa formazione musicale si fa conoscere ed apprezzare grazie ai live che ne fa uno dei gruppi più richiesti nella capitale.
Nel 1992 Brusco, che ha nel frattempo cambiato il nome d’arte in Papa G, si unisce alla neonata Villada Posse, band musicale composta da un vasto gruppo di amici soliti a riunirsi a Villa Ada, un noto parco romano. Brusco insieme alla V.A.P. pubblica una cassetta musicale nel 1993 ed un cd nel 1996. Questi lavori, sebbene grezzi dal punto di vista tecnico, costituiscono un vero e proprio cult per gli amanti del reggae italiano e fanno in modo che la Villada Posse giri in lungo ed in largo per la penisola richiamando migliaia di spettatori.
Nel 2000 “diventa” finalmente Brusco ed intraprende la carriera solista. Dapprima con singoli brani destinati a compilation e collaborazioni con diversi artisti del panorama reggae ed hip hop italiano; in seguito, nel 2001, con il primo cd solista intitolato semplicemente “Brusco”. Tra i vari brani il cd contiene “Ancora e ancora”, canzone dedicata alla A.S. Roma campione d’Italia nel campionato di calcio 2000-2001. Il brano ha un grande successo e richiama l’attenzione, oltre che di un vasto pubblico, delle radio e delle televisioni. Da quel momento Brusco non si è più fermato. Rientra in studio e nel giro di pochi mesi vede la luce “Si fa presto a dire …Brusco”, del 2003; dal disco vengono estratti ben 6 singoli. Tra essi il più noto è sicuramente “Sotto i raggi del sole” rifacimento dancehall della hit degli anni ’60 “Abbronzantissima” di Edoardo Vianello. Il successo di “Si fa presto a dire…Brusco” porta il cantautore romano ad esibirsi in contesti nuovi (tra cui diversi programmi televisivi) per lui e per il reggae italiano che non aveva mai conosciuto in precedenza una simile esposizione mediatica.
Dopo questo bagno di notorietà Brusco decide di intraprendere la via più difficile, ma per lui anche la più gratificante. Anziché proseguire su una strada fatta di brevi e strapagate esibizioni musicali e di canzoni che per essere di gradimento delle radio necessitavano di compromessi artistici e di intromissioni da parte dei discografici, Brusco si rimette in gioco senza perdere contatto nè con il suo mondo artistico, fatto di centri sociali, piazze e locali in cui l’ingresso fosse accessibile a tutti, nè con i propri riferimenti musicali, ovvero la musica giamaicana, un genere decisamente dinamico in grado di evolversi e rinnovarsi con estrema rapidità. E così, collaborando con alcuni punti di riferimento internazionali, come One Love hi powa, Pow Pow movement e MacroBeats, Brusco dà vita nel 2006 al suo terzo cd “Amore vero”. Nel cd autoprodotto sono presenti alcune canzoni divenute delle vere e proprie hit underground; brani come “l’erba della giovinezza”, “ Sangue” o “Roma turn Rasta” riscuote un grande successo ed qualifica Brusco come uno dei cantanti più amati dalle nuove generazioni.
Il cd contiene anche “Rap Condicio”, un brano che la trasmissione Blob di Rai 3 utilizza per diversi mesi come sigla di chiusura. Anche grazie alla realizzazione di alcuni 45 giri, destinati agli amanti del reggae, negli ultimi anni Brusco ha visto crescere notevolmente il numero dei suoi estimatori e conseguentemente delle proprie esibizioni musicali.
Insieme alla “Roots in the Sky Band” che lo accompagna nei live dal 2006, Brusco continua a sviluppare l’aspetto che più gli piace del mondo musicale: i concerti dal vivo ed il contatto con il suo pubblico.
A giugno 2009 esce Quattroemezzo, un album contenente 18 canzoni e diverse collaborazioni (Roy Paci, Sud Sound System, Boomdabash, Lady Flavia etc…). Diviene presto un cult per gli appassionati del genere. Brani come “Il mondo non finisce mai”, “il vigile”, “Solo ganja”, “Tanti anni fa” sono tutt’ora tra i più richiesti ai concerti del cantante romano e sono stati oggetto di diversi remix ad opera di dj house, afro e diversi altri generi musicali. In Quattroemezzo Brusco sperimenta per la prima volta il Patois, il dialetto giamaicano.
Da allora scrive in questa “lingua” una ventina di brani, alcuni dei quali raccolti nei cd “Take off” – Vol 1 e vol 2 pubblicati a cavallo tra il 2010 e il 2011, destinati soprattutto al pubblico internazionale, avvalendosi di produttori, italiani, tedeschi, inglesi e soprattutto giamaicani. Alcune di queste canzoni sono state trasmesse dalle radio reggae più importanti del mondo, tra cui l’inglese BBC e la storica Irie FM Giamaicana. In virtù di questa notorietà Brusco, si esibisce in Giamaica al X-mas Extravaganza Show di GT Taylor, un concerto interminabile che ospita ogni anno i più importanti artisti reggae e che conta su un affluenza di oltre 50 mila spettatori.
Dopo questa importantissima esperienza, nel 2011 esce “Fino all’Alba”, altro cd indipendente, interpretato interamente in italiano e realizzato con l’obiettivo di sfornare un prodotto che unisse la modernità delle metriche e delle melodie giamaicane a testi che scandagliassero in profondità la realtà italiana, con la solita rabbia ed ironia che caratterizzano l’intera carriera di Brusco.
Tra un cd e l’altro, come sempre, sono stati numerosi i singoli e le collaborazioni. Tra questi di notevole impatto “La Cassetta e il Vinile”, “Omo de panza” (prodotti sempre da Nite Lite come l’intero cd Fino all’Alba), “Le mie domande” prodotta dagli amici di lunga data Sud Sound System.
TUTTO APPOSTO è il suo ottavo disco.
DISCOGRAFIA
· 2001 – Brusco
· 2003 – Si fa presto a dire… Brusco
· 2006 – Amore vero
· 2009 – Quattroemezzo
· 2010 – Take Off Vol.1
· 2011 – Take Off Vol.2
· 2011 – Fino all’alba
· 2013 – Tutto apposto
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