Sapporo – Hokkaido
La capitale dello Hokkaido offre spunti di viaggio in tutte le stagioni dell’anno, ma la riteniamo perfetta per i match olimpici di calcio e le gare di atletica leggera grazie al suo clima fresco e ventilato! Già sede nel lontanissimo 1972 di Olimpiadi – questa volta invernali – è soprattutto nota per essere la sede del festival della neve, patria di ramen, manzo, frutti di mare freschi e birra. Sapporo, che è stata fondata nel 1869, ha un piano urbanistico a griglia, in pieno stile nordamericano, ed è ricca di aree verdi adibite a parco.
Una volta in città visita Tokeidai, la torre dell’orologio, una casetta di legno a sud della stazione ferroviaria, una parentesi Western tra palazzoni, risalente al 1878. Visitabile a pagamento, ospita al suo interno un piccolo museo sulla sua storia. Oltre al Giardino Botanico Universitario, che al suo interno conserva parte del bosco presente prima della nascita della città, e il Museo della Birra, visita must do soprattutto nella bella stagione, quando nel cortile interno aprono i beer garden, da non perdere è la vita notturna di Susukino, il quartiere a luci rosse e Kaitaku no Mura, splendido museo a cielo aperto che documenta i tempi dell’insediamento nello Hokkaido. Per completare l’esplorazione della storia dell’isola, visita anche il Museo dello Hokkaido, che ha anche una sezione dedicata agli Ainu.
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Miyagi – Tohoku
Protagonisti dei Giochi Olimpici Tokyo 2020 a Miyagi saranno lo stadio e il calcio. La prefettura nell’ormai lontano 2011 è stata profondamente ferita dallo tsunami; da allora molti luoghi sono stati ricostruiti, altri invece, hanno conservato nonostante tutto la loro immutata bellezza. Uno di questi è sicuramente la Baia di Matsushima, 200 isolette calcaree ricoperte di pini, celebrata nel ‘600 dal poeta Matsuo Basho in Oku no Hosomichi (La stretta strada per il profondo nord) capolavoro scritto al termine di uno straordinario viaggio.
La costa di Miyagi è considerata una delle zone più pescose al mondo: per assaggiare l’eccellente sushi locale, basta una gita al porto di Shiogama e in particolare, al mercato, luogo ideale per provare il “Mio Donburi”, una ciotola di riso da guarnire con del pesce fresco. La capitale della Prefettura di Miyagi è Sendai, una città ariosa, affacciata sul mare ma circondata da montagne; è molto famosa per i matsuri: tra tutti spicca il Tanabata a luglio quando i festoni colorati invadono la città. La prefettura di Miyagi è sicuramente una destinazione ricca di attrattive in Tohoku: tra le varie escursioni da fare, segnaliamo tra tutto la visita alle Gole di Naruko, la salita al cratere spento del Monte Zao e una sosta all’onsen situato ai suoi piedi, la gita a Kesennuma, un pittoresco villaggio di pescatori.
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Fukushima – Tohoku
Presso il Fukushima Azuma Stadium si disputeranno i match Olimpici delle discipline sportive di baseball e softball. Lo stadio si trova nella città che prende il nome dalla Prefettura e ne costituisce il centro più importante: si dice che questa città racchiuda tutta l’anima del Giappone – ovvero possieda tutto ciò per cui il Giappone è famoso, inclusi onsen rilassanti, sakè, fiori di ciliegio e pendii di montagna ricoperti di neve -, certo è, che solo un innato spirito combattivo degno dei samurai, ha permesso alla città e ai suoi abitanti di risorgere dopo il disastro del 2011. Come tutto il Tohoku, anche i dintorni di Fukushima e tutta la Prefettura si caratterizzano per la vastità della Natura selvaggia: visita il Parco Nazionale di Oze (che si estende anche nelle limitrofe prefetture di Niigata, Tochigi e Gunma) dove si possono ammirare interessanti formazioni geologiche, scendi nella Grotta di Abukuma, uno dei più vasti e complessi sistemi di grotte calcaree del Giappone formatesi più di 80 milioni di anni fa, rilassati al cospetto delle Cascate di Sanjo. Non mancano importanti siti culturali, come il Castello di Tsuruga, edificato per ordine del signore feudale Ashina Naomori, o Ouchi-juku, un tradizionale villaggio Edo noto anche per i noodle.
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Ibaraki – Kanto
Dici Ibaraki e subito pensi a immensi campi di fiori e il Parco Costiero di Hitachi ne è un esempio: da fine aprile a metà maggio, i 4,5 milioni di nemophila del parco trasformano la collina Miharashi in un oceano blu pallido con riflessi violacei, ma le colline del parco si vestono di altri colori a seconda della fioritura. All’amante di trekking e outdoor si consiglia Okukuji, dove i sentieri escursionistici si sviluppano nei pressi di gole e cascate o il Monte Tsukuba, località presso la quale si trova anche la Città della Scienza che ospita l’agenzia spaziale giapponese. Su Ibaraki veglia una delle tre statue di Buddha più grandi del mondo, l’Ushiku Daibutsu
Suggestivo l’Oarai Isosaki-jinja, che si staglia sulla costa frastagliata affacciata sull’Oceano Pacifico mentre le onde si infrangono alla sua base. Questo cancello si chiama Kamiiso-no-torii, che significa “cancello sulla spiaggia degli dei”. A Ibaraki Kashima Stadium si disputeranno alcune partite di calcio dei Giochi Olimpici.
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Saitama – Kanto
La vicinanza di Saitama (Prefettura) con Tokyo l’ha resa un rifugio facilmente raggiungibile per parentesi naturalistiche; in particolare l’area montuosa di Chichibu è meta perfetta per avventure all’aperto. Sempre nella Prefettura, la piccola città di Kawagoe, nota per Little Edo, ovvero un quartiere risalente all’epoca storica che le dà il nome, per i santuari e templi, per la zona degli antichi magazzini e gli eleganti edifici dell’era Meiji (1868-1912) e Taisho (1912-1926) nella Taisho-Roman Street. Kasukabe, a 32 km dal centro di Tokyo, è famosa per le gallerie sotterranee fungenti da serbatoio di protezione dalle alluvioni. Si tratta del più grande sistema sotterraneo al mondo per proteggere la città dalle inondazioni e ridurre l’impatto di eventuali disastri, una prodigiosa opera di ingegneria moderna la cui costruzione durò dal 1992 al 2006. E’ infine una delizia per gli occhi degli appassionati di architettura il Kadokawa Culture Museum, biblioteca e culture centre che porta la firma dell’archistar Kengo Kuma (https://kadcul.com/en).
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Yokohama – Kanto
La seconda città più popolosa del Giappone ospiterà i match olimpici di baseball e softball. Quasi un’appendice di Tokyo, Yokohama ha però una personalità diversa, un’identità di città portuale innanzitutto, che l’ha dotata di edifici in stile europeo e della più grande Chinatown del Paese. Vale la pena passeggiare senza meta nel quartiere di Minatomirai 21, visitare il Museo del ramen e rilassarsi al Giardino Sankei-en.
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Ente Nazionale del Turismo Giapponese
JNTO
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