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film in concorso provenienti da tutto il mondo per un “viaggio nelle
differenze” che indaga il rapporto religioni-società in modo quanto mai
attuale – dal conflitto in Terra Santa al femminicidio – ma anche
rileggendo la storia del Novecento in accordo con il tema dell’anno,
“Visioni. Realtà e utopia”. Una fitta rete di collaborazioni e un
intenso programma di proiezioni, incontri ed eventi speciali –
Dall’intervista-spettacolo di Gioele Dix alla serata su migrazioni e
accoglienza con il Ministero per l’Integrazione – per promuovere,
attraverso il cinema, una cultura del dialogo e della pace. Questo e
altro nella sedicesima edizione di Religion Today, primo festival
itinerante dedicato al dialogo tra cinema e religioni, in programma
dall’11 al 22 ottobre 2013 a Trento e in varie località italiane.
Chi
è in grado di dire quale sia davvero l’ambizione più profonda del
cinema, fotografare la realtà con rispetto e scrupolo metodico, o
immaginarne una tutta diversa, fino a renderla sullo schermo più
credibile, più desiderabile (oppure più terribile) del mondo stesso in
cui viviamo? Impossibile rispondere, o meglio: impossibile rinunciare a
una delle due funzioni primordiali del cinema, quella rappresentativa e
quella immaginativa. L’adesione del cinema al reale si commisura di
fatto alla sua ambizione a reinventarlo.
Proprio da questa dialettica prende le mosse la sedicesima edizione di Religion Today, primo festival itinerante dedicato al dialogo tra cinema e religioni, in programma dall’11 al 22 ottobre 2013 a Trento e in varie località italiane.
Il tema dell’anno “Visioni. Realtà e utopia” intende
anche rilanciare quell’apertura sociale già sperimentata convintamente
nelle precedenti edizioni. Nel 2013 l’accento cade in particolare sulla
doppia funzione, di denuncia e di annuncio, riconosciuta all’utopia come
modello anticipatore che determina e qualifica l’azione nel presente.
Il Festival si propone dunque di esplorare le potenzialità del cinema – e
delle religioni – di discernere e interpretare i “segni dei tempi” per
contribuire alla tensione verso una società qualitativamente diversa;
sfida se possibile ancora più cruciale in un tempo che fatica a
esprimere convincenti costruzioni di senso dopo la crisi delle grandi
narrazioni ideologiche novecentesche.
I film in concorso
Sono 52 i film ammessi all’edizione 2013, selezionati tra circa 250 iscrizioni da
tutti i continenti, dall’Argentina all’Indonesia e all’Australia,
passando per il Nord America, l’Europa, il Maghreb e il Medio Oriente.
Anche quest’anno le opere in concorso, fra documentari, cortometraggi e
film a soggetto, offrono un’articolata rappresentazione delle maggiori
tradizioni e di una pluralità di fenomeni religiosi, documentando
efficacemente la complessità del rapporto tra fedi e società. I quattro
premi principali – Nello spirito della fede, al miglior film a soggetto,
al miglior documentario e al miglior cortometraggio – saranno assegnati
dalla giuria internazionale formata
da Sergio Botta (Dipartimento di Storia, Culture, Religioni della
Sapienza Università di Roma), Lisa Chiari (fondatrice e direttrice
artistica di Film Middle East Now), Abeer Zeibak Haddad (filmaker,
regista teatrale e attrice palestinese), Oren Tirosh (filmaker, docente e
coordinatore della Havatzelet Foundation for Support of Kibbutz
Artists, Israele) e Marian Tutui (Department of Arts della Hyperion
University di Bucharest). Altri premi saranno assegnati dalle giurie speciali del
Festival per le sezioni: 1914-2014. The Time of the Assassins, New
Horizons, Faith & Rite, Holy Land, Into Society, Pictures, Told in
Shorts, Wo-Men.
Tra le novità 2013 spicca l’intera
sezione dedicata alla Terra Santa, con storie di uomini e donne
coraggiosamente impegnati sulla via del dialogo e della riconciliazione,
anche di fronte all’incomprensione o al rifiuto delle rispettive
comunità di riferimento.
Caratteristica dell’edizione è anche la
sezione che percorre con sguardo nuovo ombre e luci del secolo scorso,
tanto da suggerire una naturale alleanza con il programma annuale del
Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani “1914-2014. Inchiesta sulla
pace nel secolo degli assassini”. Un’ulteriore declinazione del tema
dell’anno è offerta dalla sezione “Wo-Men”, in collaborazione con la
Consigliera di Parità della Provincia autonoma di Trento, che rinnova
l’attenzione pluriennale di Religion Today per il rapporto complesso tra
culture, tradizioni religiose e differenze di genere, mettendo a fuoco
il tema tristemente attuale della violenza contro le donne e del
femminicidio.
Eventi speciali
L’inaugurazione della XVI edizione di Religion Today Filmfestival, in programma venerdì 11 ottobre alle 20.30 al Teatro San Marco di Trento, sarà caratterizzata da un’intervista spettacolo con l’autore di “La Bibbia ha (quasi) sempre ragione”: Gioele Dix,
“Con sguardo d’artista”. L’attore, drammaturgo, scrittore, blogger,
attivamente impegnato sui temi dell’antirazzismo e della convivenza,
porterà un contributo alla riflessione del Festival sullo sfondo di
quelle radici ebraiche che nella sua opera affiorano con la disinvoltura
e l’umorismo di una tradizione alla ricerca do un “Dio che sorride”.
Ai temi delle migrazioni e
dell’accoglienza, interpretati con forza da alcuni film in concorso,
viene dedicata una serata speciale in programma a Trento sabato 12 ottobre,
con la collaborazione di Centro Astalli, Fondazione Fontana, Cinformi
(Centro informativo per l’immigrazione della Provincia autonoma di
Trento) e la partecipazione del Ministero per l’Integrazione nella
persona del Dott. Marco Marroni, consigliere per la cultura e il
dialogo interreligioso della Ministra Cécile Kashetu Kyenge.
Un’occasione per approfondire anche sotto il profilo giuridico,
amministrativo, valoriale e “umano” il percorso di valorizzazione delle
differenze che caratterizza Religion Today Filmfestival.
Il programma trentino prevede tra l’altro anche l’evento speciale “La Ricotta. Pasolini a processo, 50 anni dopo”, che si terrà domenica 13 ottobre in
collaborazione con il Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani. La
serata proporrà una ricostruzione teatralizzata delle incredibili
vicissitudini giudiziarie che accompagnarono la vita del film in un
Paese allora in bilico tra modernismo e tradizione, sullo sfondo delle
profonde trasformazioni ancora solo annunciate dal Concilio Vaticano II.
L’opera verrà proposta nella versione originale non censurata in
collaborazione con la Fondazione Centro Sperimentale di
Cinematografia-Cineteca Nazionale.
Un progetto in più sedi
La riflessione sul tema dell’anno si
articolerà anche grazie alla fitta maglia di collaborazioni in tutte le
sedi del Festival. Religion Today conferma infatti la propria anima
migrante, con una forte presenza regionale – dalla provincia di Trento a Bolzano e Merano – e una densa serie di appuntamenti organizzati con gli ormai “storici” partner di Roma, Teggiano, Bassano e Nomadelfia.
Sul fronte dell’approfondimento scientifico,
al seminario in programma presso l’Università Pontificia Salesiana si
aggiunge per la prima volta una conferenza organizzata con il
Dipartimento di Storia delle Religioni dell’Università La Sapienza.
Sotto il profilo storico e letterario la nozione di utopia verrà esplorata nella ricca mostra bibliografica organizzata presso la Biblioteca Comunale di Trento. Si arricchisce inoltre l’esperienza del “laboratorio di convivenza” proposta
agli ospiti internazionali del Festival, che verrà ospitato giovedì 17
ottobre presso il Centro Mariapoli di Cadine (Trento), a contatto con lo
spirito del Movimento dei Focolari e la testimonianza di impegno per il
dialogo interreligioso consegnata da Chiara Lubich. A Trento anche il
dialogo con diversi pubblici,
con proposte mirate per i giovani e la popolazione matura e anziana,
troverà nuove strade grazie alla partnership con l’associazione “Nuovi
orizzonti” e la cooperativa Punto d’Incontro.
In occasione del Festival, Trento ospiterà infine una nuova tappa del percorso su religioni e relazioni internazionali organizzato
dal Ministero degli Affari Esteri con ISPI – Istituto di Studi Politici
Internazionali e Provincia autonoma di Trento. Il seminario, che vedrà
la partecipazione di alcuni tra i principali accademici ed esperti del
settore, nella giornata di giovedì 17 ottobre si arricchirà di una sessione aperta al pubblico sul tema “Religioni,
libertà e pace in un mondo multiculturale”.
Link:
Il programma della sedicesima edizione
Le schede dei film in concorso
I trailer di alcuni dei film in concorso
IL FESTIVAL RINGRAZIA
Enti promotori
Provincia Autonoma di Trento | Regione Autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol | Comune di Trento
Con il contributo di
Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto | Mediocredito Trentino-Alto Adige/Südtirol
Main partners
Arcidiocesi di Trento; Comune di Arco; Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani; Fondazione Fontana
– in Trentino
Associazione “Amici di Religion Today”;
Biblioteca Comunale di Trento; Centro Astalli; Centro Culturale
Islamico; Cineforum – Trento; Consigliera di Parità; Cooperativa
Kaleidoscopio; Cooperativa Punto d’Incontro; Festival MontagnAmbiente ed
Energia; Fondazione Bruno Kessler; Fondazione S. Ignazio; Museo
Diocesano Tridentino; Prada Biscotti; Scuola di Musica “I
Minipolifonici”; Tavolo Locale delle Appartenenze Religiose; Teatro San
Marco;
TrentoFilmFestival
– fuori provincia
Diocesi di Teggiano-Policastro; Amici
di Villa San Giuseppe – Bassano; Chiesa Evangelica Luterana, Fondazione
UPAD, Mairania 857, Università Popolare Urania Meran – Merano;
Biblioteca Civica C. Battisti, Bolzano; Università Pontificia Salesiana;
Università La Sapienza; Movimento dei Focolari; Religions for Peace;
Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale; Paoline;
Nomadelfia; SIGNIS (World Catholic Association for Communication); Tony
Blair Faith Foundation
RELIGION TODAY FILMFESTIVAL | Via Santa Croce, 63 – 38122 Trento (Italia)
Tel./Fax +39 0461 981853 e-mail: segreteria@religionfilm.com – ufficio stampa: religion.today@gmail.com