Un’estate con la musica 2013
la stagione estiva de laVerdi
Una sera
con i Pink Floyd e i Queen
Giovedì 8 agosto (ore 20.30)
Auditorium di Milano, largo Gustav Mahler
Pink Floyd Echoes – Brain damage – Eclipse
Queen Bohemian Rhapsody – Don’t stop me now – A Kind of Magic
Deep Purple Perfect Strangers – Black Night – Smoke on the Water
U2 Where the streets have no name – With or without you
The Police Every breath you take
AC/DC You shook me all night long
Pink Floyd Shine on you crazy diamond – Another Brick in the Wall
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Voci
Tereza Hálová, Markéta Poulíčková, Gigi Radics,
Nikoleta Spalasová
Batteria František Hönig
Direttore Friedemann Riehle
Dopo il ciclo dedicato al cinema e alla musica per film, l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi gioca la prima carta jolly in questa stagione estiva all’insegna della musica rock.
Protagonista del quattordicesimo appuntamento de Un’estate con la musica 2013, la stagione estiva de laVerdi, giovedì 8 agosto (ore 20.30) sul palco dell’Auditorium di Milano in largo Mahler, la musica di alcune tra le più significative rock band che hanno lasciato un segno profondo nella storia musicale dell’ultima parte del secolo scorso.
Dai Pink Floyd ai Queen, dai Deep Purple agli U2, laVerdi affronta con vigore e maestria un genere popolare quanto arduo e difficile, per offrire al suo pubblico un saggio significativo ed esauriente della produzione musicale di alcuni tra i gruppi rock universalmente più amati ed apprezzati.
Accompagneranno l’Orchestra Sinfonica – per l’occasione diretta dal tedesco di Stoccarda Friedemann Riehle, grande esperto di orchestrazione di musiche rock in chiave sinfonica e al debutto von laVerdi – le voci soliste di Tereza Hálová, Markéta Poulíčková, Gigi Radics, Nikoleta Spalasová, con František Hönig alla batteria.
Ecco il programma della serata nel dettaglio:
Pink Floyd (Echoes, Brain damage, Eclipse – The Dark Side of the Moon); Queen (Bohemian Rhapsody, Don’t stop me now, A Kind of Magic); Deep Purple (Perfect Strangers, Black Night, Smoke on the Water); U2 (Where the streets have no name, With or without you; The Police (Every breath you take); AC/DC (You shook me all night long); Pink Floyd (Shine on you crazy diamond, Another Brick in the Wall).
Per informazioni e prenotazioni: 02.83389401/2/3, www.laverdi.org.
Biglietti: Euro 17,00
Cos’è Un’estate con la musica 2013
“Abbiamo voluto giocare la carta della stagione estiva – spiega il direttore generale de laVerdi Luigi Corbani – con assoluta convinzione e consapevolezza, dopo il successo dello scorso anno sul quale per la verità non molti avrebbero scommesso, per perseguire al meglio lo scopo della Fondazione, che ha anche valenze sociali oltre che culturali. Come quello di offrire ai cittadini milanesi e ai numerosissimi turisti stranieri la possibilità di ascoltare musica di qualità in un ambiente fresco e confortevole, l’Auditorium di largo Mahler, in un periodo dell’anno nel quale, purtroppo, Milano sotto questo profilo ha poco da offrire. Confortati dalla risposta del pubblico della prima edizione, abbiamo anche deciso di allungare la programmazione, che parte il 27 giugno, soltanto una settimana dopo la chiusura della stagione sinfonica, per estendersi fino al 29 agosto, a soli 15 giorni dall’inizio della Stagione del Ventennale, il 15 settembre”.
Un’estate con la musica 2013 è giocata su due grandi temi: il repertorio classico affiancato da altri generi musicali: “Due strade parallele – riprende Corbani – che tuttavia si incontrano fino a incrociarsi, sempre all’insegna della musica di qualità. Avremo così esecuzioni del repertorio classico alternate ad appuntamenti con altri generi: dal jazz allo swing, dal cinema al rock alla pop music, per offrire al pubblico un panorama musicale il più completo possibile”.
Programma
Pink Floyd (1965 – 2006)
Inventori dello space rock, i Pink Floyd hanno ispirato generazioni di musicisti grazie al loro approccio sperimentale e alle sonorità ricercate e psichedeliche. In quasi trent’anni di carriera hanno pubblicato 14 album in studio (tra i più famosi Meddle, The Dark Side of the Moon, Wish You Were Here, The Wall), moltissimi album live e raccolte, vendendo oltre 250 milioni di dischi in tutto il mondo.
Echoes è una suite rock/psichedelica di quasi 24 minuti contenuta nell’album Meddle (letteralmente “immischiarsi”) del 1971, il quarto dopo l’abbandono di Syd Barret, cantante e membro fondatore dei Pink Floyd. Le tematiche affrontate dal testo cantato sono due: la storia di un uomo che guarda il cielo e ripensa alla persona amata e le domande sull’origine della vita umana e su tutto ciò che la circonda.
Brain damage (Danni cerebrali) ed Eclipse (Eclissi) sono le ultime due tracce contenute in The Dark side of the Moon (Il lato oscuro della luna), album del 1973. Collegati l’uno all’altro senza interruzioni, il primo brano parla dei problemi legati ai disturbi mentali. Nel secondo, invece, viene descritto l’essere umano come un elemento di disturbo all’interno dell’ambiente in cui vive.
Queen (1970 – 1991)
Sono stati una delle band britanniche più amate nel mondo, capeggiata dall’indimenticato Freddie Mercury. Hanno saputo utilizzare più generi musicali – classica, pop, elettronica, hard rock, jazz – in funzione del glam rock e del rock progressive. Hanno pubblicato 15 album e moltissime raccolte e album dal vivo. Tra i loro brani più famosi vanno ricordati Radio Ga Ga, We are the Champion, Somebody to love, Another One Bites the Dust.
Bohemian Rhapsody (Rapsodia bohémienne) è il brano di maggior successo pubblicato all’interno del quarto album dei Queen intitolato A Night at the Opera, del 1975. La struttura del brano abbandona i soliti canoni della forma canzone per delle soluzioni sperimentali: un’introduzione cantata a cappella, una ballata che termina con un solo di chitarra, un passaggio in chiave operistica e una sezione conclusiva in stile hard rock.
Don’t stop me now (Non fermarmi adesso) fu pubblicato nell’album Jazz del 1978, il settimo della band. Un deliberato inno alla sfrenatezza, all’edonismo e al gusto per la trasgressione, tutte caratteristiche di cui il leader, Freddie Mercury, divenne una vera icona.
A Kind of Magic (Una specie di magia) del 1986, è il titolo dell’album, e dell’omonima canzone, che i Queen scrissero per la colonna sonora del film Highlander-L’uomo immortale. Il brano descrive quella strana sensazione che un uomo prova quando, quasi per magia, ogni cosa gli sembra possibile e realizzabile.
Deep Purple (1968)
Ancora in attività, sono considerati fra i principali precursori dell’Hard Rock. Hanno saputo rinnovarsi nel tempo dando al loro stile musicale delle sfumature sempre nuove. I loro 19 album, tra cui lo storico Machine Head, hanno venduto oltre 100 milioni di copie in tutto il mondo. Nel 2012
è venuto a mancare John Lord, tastierista, compositore e colonna portante della band. Nel 2013 è stato pubblicato il loro ultimo disco dal titolo Now What?!.
Black Night (Notte buia) del 1970, è un brano che i Deep Purple rilasciarono singolo e che nel 1995, fu incluso nella versione del 25° anniversario dell’album Deep Purple in Rock. In particolare, si caratterizza per le sonorità scure, il potente riff iniziali e i veloci soli affidati alla chitarra e all’organo hammond.
Smoke on the Water fa parte dell’album Machine Head (letteralmente “Capo macchina”), che diede una grandissima notorietà alla band. Diventato un classico della musica rock di tutti i tempi, narra una storia al quanto banale, ma la struttura musicale e il potente giro d’accordi iniziale sono diventati un vero proprio standard del rock.
Perfect Strangers fu composta nel 1984 quando, dopo vari cambi di formazione, i principali membri della band si ritrovano in studio per pubblicare l’undicesimo album dal titolo omonimo. Questa canzone, un capolavoro in pieno stile Hard Rock. Il testo parla di un ipotetico dialogo di un uomo con il suo “sé” del passato e con i suoi ricordi, reputandosi, infine, un “perfetto sconosciuto” .
U2 (1976)
Di origine irlandese, si sono formati sul finire degli anni ’70. Vincitori di 22 Grammy Awards, il loro stile si fonda su delle sonorità rock più tenui, tendenti alla musica pop. Hanno pubblicato 13 album e venduto più di 180 milioni di dischi. I loro brani più celebri sono Sunday Bloody Sunday, Pride, With or without you, I still Haven’t Found what I’m Looking for, One.
Where the streets have no name e With or without you si trovano nell’album The Joshua Tree (L’albero di Giosuè), che gli U2 pubblicarono nel 1987. Il primo brano parla di uguaglianza, di luoghi dove non esistono differenze sociali e materiali. Il secondo si presta, invece, a un doppio significato: da un lato la fine dolorosa di un amore e dall’altro il rapporto con la fede e la religione.
The Police (1978 – 1984)
Durante la loro carriera hanno pubblicato 5 album, diversi Greatest-Hits e un Live e venduto oltre 50 milioni di copie. Il loro sound si caratterizza per la contaminazione tra due generi specifici: il pop-rock e la new-wave con influenze jazz e raggae. I maggiori successi della band sono canzoni come Roxane, Message in a Bottle, Walking on the Moon.
Every breath you take (Ogni respiro tu prenda) è una canzone della band The Police pubblicata nel loro quinto e ultimo album dal titolo Synchronicity, del 1983; un classico tra i brani pop-rock. Nonostante venga confuso come un inno all’amore, in realtà, il brano parla di un personaggio oscuro e sinistro che controlla incessantemente le mosse di una persona.
AC/DC (1973)
Tra i precursori dell’hard rock e dell’heavy metal, hanno pubblicato 16 album che hanno venduto oltre 200 milioni di copie in tutto il mondo. In particolare l’album intitolato Back in Black e il secondo album più venduto di tutti i tempi, dopo Thriller di Michael Jackson, con 50 milioni di copie. Tra i loro brani più apprezzati troviamo Highway to Hell, Rock and Roll Train, Thunderstruck.
You shook me all night long (Mi scuoti tutta la note) è una canzone che gli AC/DC pubblicarono nel loro settimo album, quello di maggior successo, intitolato Back in Black. Il testo cantato gioca sull’alternanza di riferimenti tra carattere sessuale con il ritmo della musica.
Pink Floyd
Shine on you crazy diamond (Continua a brillare diamante pazzo), è una lunga suite, suddivisa in nove sezioni di circa 26 minuti, contenuta nell’album Wish you were here (Vorrei che fossi qui) del 1975, che i Pink Floyd dedicarono interamente a Syd Barret. Dopo una lunga introduzione di suoni elettronici fa la sua apparizione la chitarra, prima con un solo, quasi dimesso, poi con il famoso arpeggio a cui segue l’intensità della voce di Roger Waters.
Another Brick in the Wall, canzone-inno di intere generazioni, fu pubblicata nell’undicesimo album dei Pink Floyd, The Wall (Il muro), del 1979. Un’opera rock dal successo planetario da cui è stato tratto anche un film diretto da Alan Parker dal titolo Pink Floyd The Wall. La trama dell’intero lavoro
è unitaria e parla della vita di Pink, una rockstar pervasa da turbe psicologiche che crea un “muro” tra se e gli altri.
Biografie
Friedemann Riehle È nato nel 1959 a Stoccarda in una famiglia di musicisti. Dopo le prime lezioni di violino ha iniziato lo studio della chitarra classica prima a Stoccarda, poi a Norimberga e Vienna presso la Hochschule für Musik und Darstellende Kunst. Ancora studente, ha diretto un’orchestra da camera debuttando al Württembergische Landesbühne. Dal 1992 ha più volte lavorato come direttore ospite di numerose orchestre europee. L’apprezzamento di Riehle per la musica rock, come parte integrante della storia della musica del XX secolo, lo ha portato a creare, in collaborazione con diversi compositori, il programma di musiche rock in chiave sinfonica. Il programma ha debuttato a Praga, alla Smetana Hall, nell’ottobre del 2001. Notevole la collaborazione con Ian Gillan, il front man dei Deep Purple, in oltre undici concerti in tutto il mondo. Dal 1996 Riehle dirige l’Orchestra Filarmonica di Praga, partecipando a concerti e registrazioni. Durante la sua carriera ha diretto anche l’Orchestra Sinfonica di Norimberga, la SWR Radio Symphony Orchestra, l’Orchestra Filarmonica Slovena, e la Seoul UNISS Chamber Orchestra.
Tereza Hálová Nata in Boemia. È stata personalmente scelta da Miloš Forman, il famoso regista, per interpretare uno dei due ruoli principali della sua opera rock. Ha studiato canto e arti drammatica presso il Conservatorio Jazz di Praga. Fin dall’età di16 anni è stata cantante principale in diverse band ceche e ha ricoperto molti ruoli esibendosi nei principali teatri musicali di Praga.
Markéta Poulíčková Nata in Moravia, ha iniziato molto presto la carriera di cantante. Fin dall’età di 17 anni ha partecipato ai primi concorsi internazionali di canto a Il Cairo, in Louisiana (USA) e Astana (Kazakistan) È in tournée permanente in Repubblica Ceca con diversi gruppi. Attualmente è impegnata nella produzione di un nuovo album per la EMI e nella preparazione di un video clip.
Gigi Radics Nel 2012 ha vinto il concorso The Hungarian Idol. Recentemente è stata impegnata in una performance con Quincy Jones al Montreux Jazz Festival. Ha registrato il suo primo album a Los Angeles. Il primo singolo Daydream è stato il numero uno della Airplay Chart ungherese per dieci settimane. All’inizio del 2013 ha pubblicato il suo nuovo singolo Over You.
Nikoleta Spalasová È nata ad Atene. All’età di 8 anni si trasferisce con i suoi genitori a Praga. All’età di 15 anni ha cantato sul palco del Teatro Nazionale di Praga per l’opera Il flauto magico di Mozart. Poco dopo, ha deciso di iniziare a cantare esclusivamente musica rock e di scrivere le sue canzoni. Dal 2006 a oggi ha cantato in oltre 20 concerti sotto la direzione di Friedemann Riehle.
František Hönig È nato nel nord della Boemia nel 1958. Già all’età di 9 anni ha vinto il secondo premio al concorso pianistico nazionale ceco. Ha studiato l’Arpa presso il Conservatorio di Praga, e nel 1978 ha iniziato gli studi di batteria presso il Conservatorio Jazz di Praga. Dal 1980 ad oggi ha collaborato con vari cantanti e musicisti rock, pop e jazz, per numerosi tour e registrazioni. Ha
inciso per Supraphon, Polygram, EMI. Ha avuto l’opportunità di esibirsi insieme a Frank Zappa in un concerto per celebrare la dipartita dell’esercito sovietico dal territorio ceco.